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Gendrickson Mena & The New Cuban Experience
Blue Note
Milano – 8 giugno 2007
di Eva Simontacchi
Fotografie di Mario Livraghi
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La sala del
Blue Note
è gremita all'inverosimile. Ci sono persone persino sulle balconate. Tutto questo
pubblico è venuto per ascoltare la musica di
Gendrickson
Mena, trentaquattrenne compositore e arrangiatore, trombettista e flicornista,
ma anche pianista e tastierista. Geniale nella creazione delle sue musiche e negli
arrangiamenti dei suoi progetti,
Gendrickson
Mena riesce a fondere con risultati eccellenti, il sound delle proprie
origini cubane e la ricerca di nuove energie, attinte anche dai musicisti che lo
accompagnano in questo viaggio. Dotato di una intensità straordinaria e di una grande
energia, Gendrickson
Mena è un musicista di rara sensibilità e generosità. Sul palco del
Blue Note
insieme a lui salgono questa sera
Mario Zara
(piano), Giorgio
Di Tullio (batteria), Ezio Salfa (basso elettrico), Mauro
Capitale (sax alto, tenore, soprano), Jorge Gonzales (percussioni),
Hidelvis Cabrera (percussioni). Il progetto "Gendrickson Mena &
The New Cuban Experience" ha già prodotto un album nel
2003, su etichetta Ultrasound, dal titolo "Asi
Son Mis Sentimientos", e stasera ci verranno presentati anche alcuni
nuovi brani che verranno inclusi nel prossimo album di Gendrickson Mena
& The New Cuban Experience, che dovrebbe uscire quest'inverno.
Gendrickson
Mena, nasce a La Habana, Cuba, il 31 maggio
1973. Professore di tromba, strumentista e arrangiatore diplomato
alla prestigiosa Escuela Provincial de Musica "Amadeo Roldan" nel
1992, partecipa al "Plaza Latin Festival" di
Cuba nelle edizioni del 1990 e del
1991. Nel 1994
entra a far parte dell'Orchestra "Sonora Caribegna" diretta dal padre Pedro Mena,
polistrumentista, chitarrista, arrangiatore e compositore. Sotto la direzione del
padre, e seguendo la sua guida e il suo esempio,
Gendrickson
Mena inizia a lavorare sugli arrangiamenti dell'orchestra, oltre a suonare
la tromba e le tastiere, e si esibisce nei più importanti locali della capitale.
Nello stesso anno inizia a insegnare al Conservatorio "Paulita Conception" ed entra
a far parte dell'Orchestra Sinfonica di Cuba. Con l'Orchestra Sonora Caribegna partecipa
alla registrazione di un album e a svariati programmi televisivi e radiofonici.
Partecipa a numerosissimi festival, tra cui citiamo i Festival Latinoamericani di
Milano, Viareggio e Jesolo, il Festival Internazionale "Evento Suono", il Festival
Jazz di Montreux – dove condivide il palco con Gonzalo Rubalcaba, Julio Barreto
e Miguel "Anga" Diaz. Al festival Jazz di Burghausen in Germania viene invitato
a suonare dalla cantante statunitense Chaka Khan. Partecipa al festival Internacional
Seixaljazz in Portogallo, al World Music Festival Verden Norden-Oslo in Norvegia,
all'International Jazz festival April Jazz – Helsinki in Finlandia e al Festival
Jazz Baltica di Salzau in Germania. Partecipa inoltre al North Sea Jazz festival
in Olanda. Vanta, nei suoi trascorsi, collaborazioni con Gonzalo Rubalcaba,
Ivan Graziani, Vinicio Capossela, David Murray e Tony Martinez.
Ha collaborato a diversi progetti musicali, incidendo con i fratelli LoGreco,
Raffaella Arzani, e curando la produzione musicale e gli arrangiamenti del
primo album del batterista-percussionista cubano Calixto Oviedo. Attualmente
sta collaborando come arrangiatore e strumentista a vari progetti sia in studio
che in tour ed è attivo in qualità di docente con master class, laboratori e lezioni
di improvvisazione jazz, teoria e solfeggio.
La
serata ha inizio alle 21:00 e parte con il primo brano, "Descargando"
(Gendrickson
Mena), ricco di sound e di colori. E' predominante la presenza dei fiati,
e Gendrickson
Mena (tromba) e Mauro Capitale (sax) mandano la loro energia
sonora al pubblico, che ha subito modo di immergersi in una atmosfera calda, avvolgente
e carica di energia e ritmo. Nel finale del brano assistiamo a uno scambio di misure
(4 x 4) tra i due percussionisti, e il brano termina così con una esplosione di
suono e di ritmo. Il Secondo brano si intitola "Asi"
(Gendrickson
Mena), e il talentuoso leader del gruppo ci fa ascoltare questa volta la
voce ambrata del suo flicorno, che nei soli si esprime con virtuosismi e rapidi
passaggi. Ottimo il pianismo di
Mario Zara,
musicista elegante e raffinato. Jorge Gonzales e Hidelvis Cabrera
aggiungono ritmo, colori e folklore e dinamiche all'insieme. E' un piacere ascoltarli,
ma anche guardarli; mentre suonano le percussioni si muovono con un'eleganza felina,
dando ai ritmi a volte quasi ipnotici una rotondità di movimento che incanta. Prosegue
la serata con "Asi Son Mis Sentimientos", brano
che da il titolo all'album del 2003 su etichetta
Ultrasound. In questo brano dove la sensibilità musicale di Gendrickson – "Puchy"
per gli amici – si esprime ancora una volta per mezzo della voce suadente del flicorno,
il tema melodico poggia su di una base ritmica incalzante. L'accoglienza da parte
del pubblico è estremamente calorosa, in parte perché il personaggio di
Gendrickson
Mena incontra molto il favore del pubblico grazie alla sua simpatia
e alla sua spontaneità, e in parte anche grazie al calore e all'energia che i musicisti
infondono nella musica. Il quarto brano della serata è uno standard: "Blue
In Green", che come
Gendrickson
Mena tiene a sottolineare, è un omaggio dedicato al grande Miles
Davis. Durante lo svolgimento del brano abbiamo modo di constatare la perizia
e il virtuosismo di tutti i componenti della band, a partire dai fiati –
Gendrickson
Mena ha optato per la tromba con sordina e Mauro Capitale si
è espresso per mezzo del sax tenore - per poi passare a
Ezio
Saifa, che ha esaltato il pubblico con la voce ritmica del suo basso elettrico,
a Giorgio
Di Tullio alla batteria, che ha eseguito un solo entusiasmante, a
Mario Zara
che ha eseguito un solo straordinariamente raffinato, per non parlare dei percussionisti
Jorge Gonzales e Hidelvis Cabrera che dopo avere eseguito i loro soli
si sono uniti in un solo in duo, infervorando il pubblico in sala. Al termine del
brano Gendrickson
Mena ha effettuato una cadenza con la tromba, visto che non si era espresso
nei soli, ma unicamente nell'esposizione del tema.
Prosegue la serata con "My Colours",
nuovo brano che verrà incluso nel prossimo album di
Gendrickson
Mena & The new Cuban Experience. Lo strumento principale è questa
volta il flicorno. Ci viene presentato poi un brano composto da
Mario Zara.
Si tratta di una magnifica ballad dal titolo "A Kiss Forever"
in cui Gendrickson
Mena suona il tema con il flicorno. Applausi e ovazioni da parte del
pubblico al termine di questo brano ricco di sentimento e anima. A questo punto
della serata,
Gendrickson Mena congeda i musicisti, che si ritirano dal palco,
e resta solo. Si siede al pianoforte e suona "Chan Chan"
di Francisco Repilado in una versione che richiama il jazz contemporaneo.
Il suo pianismo è sorprendente, e l'energia incontenibile. Suona con una agilità
e una padronanza che hanno dell'incredibile. Il tempo a disposizione sarebbe terminato,
ma il pubblico chiede che il concerto prosegua, e la direzione del
Blue Note
non interrompe il flusso di energia che sta scorrendo in questa sala gremita di
fan, amici e pubblico. La serata termina con "Tribute To
Miles" e "Caravan", con tutti i musicisti
sul palco, un'ora dopo l'orario canonico.
Terremo d'occhio questo promettente trombettista perché sicuramente avrà
qualcosa di importante da dire nei prossimi anni; già ora si sta esprimendo con
grande professionalità e sensibilità, e il pubblico è con lui. Gli auguriamo un
successo ancora più grande!
Hanno detto di lui:
"Grande musicista, una bellissima persona con un grande feeling jazz".
(Gianni
Cazzola – batterista)
"Sono rimasto stupito dalla maturità musicale artistica e stilistica di questo
giovane artista che unisce alla incredibile padronanza tecnica dello strumento una
vena lirico-melodica rara nel panorama del jazz italiano. E' stato un privilegio
suonare con lui." (Roberto Cipelli - pianista, arrangiamento,
composizione)
"Gendrickson Mena è un musicista geniale, ricco di anima, dotato di una rara
sensibilità, intensità e generosità." (Eva
Simontacchi - jazz vocalist)
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Data pubblicazione: 23/09/2007
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