Dal 1980 sto divulgando gli studi
che ho effettuato sulla poliritmia, studiando un percorso didattico personale (visto
che nessuno era a conoscenza sia del concetto che dello studio), proprio per questo
ho divulgato il concetto della poliritmia stampando 3 volumi (riconosciuti dai miei
grandi maestri quali Kenny Clarke, Max Roach, Tony Williams
ecc…) prendendomi per un pazzo per il sistema ed il concetto diverso e nuovo sullo
strumento.
Lo studio si poteva affrontare con un sistema molto originale con l'inserimento
di pellicole trasparenti che applicate alla partitura "Tradizionale" faceva sì che
in base alla velina che si applicava sopra, si realizzava un concetto di divisioni
sovrapposte.
Divulgare questo concetto nell'ambito di manifestazioni importanti, soprattutto
perché allora ero sponsor quindi dimostratore ufficiale della Yamaha e Zylian, mi
ha dato la possibilità di girare a livello internazionale.
Questo mi ha consentito di effettuare anche delle clinics al Drummer Collective
di New York e alla Berklee di Boston, come primo italiano assoluto a portare un
concetto diverso e nuovo sulla batteria.
Introduzione:
in questo spazio didattico si affronterà il concetto poliritmico sul set della
batteria, visti che ancora oggi nel 2006 ci
sono ancora delle lacune.
Ecco il primo esempio dei 3 volumi:
Esempio 2:
Inserisci un commento
© 2007 Jazzitalia.net - Armando Bertozzi -
Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
COMMENTI | Inserito il 29/1/2012 alle 12.28.15 da "m.spallucci" Commento: Non ho capito del tutto il concetto della sovrapposizione delle veline.... | |
Questa pagina è stata visitata 4.936 volte
Data ultima modifica: 11/02/2008
|
|