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Carla Marciano Quartet
Psychosis (homage To Bernard Herrmann)
Challenge (2019)
1. Theme from "Taxi Driver" (Betsy's Theme)
2. Theme from "Marnie" (Prelude)
3. From "Marnie" to "Twisted Nerve"
4. Theme from "Twisted Nerve" (Theme & Variations)
5. Theme from "Psycho" (Prelude)
6. Theme from "Vertigo" (Prelude)
7. Theme from "Vertigo" (Scene d'amour)
8. Theme from "Harry Potter" (Hedwig's Theme)
Carla Marciano
- alto sax and sopranino sax
Alessandro La Corte - piano and keyboards
Aldo Vigorito
- double bass
Gaetano Fasano
- drums
Un album dedicato al compositore di musiche da film, Bernard Herrmann. Uno di
quelli che spesso riescono a dotare le immagini di ulteriori colori immaginari i
quali catturano l'attenzione di chi in quel momento si immerge nelle storie. Quel
che è di fatto capitato alla sassofonista
Carla Marciano.
Una conferma oramai, il suo intuito musicale, le sue "psicosi" sonore, i suoi angoli
acuti che cercano di smussarsi ma che influenzano qualunque "stabilità" di chi ascolta.
I temi scelti vanno da "Taxi driver" a "Marnie", "Psycho", "Vertigo" e, per chi
non li avesse notati durante la visione di quei capolavori, ecco l'occasione per
ascoltarli in una veste che offre una visione da poter associare a qualsiasi introspettiva
del proprio contesto. Molto "intrigante" il sopranino che riecheggia il famosissimo
fischio di un capolavoro assoluto come "Marnie" e che poi libera il quartetto verso
una musica identitaria che non si nasconde dietro le famose melodie, anzi, ne sviluppa
una sorta di prosieguo annodato attorno alle rispettive introspezioni dei componenti
del quartetto diventando materia per palati sopraffini. Analoga operazione per i
temi caratteristici di "Psycho" mentre la calma "thriller", tipica del maestro Hitchock,
si percepisce tutta nei temi di "Vertigo" che prendono una forma "psichedelica"
grazie alla capacità di arrangiamento del pianista Alessandro Lacorte ed esecutiva
del quartetto tutto. Menzione anche per la esperta base ritmica di
Gaetano Fasano
alla batteria e
Aldo Vigorito al contrabbasso. Due rocce che non fanno mai flettere l'intensità
e il mood di ogni brano e che sapientemente forniscono alla leader un sostegno frutto
anche dell'alta coesione che fra loro esiste.
Chiude l'album un ulteriore omaggio a un tema caro a chi ha amato la saga del famoso
mago (forse di tutti i tempi) Harry Potter. L'uso del sopranino e del modale fa
venire alla mente un Coltrane sempre presente in chi ne ha digerito gli insegnamenti
e la maestria per formare un proprio percorso oramai consolidato.
Un'operazione senza dubbio molto ben riuscita quella di pescare alcune tracce famose,
mai riarrangiate in questa veste, e proporle secondo una propria identità che emerge
completamente. Piacevole infine scoprire come la "Psychosis" della leader, in fondo,
è anche in chi ascolta.
Marco Losavio per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 02/01/2021
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