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Nina Pedersen
Songs From The Top Of The World
Alfa Music AFMCD145 (2012)
1. Songen Hennar Magnill (Inge Krokann – Sparre Olsen) 6.25
2. En liten vise (Lyrics: Arnulf Øverland – Traditional Music) 7.23
3. Jeg lagde meg så silde (Traditional) 4.42
4. Vårvindar friska (Lyrics: Julia Nyberg – Traditional Music) 5.25
Vårdans (Nina Jori Pedersen)
5. Kveld-sang for Blakken (Nordahl Rolfsen – Edvard Grieg) 5.48
6. Sneen daler stille (Nina Jori Pedersen) 5.42
7. Er seg deg utfor gluggen (Traditional) 4.05
8. Den fyrste song (Per Sivle – Lars Søraas D.E.) 3.41
9. Wintersong (Nina Jori Pedersen) 4.55
10. Høgt frå den himmelske klåra (Johan H. Grimstad) 1.41
Nina Jori Pedersen - voice
Aldo Bassi
- trumpet
Arnaldo Vacca - percussions
Carlo Cossu - violin
Luca Pirozzi - bass
Lutte Berg - guitars
Recordings & Mix: Extrabeat, Rome.
ALFAMUSIC
Music Label & Publishing
Via G. Turner, 27 - 00169 Rome (Italy)
Tel:(+39) 06 263067 Fax:(+39) 06 23269109
email:
info@alfamusic.com
web: www.alfamusic.com
Disco sorprendente, e fortemente consigliabile, questo di Nina Pedersen.
Nina è una cantante norvegese stabilitasi in Italia da una ventina d'anni, e che
evidentemente si porta dentro la nostalgia per il proprio paese, per paesaggi di
bellezza incomparabile, per una lingua qui diversa, e lontana. Così, in dieci tracce,
recupera canti del folclore scandinavo, sue composizioni, e una di Grieg. La lingua
norvegese, nel suo canto limpido e luminoso, suona naturale, musicalissima e avvincente,
e l'innegabile fascino universale delle melodie si veste di nuove sonorità grazie
a un gruppo ottimamente composito: la tromba sordinata di Bassi è un contraltare
perfetto per la voce, la fantasia percussiva di Vacca sostiene al meglio l'insieme
unitamente al basso di Pirozzi, e il violino di Cossu aggiunge colori tenui e vibranti.
Ma sono spesso le versatili e suggestive chitarre elettriche dell'altro scandinavo
trapiantato da tempo in Italia, Lutte Berg, a caratterizzare le atmosfere
dei brani, a definirne percorsi ed esiti, a stabilire legami anche con gli ascoltatori
più avvezzi alla contemporaneità.
Vincenzo Fugaldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 09/09/2012
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