Jazzitalia - Io C'ero: Brad Mehldau & Joshua Redman
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Brad Mehldau - Joshua Redman
Roma, Auditorium Parco della Musica – 8 maggio 2010
di Dario Gentili


Brad Mehldau - pianoforte
Joshua Redman - sax tenore e soprano



Ci sono concerti che, pur avendo per protagonisti professionisti affermati e rodati, fanno storia a sé: è il caso del concerto di Brad Mehldau e Joshua Redman all'Auditorium di Roma. Concerti in cui si crea un'alchimia speciale tra i musicisti – sarà qualcosa che c'è nell'aria o semplicemente uno scambio di battute appena prima di salire sul palco – difficile capirlo, fatto sta che all'Auditorium Mehldau e Redman hanno dato vita a una performance eccezionale e unica, nonostante i due si conoscessero fin da ragazzi, quando un Mehldau praticamente sconosciuto era il pianista del quartetto di un Redman che, invece, fin dall'esordio, è stato baciato dal successo di critica e pubblico come il nuovo enfant prodige del jazz americano. "Giovani leoni" erano stati denominati i jazzisti americani della generazione degli anni novanta, e Redman ne era il capofila. Oggi sembrerebbe che i ruoli si siano un po' invertiti, considerando lo straordinario successo internazionale di Mehldau, che ha travalicato i confini del jazz. Comunque, si narra che i due siano rimasti ottimi amici e, quando Mehldau ha concepito la sua opera più ambiziosa, Highway Rider (2010), ha coinvolto Redman come sassofonista.

I primi due brani eseguiti, John Boy e The Falcon will fly again, tratti da Highway Rider, hanno confermato le sensazioni di molti fan di Mehldau e Redman, e la presentazione stessa dell'evento sulla stampa: il concerto sarebbe stato una versione in duo del cd, magari più aperta all'improvvisazione, in quanto Highway Rider, oltre al trio di Mehldau e a Redman, vede la presenza di un'orchestra sinfonica, che fa capire quanta importanza vi rivesta l'aspetto "compositivo". Non che l'esecuzione dei brani di Highway Rider sia stata deludente, anzi: si tratta comunque di pezzi molto belli, in pieno stile Mehldau, con Redman al soprano particolarmente "dentro" la "scrittura" del pianista. Ma il salto di qualità – una qualità già estremamente elevata – c'è stato quando il concerto ha preso la strada dell'improvvisazione. Si è assistito allora a una sorta di sfida d'altri tempi tra due solisti straordinari, senza risparmio di colpi e Redman, per rispondere da par suo, infatti, quando sono stati esplorati i territori vergini dell'improvvisazione, ha imbracciato il tenore. Da Epistrophy di Monk a Charlie Parker, dal blues più classico fino a Smells like teen Spirit dei Nirvana (omaggio alla canzone rock simbolo degli anni novanta), ogni brano era l'occasione perché ognuno dei due affermasse la propria personalità tecnica e musicale. Forse è appunto questo il segreto: due personalità tanto diverse – introverso e romantico Mehldau quanto esuberante ed estroverso Redman – hanno creato una tensione palpabile che l'affiatamento ha condotto a un felice equilibrio: il piano cercava la ritmica del sax e il sax l'espressività del piano. Questa tensione creativa non poteva non accendere l'entusiasmo del pubblico, davvero in visibilio.

All'ennesimo bis richiesto a gran voce, era evidente l'imbarazzo di Mehldau e Redman nel non sapere quale altro brano eseguire – niente di strano: di previsto e prevedibile, questa serata ha offerto davvero ben poco.







Articoli correlati:
30/10/2021

: "Quattro concerti di altissimo valore per il festival vicentino diretto da Riccardo Brazzale" (Vincenzo Fugaldi)

19/12/2019

Bergamo Jazz: Maria Pia De Vito firma l'edizione del 2020 con un cartellone che rende la manifestazione tra le migliori per respiro e profondità a livello europeo

23/11/2019

Brad Mehldau: Atteso concerto del pianista americano, candidato ai Grammy Awards per l'album "Finding Gabriel", per la rassegna Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019 a Foggia

12/10/2019

Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019: Giordano in Jazz Autunno/Inverno 2019, edizione del segno delle donne e del piano solo internazionale. Apertura affidata a Linda May Han Oh e poi si continua con Rickie Lee Jones e Brad Mehldau.

13/09/2019

Where The River Goes (Wolfgang Muthspiel)- Alceste Ayroldi

31/08/2019

North Sea Jazz Festival 2019: "Quarantatreesima edizione per il più acclamato dei festival al coperto, con oltre 150 concerti ed un migliaio di musicisti sparsi nelle capaci sale del duttile Ahoy Center di Rotterdam e con un giro di oltre 100.000 spettatori." (Vittorio Pio)

25/05/2019

Torino Jazz Festival: "Il nuovo corso del Festival Jazz di Torino ha incrementato nell'edizione 2019 il grande successo dell'anno precedente, con il dodici per cento in più di presenze che sono arrivate a 25 mila in nove giorni, e diversi concerti sold out..." (Aldo Gianolio)

26/11/2017

EFG London Jazz Festival: "Grandi atmosfere per i venticinque anni del prestigioso festival britannico, con ben 350 eventi sviluppati su oltre 60 location..."(Vittorio Pio)

27/08/2017

Rising Grace (Wolfgang Muthspiel)- Alceste Ayroldi

26/11/2016

Brad Mehldau & Joshua Redman: "Apertura di grande richiamo per il Roma Jazz Festival, arrivato al record della quarantesima edizione con i due protagnisti che hanno offerto creatività allo stato puro..." (Roberto Biasco)

29/11/2015

James Farm Quartet (J. Redman, A. Parks, M. Penman, E. Harland): "...un collettivo che esprime una forma di hard bop contemporaneo, che alla raffinatezza formale unisce interessanti considerazioni di stampo sociologico." (Niccolò Lucarelli)

24/05/2015

Joshua Redman Trio: "Magnifico concerto con l'impressione che il 'giovane di talento' sia definitivamente trasformato in un artista maturo ed in costante evoluzione..." (Roberto Biasco)

10/05/2015

Brad Mehldau Trio: "...inaspettata economia di mezzi espressivi da parte del pianista, che, a dispetto di capacità tecniche superlative, non va mai oltre i limiti, preferendo toni smorzati ed atmosfere allusive." (Roberto Biasco)

08/11/2014

Intervista con Elisabetta Serio: "Devo esprimermi in un modo che arrivi al pubblico in una maniera diversa di come farebbero tanti..." (Laura Scoteroni)

05/10/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco. Gabriele Rampino, Dodicilune: "La vera difficoltà è la bastardizzazione del senso del jazz, sia nella sua deriva verso la mediocrità, sia nella creazione di cartelloni di festival e rassegne, sempre meno progettuali e troppo ruffiani, con troppi nomi che nulla c'entrano col jazz..." (Alceste Ayroldi)

06/04/2014

Intervista a Matteo Sabattini: "...bolognese, sassofonista, ci racconta la sua permanenza decennale negli States, il suo non facile rapporto con l'Italia, l'incisione dei suoi lavori discografici. Con tanta umiltà, rispetto per il jazz e immensa energia ancora da spendere. Ancora da ascoltare... " (Gianmichele Taormina)

01/12/2013

Intervista con Peter Bernstein: "...se sei con le persone giuste, non m'importa se si sta suonando un blues, è importante solo che stai suonando, sei dentro la musica che si sta costruendo: è così che avverto che mi sto evolvendo." (Marco Losavio)

02/11/2013

Joshua Redman Quartet: Apertura del Roma Jazz Festival 2013: "...alla fine del concerto non si è paghi, non si ha voglia di allontanarsi da questo spaccato di bellezza." (Valeria Loprieno)Joshua Redman Quartet

11/11/2012

Gezmataz Festival 2012: L'alto tasso elettrico degli Interstatic e dei Planet Microjam contrapposto alla sublime dinamica del Brad Mehldau trio e allo spettacolo musicale di John Scofield con la sua Hollowbody Band. (G. Montano, A. Gaggero)

16/09/2012

Brad Mehldau Trio: "...un concerto jazz tra i più interessanti dell'estate italiana." (Giovanni Greto)

18/03/2012

LEZIONI (Trascrizioni): "Blues for Pat", solo di Joshua Redman nel "Live in San Francisco" (Gaetano Cristofaro)

08/01/2012

Al Bologna Jazz Festival, la ritmica del Pat Metheny Trio si racconta. Bill Stewart: una persona istintiva, sempre alla ricerca di cose nuove. Larry Grenadier: come apprezzare la vita e farsi apprezzare dal pubblico. (Eugenio Sibona)

16/07/2011

XV Edizione del New Conversations Vicenza Jazz: Uri Caine Ensemble rivisita Mahler, Hiromi Uehara omaggia Gershwin e la James Farm di Joshua Redman & C. trasmette groove ed energia (Gabriele Prevato)

26/06/2011

Live At Birdland (Konitz, Mehldau, Haden, Motian)- Giammichele Taormina

26/09/2010

The Bright Mississipi (Allen Toussaint)- Roberto Biasco

07/08/2010

Brad Mehldau, Bill Frisell, Joe Henry in Song Conversation: Festival Schlossfestspiele di Ludwigsburger: "Giusto con qualche indicazione di massima, data la coscienza della straordinaria duttilità dei primattori che si erano già sfiorati vicendevolmente in carriera, il magnifico triumvirato si è trovato appena il giorno prima per riordinare le idee in un soundcheck lungo e appassionante. Sebbene le aspettative createsi fossero ben alte, il risultato finale è stato assolutamente clamoroso lungo la triplice serie di duetti che ne ha animato la serie." (Vittorio Pio)

13/12/2009

Il 14 novembre 2009 Brad Mehldau regala col suo trio - Larry Grenadier al contrabbasso e Jeff Ballard alla batteria - un concerto unico al numeroso pubblico romano dell'Auditorium Parco della Musica. (Laura Mancini)

26/07/2009

Jazz di tutte le misure, dal trio di Mehldau alla Brussels Jazz Orchestra, dagli storici Randy Weston e McCoy Tyner ai giovani Aka Moon, Yaron Herman e Christian Scott, dal tributo a Nina Simone fino alla miscela jazz-classica di Nathalie Loriers con la tromba di Bert Joris e gli archi dello String Quartet, e ancora George Benson e Richard Galliano: il belga Gent Jazz Festival convince dalla prima all'ultima nota, confermandosi una realt� attenta alla musica jazz propriamente intesa. (Antonio Terzo)

14/10/2007

Pescara Jazz 2007: "Giunto alla 35^ edizione, e in ottima salute, il Festival pescarese ha proposto cinque eccellenti formazioni, con i loro accattivanti progetti, e due gustosi fuori programma: il concerto della splendida Nathalie Cole (quasi un antipasto al luculliano pranzo che Pescara Jazz ha offerto al suo pubblico), e la bella iniziativa del Jazz in Città (una passerella dei migliori gruppi dell'area metropolitana pescarese)." (Dino Plasmati)

26/08/2007

Multiculturita Summer Jazz 2007, i concerti di Balducci Ensamble, Funk Off, Rava Quintet, Gino Paoli e il quartetto di Pat Metheny e Brad Mehldau, l'intervista a Pat Metheny: "Capurso capitale pugliese del jazz nell'estate 2007. Non si tratta di un messaggio promozionale volto a promuovere un evento, ma un giusto riconoscimento per chi ha consentito a questo paese, sito nell'hinterland barese, di divenire in così pochi anni uno dei punti di riferimento regionali dal punto di vista musicale..." (Alberto Francavilla - Marco Losavio)

12/04/2007

"Corpi Liberi in Concerto, teatro e danza su ritmi jazz". In un'anteprima tenutasi per la stampa, un progetto in cui la musica di Bollani, Jarrett, Marcotulli, Mehldau e Petrucciani anima una "inusuale piece di teatro e danza". (Alceste Ayroldi)

18/09/2006

Brad Mehldau, Wayne Shorter, Chick Corea, Ron Carter: ad Umbria Jazz 2006 quattro concerti dove il jazz si è espresso ad altissimi livelli...(Alberto Francavilla)

10/10/2005

LEZIONI (Trascrizioni): Una grande interpretazione di Joshua Redman sul noto "Tears in Heaven" di Eric Clapton. (Orazio Maugeri)

20/07/2005

Brad Mehldau a Umbria Jazz 2005: "Ormai non nuovo alle soirées perugine, Brad Mehldau riesce comunque ad incantare il pubblico dell'Umbria Jazz, in qualunque combinazione si presenti, in gruppo o da solo..." (Antonio Terzo)

02/07/2005

Charlap, D'Andrea, Mehldau, Rea, Corea...Il piano jazz in un nuovo spazio di fotografia a cura di Giorgio Alto

15/04/2005

Umbria Jazz Winter: "...è il pianoforte a dominare la manifestazione, come può testimoniare anche l'evento jazzistico più significativo del Festival: i Duets di solo piano del 2 gennaio al teatro Mancinelli, con protagonisti Brad Mehldau e Danilo Rea prima e Martial Solal e Stefano Bollani poi..." (Dario Gentili)

30/07/2004

The Art of trio Vol. 3 (Songs) (Brad Mehldau)

29/08/2003

Aaron Goldberg e Joshua Redman: la poesia dell'energia. L'intero "jet-set" jazzistico salernitano schierato in prima fila per la performance dei due prestigiosi sax tenori. (Olga Chieffi)





Video:
Joshua Redman - My One and Only Love 2 of 2 (Montreux Jazz Festival 1997)
Joshua Redman live in Montreux Jazz Festival 1997, Pesonal, Joshua Redman(Tenor Saxophone), Peter Bernstein(Eelectric Guitar), Brian Blade(Drums), Ch...
inserito il 27/07/2008  da kamiyasax - visualizzazioni: 4777
Joshua Redman Trio
The Joshua Redman Trio live at the 2008 Iowa City Jazz Festival., , Joshua Redman-saxophones, Matt Penman-bass, Bill Stewart-drums, , 7-6-08...
inserito il 07/07/2008  da SlickJitsu - visualizzazioni: 4113
Barron/Mehldau - Billie's Bounce
Kenny Barron - left side Brad Mehldau - right side Piano Summit - Umbria 1999...
inserito il 27/06/2008  da dilberg1 - visualizzazioni: 5263
joshua redman 4 tet brian blade eric reed c. mc bride
french tv...
inserito il 01/10/2007  da dliberg - visualizzazioni: 5078
brian blade with joshua redman
brad mehldau chris mc bride joshua redman...
inserito il 27/05/2007  da dliberg - visualizzazioni: 3824
Exit Music (for a film) - Radiohead cover
I hope Brad Mehldau doesn't mind, but I found this on his site and thought it was BRILLIANT, , http://www.bradmehldau.com/...
inserito il 11/05/2006  da truthgone - visualizzazioni: 3489


Inserisci un commento


© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.


Questa pagina è stata visitata 3.754 volte
Data pubblicazione: 01/08/2010

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti