Jazzitalia - Live: Fabio Giachino & Guests
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Fabio Giachino & Guests
Torino - Mad Dog Tanqueray Ten Social Club - 27 aprile 2016
di Niccolò Lucarelli
foto di Chiara Gentili

Fabio Giachino Torino JazzfestivalFabio Giachino Torino Jazzfestival
click sulle foto per ingrandire

Fabio Giachino - pianoforte
Mauro Battisti - contrabbasso
Tony Arco - batteria
Gigi Di Gregorio - sax
Emanuele Cisi - sax
Mike Neils - tromba

Quando il jazz corre liberamente sulle ali della notte, questa s'infiamma e sfuma i suoi connotati fino a diventare un'avventura sospesa fra cielo e terra, al punto che quasi ti aspetti l'aurora boreale che illumina il soffitto. Accade al Mad Dog, lo speakeasy torinese dal sapore d'altri tempi, durante le jam session che sono occasioni d'incontro e confronto fra i musicisti, sulla scorta dell'esperienza degli anni scorsi al Maison Musique. Pianista piemontese, langarolo di nascita, Fabio Giachino è esponente di uno stile contemporaneo aperto alle varie scuole jazz, e nella rivisitazione degli standard così come nell'affrontare l'improvvisazione, unisce gradevolmente bebop e hard bop. La formazione di partenza della serata è il classico trio, con Mauro Battisti al contrabbasso e Tony Arco alla batteria, con i quali costruisce un jazz corposo e vivace; a una batteria che si muove sullo stile della marchin' band, Giachino affianca inconsueti passaggi pianistici cool e fraseggi di scala con brevi incursioni sul registro grave; ne scaturisce un jazz urbano intellettuale, che suggerisce l'ambiente del Greenwich Village degli anni Quaranta. Un jazz in bianco e nero, che profuma di Beat Generation, con l'asprezza della batteria che sembra un verso di Gary Snyder, che contrasta con l'assorta dolcezza del pianoforte. Non mancano incursioni nei ritmi latinoamericani, con il vivace contrabbasso di Battisti, e gli entusiasmanti passaggi pianistici di Giachino, che picchia sulla tastiera con il piglio di Jelly Roll Morton, per quel particolare ragtime che produce. Tuttavia, in linea generale, l'ampio uso dell'improvvisazione avvicina Giachino a quel jazz di New Orleans delle origini frequentato da Morton, anche sulla scorta della fusione fra melodia, supporto armonico e supporto ritmico. A tutto questo, si aggiungono il bebop e l'hard bop, che rendono queste session un qualcosa di esplosivo, addolcite appunto dalle incursioni latineggianti, dove la batteria fa sempre sentire le sue robuste percussioni.
 


Un jazz scanzonato e informale, che gioca molto sull'improvvisazione e i cambi di ritmo, non scevro di atmosfere più romantiche e raffinate, con a solo in 2/4 di Giachino, accompagnato da Battisti che suona il contrabbasso con l'archetto, che inserisce una nota struggente nel sin qui controllato "caos" sonoro. Anche Arco addolcisce la batteria picchiando sulle percussioni con le spatole; una session lunare, dolceamara come una poesia di Gregory Corso.

L'entrata sul palco dei fiati (i sax di Gigi Di Gregorio ed Emanuele Cisi, e la tromba di Mike Neils), che si alternano nel corso delle session, arricchiscono di colori la tavolozza armonica, e al bianco, al nero e al blu del trio iniziale, si aggiungono il rosso e l'arancio dei fiati, di modo che, chiudendo gli occhi per un istante, è facile immaginare quei dipinti di Matisse che, per un poetico caso del destino, appartengono alla serie Jazz (1947). Astrattismo allo stato puro, così come astratto è il jazz improvvisato, a suo modo zingaresco, che esprime appunto l'entusiasmo creativo dei tardi anni Quaranta, inframezzato qua e là da ritmi latini e hard bop.

Nella sua ultima parte, la nottata vira su brani più soft, come una corsa in taxi a velocità ridotta in città, con il sax e la tromba che duettano disegnando caldi arabeschi sul soffice tappeto sonoro delle percussioni, mentre Giachino al piano si esibisce in repentini cambi di ritmo, creando un'appassionata e insistita atmosfera urbana contemporanea. Si sprigiona quindi un suono corposo come una pennellata di Matisse, ma che qua e là, a differenza della prima parte della serata, lascia spazio per gli a solo.

Un lungo viaggio nell'essenza del jazz, compiuto alternando omaggi a Davis e Coltrane a lunghe sessioni improvvisate, che scalda la platea degli appassionati, e crea una non comune atmosfera di dialogo e condivisione fra pubblico e artisti, un punto di contatto nel cuore della notte, sotto le volte a mattoni del Mad Dog, che sembrano aprirsi sulle profondità siderali. Perché il jazz è, ricerca, colore, intimità, rabbia e fantasia.







Articoli correlati:
25/08/2021

Torino Jazz Festival 2021: "...dal jazz più ortodosso alla musica elettronica, passando in mezzo a contaminazioni rock, folk e classica, come a testimonianza dello stato multiforme odierno del jazz." (Aldo Gianolio)

10/01/2021

Never Alone - The Music Of Michael Brecker (Monday orchestra conducted by Luca Missiti)- Marco Losavio

25/05/2019

Dave Liebman Quartet: "...un eloquio potente, torrenziale, viscerale, falcato da intervalli difficili e sghembi, ma sempre fluidamente e veementemente espressi...un jazz palpitante, ma sempre sotto stretto controllo intellettuale, e pieno di inventiva." (Aldo Gianolio)

21/04/2018

Clear Days, Windy Nights (Emanuele Cisi feat. Eric Reed)- Enzo Fugaldi

07/01/2017

Javier Girotto & Fabio Giachino Duo: "Se per Giachino la musica è danza lieve, citazione colta e fulminea, gioco e diletto, talvolta quasi fanciullesco, in Girotto è fuoco e carne, è storia, cultura e politica personale e del proprio paese d'origine." (Andrea Gaggero)

01/11/2016

Accordi Disaccordi (Swing Avenue)- Giusy Casanova

04/06/2016

Torino Jazz Festival 2016: "...un'ampia panoramica della condizione attuale del jazz, con una enorme quantità di concerti ed eventi che si sono svolti in un gran numero di spazi del capoluogo piemontese." (Vincenzo Fugaldi)

10/05/2015

Red Note: il Jazz ad "Alli Due Buoi Rossi": "Il "rinato" Alessandria Jazz Club continua la programmazione cambiando location e impostazione: un concerto l'ultimo giovedì di ogni mese con formazioni di musicisti italiani - dal trio al quartetto: Inside 4et, Francesca Ajmar 4et e Fabio Giachino Trio" (Andrea Gaggero)

13/07/2014

Vittoria Jazz Festival 2014: "Settima edizione per il festival diretto da Francesco Cafiso che, con valide proposte artisiche unite a innumerevoli iniziative collaterali, riempie la splendida piazza Enriques in ogni serata..." (Vincenzo Fugaldi)

01/06/2014

Torino Jazz Festival 2014: "...terza edizione, la seconda con la direzione artistica di Stefano Zenni ed è premiato ancora una volta da un lusinghiero successo di pubblico." (Gianni Montano)

22/09/2013

Dummy And Human (Jazzcom Feat. Flavio Boltro)- Matteo Mosca

15/08/2013

Play Mobil (Jazz Accident Feat. Fabrizio Bosso)- Gianni Montano

14/04/2013

Emanuele Cisi Trio feat. Eliot Zigmund: Concerto godibilissimo, condotto con grande agilità, concentrazione ed economia di mezzi che conferma le doti strumentali e compositive di Cisi e consacra Zigmund tra i più eleganti e misurati batteristi di sempre.

09/07/2012

Homecoming (Emanuele Cisi Quartet)- Matteo Mosca

24/06/2012

Cisi, Ionata, Angiuli e Angelucci all'Alexander Platz di Roma: una formazione nata come trait d'union tra il Northbound 4tet e il Max Ionata 4tet per un grande "progetto" a due tenori. (Pasquale Raimondo)

20/05/2012

"Myers-Schwebs Quartet feat. Alessandro Lanzoni e Fabio Giachino Trio special guest Rosario Giuliani: Una serata speciale interamente dedicata ai giovani talenti musicali. Una vetrina per il nuovo jazz italiano (e non solo)..." (Viviana Falcioni)

17/03/2012

Seven Steps To Hendrix (Claudio Angeleri)- Gianni Montano

06/11/2011

Res Nova (Mattia Cigalini) - Alceste Ayroldi

17/07/2011

Rather Odd… (Tony Arco Trio)- Nico Conversano

06/03/2011

Plays Metheny (Decorato, Liberti, Roverato meet Emanuele Cisi)- Rossella Del Grande

04/10/2010

Castellana Music Festival: "Fresche serate di jazz nell'ultima settimana di agosto del sud-est barese. Si è appena concluso il Castellana Music Festival svoltosi nella città delle grotte che, già nella prima edizione ha visto un cartellone di tutto rispetto, ambientato nel caratteristico scenario delle piazze del borgo antico." (Angelo Ruggiero)

05/09/2009

The Age of Numbers (Emanuele Cisi) - Fabrizio Ciccarelli

05/04/2009

Liebman Meets Intra Live (Enrico Intra)

02/11/2008

Listen...Silent (Lee Konitz)

02/11/2008

Appunti di Viaggio (Roberta Gambarini)

16/08/2008

Third (Pippo Matino Band)

09/06/2008

Il "Day Off" di Soluzionimusicali, una serata di grande musica e di forte aggregazione: "Quando si dice "festa", si parla di gioia, di entusiasmo, del piacere di stare insieme a persone amiche con cui si condividono idee e passioni..." (Rossella Del Grande)

24/03/2008

Dave Liebman Quartet ad Arezzo: "Assistere ad un concerto di Dave Liebman spesso equivale ad un privilegio raro...la band ha dimostrato un ineccepibile grado di affiatamento, oltre che di capacità strumentali ed esecutive." (Alessandro Tempi)

12/09/2006

Soulscape (Five for Jazz)

19/07/2006

Emanuele Cisi racconta le sue avventure, il suo suonare è saper narrare un vissuto, il Gilgamesh questa sera è "magazzino" di storie, di viaggi, forse di favole, come sempre di musica. (Alessandro Armando)

19/07/2006

Urban Adventures (Emanuele Cisi)

18/06/2005

Gianni Lenoci Quartet guest Emanuele Cisi: "...Dagli standard più orecchiabili alle sonorità più complesse, ma sempre gradevoli, delle composizioni di Lenoci, alternate alle boppeggianti creazioni di Emanuele Cisi..." (Alceste Ayroldi)

05/06/2005

Intervista a Emanuele Cisi: "...Mi piacerebbe molto poter lavorare di più in Italia, però non è possibile. Per fortuna riesco a lavorare abbastanza bene in Francia. Sicuramente è un tipo di esperienza che mi da l'opportunità di incontrare molti musicisti, anche italiani, cosa che non succede molto spesso in Italia,,," (Alceste Ayroldi)







Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 1.049 volte
Data pubblicazione: 21/05/2016

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti