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Black Hole Quartet
Black Ol' Blues
Rudi Records RRJ 1005 (2011)
1. Black Ol'Blues (D.Cavallanti)
2. Minotauro (W.Donatiello)
3. Red Moon (T.Tononi)
4. Skies On Fire (T.Tononi)
5. Icarus (W.Donatiello)
6. Alto Max (D.Cavallanti)
Daniele Cavallanti - sax tenore
Walter Donatiello
- chitarra elettrica
Michelangelo
Flammia - basso elettrico
Tiziano Tononi - batteria
Black Ol' Bues è il nuovo album del collettivo Black
Hole Quartet. I quattro musicisti ci offrono un lavoro ricco di varie soluzioni
armoniche che stupiscono l'ascoltatore. Ne è una conferma la title-track d'apertura
in cui si assiste ad accesi dialoghi tra la batteria di Tiziano Tononi, il
sax di Daniele Cavallanti e la chitarra di
Walter Donatiello
che dà al brano una notevole impronta rock.
Riferimenti mitologici in "Minotauro", arricchita da vari
effetti chitarristici a tratti swinganti ed in "Icarus" con l'alternanza
tra sax e chitarra e le trame ritmiche variabili di Tononi. "Red Moon" sorprende
per il suo intro dark-ambient mentre, a metà brano, chitarra e sax si fondono creando
un suono omogeneo. "Alto Max", composta da Cavallanti è dedicata al sassofonista
Massimo Urbani
e in esso spiccano le note incalzanti del basso di
Michelangelo
Flammia e virtuosismi di batteria.
In questo lavoro presente e passato vengono miscelati con più
decisione. Convincono gli assoli rockeggianti, a più riprese, di
Walter Donatiello
e il suono caldo del sax di Daniele Cavallanti. In Black Ol' Blues
emerge l'arte e l'abilità di questi musicisti.
L'album manca forse di immediatezza al primo ascolto ma riesce successivamente a
farsi metabolizzare e ad essere sempre attuale nel tempo.
Francesco Favano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 22/12/2012
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