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Federica Michisanti Horn Trio
Silent Rides
Filibusta Records (2019)
1. Morning Sewing
2. Courtyard
3. Whistling
4. Your Books
5. When I Wanted To Count Stars
6. Silent Rides
7. Morning Sewing Reprise
Francesco Bigoni - sax tenore, clarinetto Francesco Lento - tromba e flicorno Federica Michisanti - contrabbasso
Questa ragazza non sta ferma un attimo! Costruisce gruppi, architetta
musiche, frantuma melodie per poi ricostruirle, macina swing (come nella scattante
"Morning Sewing"), nasconde i ritmi, li esplicita a colpi di basso. Coopta
due musicisti-rising star dal fiato possente, come Francesco Bigoni e Francesco
Lento e declina un suono pseudo-cameristico: pseudo, perché solo in apparenza vi
è quiete; forse " Courtyard" è il brano più vicino a una ballad (il tenore
di Bigoni è eloquente come quelli che s'ascoltavano un tempo) inginocchiata, però,
dinanzi a un classique noveau, qui sottolineato dal peregrinare della tromba
di Lento che gioca tra legato e staccato mentre la leader stampiglia il tempo rinascimentale
con il suo contrabbasso.
Un album scoppiettante, che non riposa mai. L'incessante percuotere delle corde
del contrabbasso rendono ancor più robusto il fitto dialogare tra i fiati in
"The Car".
Le composizioni della Michisanti sono tutte proiettate verso scenari possibili,
ma con i piedi ben saldi nella tradizione, nel passato del jazz; prova ne è anche
"Your Books", dove le chine sbilenche sono controbilanciate da ampi squarci
nell'hard bop. E quando Bigoni imbraccia il clarinetto basso – nelle anglosassoni
spigolosità di "When I Wanted To Count Stars" – si fa un bel balzo indietro
nel passato del jazz, fermo restando che serpeggia – avida di note – una serialità
armonica che ci riporta nei primi anni del Novecento.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 01/06/2019
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