Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�


Ed. Via Veneto jazz – Millesuoni 2004

Amato Jazz Trio
Tristano

CD 1
1. Tristano – (A. Amato) - 3:32
2. Long Time No See – (O. Coleman) 6:50
3. Modern Jungle – (E. Amato) – 6:50

4. The End Of Day – (E. Amato)) – 5:10
5. Countesse Bop – (A. Amato) – 5:40
6. Es Bueno Sentirte – (E. Amato) – 6:10
7. Oleo – (S. Rollins) – 4:33
8. Secondo Blu – (E. Amato) – 6:31
9. Saint M. – (P. Pernice) – 5:39
10. Cercami – (E. Polito) – 8:11
11. The Count – (A. Amato) – 6:36

12. Langsam – 1:38

CD 2
1. On Love – (E. Amato) – 5:52

2. Fortepiano – (E. Amato) – 6:31
3. Salpino – (A. Amato) – 4:13
4. Essence – (E. Amato) – 5:25
5. Origines – (E. Amato) – 6:09
6. Langsam Secondo – (E. Amato) – 2:27
7. Flomis – (A. Amato) – 4:59
8. Nocturnal – (A. Amato) – 3:53
9. Tears Inside - (O. Coleman) – 4:20

Elio Amato pianoforte, trombone, flicorno contralto
Alberto Amato
contrabbasso
Sergio Amato
batteria


Via Veneto Jazz is a division of Millesuoni
via Calabritto, 28 - 00010 Roma
tel. +39 06 25213540
Fax +39 06 37513596
web: http://www.millesuoni.it
Via Veneto Jazz is distributed by EMI Music
 

 
Un velo di tristezza avvolge questo doppio lavoro dell'Amato jazz trio. La mestizia è dovuta alla prematura scomparsa di Sergio Amato, talentuoso batterista dotato di particolare energia e capacità espressiva che è tutta presente in questa session registrata in studio.

Anche il titolo dell'album assorbe tale melanconia, seppur dedicato al leggendario pianista statunitense Lenny Tristano, il cui omaggio è solo un eco compositivo: infatti, i brani sono quasi tutti firmati da Elio ed Alberto Amato, ad eccezione di alcune rielaborazioni di brani di Coleman, Polito, Pernice e Rollins. Le interpretazioni sono molto incisive e dense di tensione armonica.

La lucida freschezza compositiva è spesso superata dal particolare interplay del trio che va ben oltre ogni aspettativa tecnica quasi rispettando una medianica soluzione melodica.

La poliedricità di Elio Amato che utilizza indifferentemente il pianoforte, il trombone ed il filicorno contralto, dona un aspetto policromo all'intero lavoro che varia nei toni e nelle melodie senza tregua alcuna. I cambi di tempo seguono l'avvicendarsi delle tradizioni musicali che, con garbo, vengono toccate dal trio. Si passa dalle sonorità classicheggianti a quelle più funky come accade nell'energica Modern jungle. Fanno capolino anche gli accenti del sound latino come nel brano Es bueno sentirte, ma sempre con toni innovativi.

L'apertura ad uno swing robusto e fuori dai soliti schemi, come nel caso di The Count, pone ulteriormente in evidenza il variegato excursus strumentale del trio.

La mestizia ritorna prepotente nel brano Langsam Secondo, eseguito magistralmente da Sergio che abbandona la batteria per dar voce al piano in perfetta solitudine.

Bella anche l'inquietudine crepuscolare di Nocturnal, così come di pregevole intensità sono Fortepiano e Long Time no see, quest'ultima firmata da Ornette Coleman.

Il trio ha confezionato un ottimo prodotto, energico, fresco, aperto ad una tradizione culturale europea, mai lezioso o ripetitivo.

Un plauso va senz'altro alla label Via Veneto jazz – Millesuoni che prosegue con metodo una ricerca stilistica verso nuovi percorsi musicali.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia







Articoli correlati:
28/11/2020

Oltremente Ibla Jazz 020: "Tre serate di grande qualità, che hanno dato ampia misura dell'ottimo livello qualitativo del jazz siciliano, non secondo a nessuno nel panorama nazionale." (Vincenzo Fugaldi)

19/11/2018

Woodstock Reloaded (Enzo Pietropaoli Wire Trio)- Alceste Ayroldi

09/04/2017

Cinema Italia (Giuliani - Biondini - Pietropaoli - Rabbia)- Alceste Ayroldi

24/12/2010

Closer (Wasabi)- Gianni B. Montano

18/09/2010

The First One (Nicola Angelucci)- Vincenzo Fugaldi

17/04/2006

Hikmet (LTC – Lussu – Tucci - Ciancaglini)

04/05/2005

Recordando Gardel (Javier Girotto)

20/12/2004

Il 29 settembre 2004, veniva a mancare Biagio Pagano, fondatore della Via Veneto Jazz. Oggi, 20 dicembre 2004, avrebbe compiuto 42 anni. Abbiamo pensato di ricordarlo attraverso la spontanea testimonianza di coloro che hanno avuto l'opportunità di conoscerlo.

17/10/2004

Mingus, Cuernavaca (Roberto Spadoni Six)

25/07/2004

Evans Remembered (Enrico Pieranunzi & Horns)

03/07/2004

Jazz Desire (High Five)

15/12/2003

Ringin' Bells (Quarte)

24/04/2003

Stravagario (Michele Rabbia e Stefano Battaglia)







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 8.915 volte
Data pubblicazione: 16/12/2004

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti