"Jazz…le note inarrestabili"
una settimana a stretto contatto con il Jazz per cinque Istituzioni Scolastiche
di Modica.
Modica, 19-24 marzo 2007
di Giuseppe Mavilla
Portare il jazz tra i banchi di scuola, un'utopia? Forse!......almeno
se ripenso al quel giorno, nel giugno 2005,
quando sul finire dell'anno scolastico mi chiamò il Dirigente dell'Istituto Verga,
prof. Giorgio Stracquadanio per incaricarmi, in qualità di componente della
SIdMA, di stilare, insieme ad un suo insegnante, Prof. Giuseppe Scucces,
musicista del corso ad indirizzo musicale, attivo da anni nell'Istituto, un progetto
secondo le specifiche indicazioni della circolare n.10/2005
emanata dal Dipartimento Pubblica Istruzione della Regione Sicilia. Quella circolare
recitava: "... promozione di iniziative di cooperazione educativa, scientifica
e culturale per l'attuazione di scambi, di ricerche, di viaggi didattici, di studi
e di gemellaggi di scuole anche in collaborazione con istituti specializzati, dell'UNESCO
e di altre organizzazioni culturali nazionali ed internazionali". Erano in gioco
contributi per attività nei seguenti ambiti TEATRO, CINEMA e DANZA; PITTURA, SCULTURA,
FOTOGRAFIA, ARTE CONTEMPORANEA, MUSICA. Scegliemmo la musica ed in particolare il
Jazz ed io accolsi l'invito con grande entusiasmo subito stemperato dal fatto che
essendo tempo di scrutini, gli impegni del prof.
Scucces,
tra l'altro mio amico d'infanzia, erano innumerevoli, per cui dovetti fare da me
iniziando per prima cosa la ricerca di almeno altre tre scuole, condizione essenziale
per accedere al contributo, da impegnare nel progetto. Con un po' di fortuna e tanta
tenacia riuscì a metterne insieme ben quattro, tutte dislocate nel territorio di
Modica: due scuole medie inferiori, gli istituti comprensivi Ciaceri e S.Marta,
un Circolo Didattico, Piano Gesù, e due scuole medie superiori, l'Istituto capofila,
il Verga, e il Liceo Artistico Tommaso Campailla. Il progetto fu stilato con un
programma di attività che vedevano coinvolti i docenti interni, gli stessi alunni
delle scuole, docenti esterni e musicisti. L'obiettivo era ambizioso, perché negarlo!,
introdurre la conoscenza della musica jazz tra gli alunni delle cinque scuole. Io
comunque ero fiducioso, perchè già in quello stesso anno avevo proposto la prima
parte di un corso di 50 ore presso l'istituto Verga, fatto di incontri pomeridiani,
a frequenza settimanale, denominato "Popular Music" dai Beatles alla Downtown
Music, attraverso il quale avevo fatto conoscere agli alunni, con l'ausilio di sessioni
d'ascolto guidato, la grande stagione della Popular Music, i grandi nomi del jazz
e i nuovi esponenti dell'avanguardia newyorkese. Quell'estate andò via subito anche
perché inebriata da un viaggio in Sardegna, in quel di
Sant'Anna
Arresi per la XX edizione de "Ai confini tra Sardegna e Jazz" e dopo
qualche settimana dal mio ritorno arrivò la notizia: fu il mio amico Scucces
ad informarmi che il progetto "Jazz…le note inarrestabili", così lo avevamo
chiamato, era stato accolto e che quindi bisognava darsi da fare e lavorare per
la sua realizzazione. E' così abbiamo fatto e dopo aver superato numerosi ostacoli
e le cosiddette mille peripezie, grazie all'impegno degli insegnanti il progetto
si è svolto nell'arco di una settimana, 19-24 marzo,
ottenendo un successo straordinario.
La manifestazione si è aperta lunedì 19 con una conferenza di cui sono
stato io stesso relatore e che ho intitolato "Jazz…..suoni, immagini e parole…
per un primo approccio" in cui ho raccontato sinteticamente le tappe
salienti della storia del jazz, intervallandone l'esposizione con brani audio e
filmati riguardanti i suoi grandi protagonisti. Nella splendida cornice del Teatro
Garibaldi di Modica gremito dagli alunni e dagli insegnati dell'Istituto Verga e
della scuola media S.Marta, sono risuonate echi di work song tratte dalle
collezioni di Alan Lomax, e si sono materializzati, attraverso le immagini,
i volti e la musica di Muddy Missisippi Waters, Charlie Parker,
Duke Ellington,
Louis Armstrong, Thelonious Monk e così via fino a
John Coltrane
e Miles Davis. Dopo, aperto il sipario, ecco l'Orchestra dei fiati del Liceo
Pedagogico- Musicale dell'Istituto "G.Verga" con special guest, il maestro Salvatore
Schembari al Clarinetto. Suo l'arrangiamento della suite tratta da West Side
Story di Leonard Bernstein. Sotto la direzione del prof. Giuseppe
Scucces i suoni e le melodie si sono esplicate in una dimensione viva e pulsante
che ci ha emozionato. La prima giornata si è conclusa con un balletto che ha visto
protagoniste le alunne dell'istituto Comprensivo "S.Marta", sulle note di "Un
Americano a Parigi" di George Gershwin.
Il
programma di martedì 20 ha proposto la celebrazione di Charlie Parker attraverso
la proiezione del film di Clint Estwood, "Bird",
che ha molto interessato i ragazzi dell'Istituto Verga e del Liceo Artistico T.Campailla
a cui la proiezione era rivolta, mentre alcuni alunni di quest'ultimo istituto hanno
realizzato delle creazioni di pittura artistica ispirandosi al tema del film. L'attività,
che abbiamo chiamato "Jazz e arte, improvvisazione di forme e colori"
, si è svolta nel cortile antistante l'auditorium dove si proiettava il film
e ci ha riservato delle piacevoli sorprese. I giovani pittori hanno espresso con
i loro lavori le sensazioni che avevano percepito con la visione di alcune parti
del film.
Mercoledì 21 in orario pomeridiano abbiamo proposto una conferenza che
mi ha impegnato ancora come relatore, denominata "Jazz….non è mai troppo presto…per
un primo ascolto" perché rivolta questa volta agli studenti dell'altra scuola
media, l'Istituto Comprensivo "E.Ciaceri" e a degli ospiti d'eccezione come i giovanissimi
alunni del Circolo Didattico "Piano Gesù". Ho provato a catturare la loro attenzione
e quella dei tanti genitori e insegnanti presenti introducendo la musica afromericana
attraverso la storia di, un ancora adolescente,
Nick La Rocca,
per poi passare a qualche brano audio e ai consueti filmati. Li vedevo fremere mentre
proponevo i tratti principali dei grandi del jazz, erano ansiosi di essere protagonisti.
E da lì a poco lo sono stati, prima gli alunni della Ciaceri, poi i piccoli del
Piano Gesù che insieme ancora una volta all'Orchestra e al coro del Verga diretti
dal magico folletto Prof. Scucces, hanno proposto una personalissima interpretazione
di brani gospel.
Nella
mattinata successiva si è tornati al binomio jazz e cinema, con l'altra proiezione
in programma "'Round
Midnight" di Bertrand Tavernier e poi nel primo pomeriggio è
entrato in scena il batterista americano
Jimmy
Weinstein, docente della "Traveling School" di Padova che ha
tenuto, nei locali dell'Istituto Verga, uno stage. Le grandi doti e capacità di
questo musicista hanno totalmente inebriato e rapito i ragazzi presenti che non
hanno ignorato un benché minimo insegnamento o suggerimento che Weinstein
ha dispensato a loro. Se ne avrà conferma venerdì 23, giornata particolarmente ricca
perché aperta da una conferenza di Stefano Zenni "I segreti del jazz.
Una introduzione alla comprensione e ai piaceri della musica" che ha appassionato
i ragazzi presenti, i quali hanno ascoltato con attenzione quella che può essere
considerata una vera e propria lezione sulla musica afroamericana. Zenni
ha parlato delle origini del jazz, ha proposto l'ascolto di brani, analizzandone
la struttura e lo sviluppo e tanto altro. I ragazzi hanno apprezzato e sono rimasti
affascinati dall'esposizione e dalla ricchezza degli argomenti affrontati e poi,
incuriositi, hanno posto vari quesiti al Presidente della
SIdMA.
Dopo la conferenza un concerto di un quartetto, il Modern Jazz,
formato dallo stesso Peppe Scucces alla batteria, Giuseppe Guarrella
al contrabbasso,
Gianluca
Campagnolo al clarinetto e Francesco Cancellieri al pianoforte, musicisti
già docenti di strumento e materie musicali dell'Istituto Comprensivo Ciaceri e
del Liceo Pedagogico-Musicale Verga. Hanno eseguito un programma composto tra l'altro
da brani di Waller, Ellington e Gordon. E' stata la giornata con la quale si sono
chiuse le attività che hanno avuto come protagonisti gli stessi alunni e la conclusione
non poteva essere migliore perché caratterizzata propria dall'esperienza di cui
dicevamo prima, ovvero da quanto avevano percepito e ricevuto proprio gli alunni
durante lo stage con Weinstein.
Ed
è stato lui che li ha guidati in una jam session che li ha visti alle prese con
un brano di Ellington "Duke's Place"
e con la splendida composizione di Joe Zawinul "In
A Silent Way" che diede anche il titolo ad un album del grande Miles.
Momento di commozione e sorpresa da parte di noi adulti presenti, nell' ascoltare
e vedere suonare quei ragazzi e altrettanta emozione e partecipazione anche da parte
degli altri ragazzi che ascoltavano i loro coetanei, molti dei quali si rammaricavano
di non essere al loro fianco ad interpretare il jazz. Una foto di
gruppo ha concluso una giornata che di certo i ragazzi, principali attori e fruitori
di questo progetto, non dimenticheranno, come non la dimenticheremo noi che l'abbiamo
pensata, ideata e costruita, passo dopo passo, per loro, perché potessero avere
un primo contatto con lo straordinario fascino della musica afroamericana, e credetemi
ci ha riempito di gioia vedere quei ragazzi che suonavano il Jazz.
Sabato 24 invece è stato il giorno della conclusione definitiva e il giorno
in cui la manifestazione si è più che mai aperta all'utenza esterna con il concerto
di Salvatore
Bonafede, un momento utile, un'ultima occasione per informare ed illustrare
agli intervenuti tutto ciò che si era svolto durante la settimana. Il musicista
palermitano ha presentato il suo ultimo album "Dream and
Dreams" realizzato per la Cam Jazz ed ancora una volta è stato
protagonista di un'esibizione coinvolgente ed intensa. Nel suo jazz c'è tutta la
tradizione del piano jazz, il piano stride, il ragtime ma c'è anche un po' della
musica colta europea.
Poi i saluti e i dovuti riconoscimenti a tutti coloro che hanno reso possibile
questa manifestazione, il Dipartimento Pubblica Istruzione della Regione Sicilia,
con le dovute risorse economiche, i Dirigenti dei cinque Istituti coinvolti e gli
insegnati che con noi hanno lavorato affinché i loro alunni fossero per una settimana
a stretto contatto con il jazz. Ci siamo lasciati con una promessa ovvero che "Jazz…le
note inarrestabili" possa riproporsi in mille altre iniziative tutte con un
binomio imprescindibile: jazz e scuola.
05/09/2010 | Roccella Jazz Festival 30a Edizione: "Trent'anni e non sentirli. Rumori Mediterranei oggi è patrimonio di una intera comunit? che aspetta i giorni del festival con tale entusiasmo e partecipazione, da far pensare a pochi altri riscontri". La soave e leggera Nicole Mitchell con il suo Indigo Trio, l'anteprima del film di Maresco su Tony Scott, la brillantezza del duo Pieranunzi & Baron, il flamenco di Diego Amador, il travolgente Roy Hargrove, il circo di Mirko Guerini, la classe di Steve Khun con Ravi Coltrane, il grande incontro di Salvatore Bonafede con Eddie Gomez e Billy Hart, l'avvincente Quartetto Trionfale di Fresu e Trovesi...il tutto sotto l'attenta, non convenzionale ma vincente direzione artistica di Paolo Damiani (Gianluca Diana, Vittorio Pio) |
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Data pubblicazione: 25/05/2007
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