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Principles Sound
Lost In The Jungle
Tu Kool (2015)
1. Jump in a Dream (8:11)
2. Lost in the Jungle (7:21)
3. Six Stories (8:00)
4. Butterfly (7:39)
5. No Stop (4:55)
6. Sound Principles (7:03)
7. Pearl of Mozambique (7:56)
Bob Mintzer - sax
Russell Ferrante - pianoforte e tastiere
Dario Chiazzolino - chitarra
Jimmy Haslip - basso elettrico
Pino D'eri - basso elettrico
Gianni Branca - batteria
Dario Chiazzolino è un giovane chitarrista italiano, titolare del progetto "Principles
sound". Dopo aver collaborato con gli "Yellowjackets" in una tournée del 2013, al
musicista torinese è riuscito il colpo di incidere questo disco con i suoi partner
abituali, più tre componenti del celebre gruppo americano, nei prestigiosi studi
di registrazione di Los Angeles.
Innanzitutto, si può sottolineare come i tre italiani tengano testa in mvaniera convincente
ai più blasonati artisti statunitensi. Così se Bob Mintzer, che non abbisogna di
elogi, si produce in assoli dotati di una carica interna che si espande e si accende
in corso d'opera, Dario Chiazzolino sta al passo e confeziona interventi virtuosi,
efficaci, ricchi di note staccate, ben distinte una dall'altra. Al walkin' bass
del maestro Jimmy Haslip risponde il basso altrettanto saltellante di Pino D'Eri.
Russell Ferrante, una vera icona in questo ambito, è sempre puntuale e brillante
nell'occupare gli spazi con il suo pianismo fresco e incisivo, ma, dietro le spalle
di tutti, gioca d'anticipo il batterista Gianni Branca con un drummin' instancabile
di impulso e di spinta.
La musica del disco consiste in un jazz rock d'annata, classico e ancora attuale,
dotato di un'anima melodica italiana. Sì, perché le composizioni originali sono
permeate da un tipo di sensibilità tipicamente nostrana e non per questo, però,
si possono definire provinciali.
Le tracce si snodano in maniera scorrevole, solo con il limite di qualche sortita
solistica tirata un po' troppo per le lunghe in alcuni frangenti. Nessun problema
per gli appassionati del genere che troveranno modo di apprezzare, accanto al carisma
dei tre Yellowjackets, la buona predisposizione a suonare un jazz elettrico non
rimodernato, ma restituito ad una sua autenticità, da parte di Chiazzolino e soci.
Gianni Montano per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 26/12/2016
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- Francesco Favano
