...in ricordo di Biagio Pagano
Oggi, 20 dicembre 2004, Biagio Pagano, fondatore della
Via Veneto Jazz, avrebbe compiuto 42
anni. Purtroppo la notte tra il 28 e il
29 settembre,
un male incurabile se lo è portato via. In tutti coloro che hanno avuto
l'opportunità di conoscerlo ha lasciato il ricordo di una persona eccezionale.
Abbiamo pensato di ricordarlo attraverso la spontanea testimonianza di alcuni
dei tanti fra musicisti e collaboratori che lo hanno incontrato.
Ringraziamo Laura Moja per la gentile collaborazione.
Sergio Cammariere - Javier
Girotto - Biagio Pagano
alla festa per il decimo anniversario della Via Veneto Jazz
20 dicembre 2003
(foto Silvana Mercone)
..::COLLABORATORI VVJ::..
Biagio lo sentirò sempre vicino.
Cesare
(Cesare De Natale)
So che non smetti di sorridere, con il tuo fare garbato e sornione, ovunque tu sia.
Grazie per avermi incontrata.
Laura
(Laura Moja)
Sempre nel mio cuore, presente in ogni momento, perché hai illuminato
il mio cuore nei giorni bui, hai riempito di amore per la vita tutti
quelli che hai incontrato, perché davi fiducia alla vita per quello
che era, e la lasciavi scorrere sempre riempiendola di bellezza, per
quei tuoi occhi neri che ridevano da soli, per la bella musica che
hai raccolto e diffuso, perché quando stavi male eri tu a consolarci
e a prepararci al distacco, perché eri sempre attento agli stati
d'animo di tutti, perché entravi nel nostro studio con un sorriso
indimenticabile e mi riempivi di gioia, perché hai sempre rispettato
il nostro lavoro e quello dei musicisti per cui abbiamo disegnato le
copertine, e lavorare con te è stato sempre un piacere; non ti ho mai
visto perdere la pazienza o la calma, non ti ho mai sentito ostile
verso nessuno; percorrevi la tua vita e facevi il tuo lavoro con
amore, lasciando indelebili tracce in chi ti incontrava, Ti voglio
bene perché ogni volta che ti penso sorrido e mi vengono pensieri
positivi, e se mi viene la malinconia perché non ti posso vedere, mi
fermo, ascolto, e so che ci sei.
Cecilia
(Cecilia Valli)
..::MUSICISTI::..
Fratello Biagio
Pochi giorni fa è scomparso Biagio Pagano, che molto prima di essere un importante produttore di jazz alla guida della sua etichetta Via Veneto, era un uomo di rarissima simpatia e umanità; una grande persona, forte e entusiasta della vita. Un abbraccio enorme alla sua famiglia e a tutti quelli che gli hanno voluto e gli vogliono ancora bene.
Stefano Bollani - 2 ottobre 2004
E' impossibile descrivere con le parole quanto sia stato importante per me incontrarti nel mio cammino di uomo e artista. Ti dico solo grazie per avermi fatto capire cosa vuol dire credere in qualcosa e per tutta la bontà che hai saputo dare senza pretese! Sarai sempre nel mio cuore e nelle mie note…
Fabrizio Bosso
Mi ricordo il saluto di Biagio, quel "ciao sorella!"che era tutto fuori che un modo di dire. Il regalo bellissimo che mi ha fatto è stato considerarmi per quello che sono e non per quanto conta il mio nome, e l'entusiasmo di ritenere possibile realizzare le cose in cui si crede davvero. Grazie per questa testimonianza appassionata di fiducia nell'altro e nella vita.
Barbara Casini
Caro Biagio, voglio parlarti come se tu fossi ancora qui, perché è così che mi piace pensare.
Vorrei dirti adesso cose che probabilmente non ti ho mai detto quando eri sulla terra,
un po' perché nelle circostanze di lavoro dove ci incontravamo spesso non c'era mai spazio per sentimentalismi, un po' perché il mio carattere non mi porta ad esternare molto facilmente sentimenti e opinioni sulle persone.
Ho sempre ammirato di te la spontaneità, la sincerità e la generosità d'animo che hai sempre avuto indistintamente per tutti.
Ho tanto apprezzato quello che hai fatto per il jazz in Italia e quello che hai creato con la tua etichetta, dando così un prestigio a questa musica che prima d'ora non era mai stato conosciuto nel nostro paese.
E infine mi hai mostrato come si tiene duro fino all'ultimo, senza mai perdersi d'animo,
anche quando avevi capito ormai che davanti a te non c'era più tutta la vita.
Grazie Biagio!
Pietro Ciancaglini
Biagio è stato una meteora nel firmamento del jazz italiano. Pensandoci bene non riesco a ricordarlo come produttore discografico... nonostante abbia fatto delle cose egregie resta per me uno di quelli amici di sempre che appare e poi sparisce e che quando ti chiama per telefono ti parla come che ci si sia incontrati il giorno prima a Roma o da qualsiasi altra parte del mondo. Quel suo modo di dire <fratello> e di nascondere la sua grande storia di umanità spesso celata da una naturale ‘romanità' mai ostentata è stato il raro pregio che lo ha reso grande e che lo ha fatto amare a tutti noi. Tanto quando il mondo del jazz ha apprezzato ciò che lui ha prodotto con la dedizione ed il grande amore che riversava nelle cose.
Ci mancherai!
Paolo Fresu
Qualsiasi commento su Biagio potrebbe suonare banale ma spero di non esserlo troppo dicendo che Biagio era un uomo veramente speciale e questo con il passare del tempo si capiva sempre di più.Mi piace ricordarlo come una persona dotata di grande saggezza e fede, questo era l'atteggiamento che aveva nella vita ma anche nei confronti del lavoro, che affrontava con sincera passione e autentico entusiasmo. E' stata una grande esperienza averlo conosciuto e sono sicuro che ci mancherà. Ciao Fratè!!
Roberto Gatto
Ti ricordo come un grande amico e come una delle primissime persone che mi ha aiutato ad intraprendere la mia carriera di musicista qui in Italia.
Javier Girotto
Ciao Biagio. Ci siamo conosciuti per poco tempo ed incontrati poche volte
ma mi sono bastate per capire che eri una persona non comune.
Dovunque tu sia ti abbraccio forte.
Luca
Luca Mannutza
...Alla cerimonia di addio a Biagio eravamo tutti senza parole, io non riuscivo a crederci ed anzi, ad un certo punto per sdrammatizzare con me stesso, dissi ad alcune persone che erano accanto a me "non preoccupatevi! questa è una invenzione di Biagio per pubblicizzare la "Via veneto jazz"!! vedrete che adesso uscirà da quella chiesa ridendo".....si...tuttora adesso non riesco a trovare le parole giuste per commentare la sua perdita, un ragazzo che ha dato tanto alla musica strumentale in Italia, un vero esempio di passione e imprenditoria, cosa non facile al giorno d'oggi! Io forse, più di tanti altri, posso dire di aver vissuto in prima persona la nascita della sua "creatura" discografica nel senso che, come molti di voi sanno, sono stato la sua prima cavia.....insieme abbiamo messo il primo mattone del grande palazzo che lui ha saputo poi costruire. E che palazzo ragazzi! sono sicuro che Eugenio ed il fratello Matteo porteranno con lo stesso entusiasmo avanti il progetto da lui cominciato ed io, nel mio piccolo, se potrò farò di tutto per contribuire a tutto ciò! troppi sono i ricordi legati a me con lui, dalla registrazione del mio disco alle spaghettate a casa sua con Rocco Zifarelli, Lello Panico, Horacio Hernandez e cosi via........Biagio ti prometto che suonerò anche per te.......sarai sempre nel mio cuore.
Pippo Matino
Caro Biagio,
credimi, ci ho provato, ma tutti i tentativi si sono conclusi in silenzio davanti a un foglio bianco con dentro la sensazione che nessuna parola sarebbe stata adeguata di fronte al desiderio di esprimere un sentimento così forte come quello che provo ogni volta che ti penso e che spero, almeno in piccola parte, di averti comunicato quando eri ancora tra noi.
Nella mia vita ho conosciuto poche persone così speciali da lasciarti "senza parole".
Tu sei una di quelle persone, mi hai sempre capito, so che capirai anche questo mio silenzio.
Enzo
Enzo Pietropaoli
caro Biagio,
hai avuto fiducia nella vita,non hai mollato mai e, soprattutto nei momenti più duri, hai avuto sempre dolcezza e tempo per tutti, fermezza e desiderio di unire per un mondo migliore.
Sono sicuro che lassù continui a preoccuparti per noi, con quel tuo sorriso dolce e benevolo di chi ha visto con più attenzione l'animo umano e proprio per questo è più incline al perdono.
auguri fratello
Danilo
Danilo Rea
"...qualcuno ha detto:...non soffrire per qualcosa che non c'è più, sarebbe stato peggio se non avesse mai fatto parte della tua vita...."
...ci manchi.....
Daniele.
Daniele Scannapieco
A te, che il Cuore l'avevi al suo posto, e l'hai portato in un mondo che non se l'aspetta mai, poi l'ha conosciuto e ora non lo scorderà, grazie, ciao Biagio.
Fabrizio Sferra
Quello che più mi ha colpito di Biagio è stata la sua umanità, la sua attenzione per l'altro. Pur facendo un'attività in cui la contrattazione è all'ordine del giorno e la scintilla dell'incomprensione, del risentimento, della delusione può balenare da un momento all'altro, Biagio sapeva anche dirti di no senza ferirti, esponendoti le sue motivazioni in maniera schietta. Perlomeno a me è capitato e questo è il ricordo che ho.
Quando gli proposi il progetto "Mingus, Cuernavaca" mi tenne in attesa per due o tre mesi dicendomi che doveva chiudere una serie di cose prima di pensare a nuove produzioni. Poi un giorno, a gennaio 2004 mi dette un appuntamento, mi disse che il lavoro gli piaceva, ma che ne dovevamo parlare di persona. Quando mi ricevette aveva davanti a se una lista di una quindicina di produzioni già in cantiere per quell'anno, mi spiegò che sarebbe stato difficile inserirmi, ma che voleva comunque incontrarmi per saperne di più. Ne parlammo. Dopo mezzora si illuminò e disse: "questo disco lo dobbiamo fare assolutamente, ma lo dobbiamo fare subito, sennò non lo faremo più!". Per me fu una grandissima gioia. Ma anche, col senno di poi, un terribile presagio. Qualche tempo dopo mi confessò che l'appuntamento me lo aveva dato per dirmi che, nonostante il progetto gli piacesse molto, probabilmente non se ne sarebbe fatto niente; voleva però dirmelo di persona e spiegarmi la sua posizione, non voleva chiudere la faccenda al telefono. Che lezione di stile!!! Invece parlandone con me decise sul momento che a questo disco avrebbe dato la precedenza, sorpassando tutta quella lista. Il fatto mi stupì, non essendo io un grande venditore di me stesso.
Una cosa a cui feci caso successivamente è che il mio cd, ispirato alla vita e alla morte di Mingus, è uscito contemporaneamente a quella dei grandi fratelli Amato, e uno di loro era appena scomparso tragicamente per un incidente stradale. Due opere segnate comunque dalla gioia della musica e dal lutto, dalla vita e dalla morte. Ancora oggi questa cosa mi emoziona, mi commuove, mi sconvolge.
Grazie fratello, grazie Biagio.
Roberto Spadoni
Ciao Biagio, oggi compi gli anni, troppo pochi per essere tornato lassù, forse avevano bisogno di te?.......Anche noi avevamo bisogno di te..................Di persone come te ce n'è bisogno ovunque.
Buon compleanno amico mio.
Lorenzo Tucci
Biagio oltre ad essere il fondatore e produttore della Via Veneto Jazz e quindi il mio produttore, era una persona unica, fantastica, in ogni momento disponibile e gentile con tutti e tutti quelli che lo hanno conosciuto sono profondamente tristi come me.
Ho avuto la fortuna di vedere quanto Biagio tenesse alla sua bellissima famiglia, la moglie Stella, i figli, suo fratello Matteo, i genitori e quanto riuscisse a viverla intensamente nonostante gli impegni e le difficoltà di questo nostro lavoro.
Ho cominciato a lavorare con lui dagli esordi della Via Veneto Jazz, col disco di Pippo Matino, poi con gli Xenia, poi Lyndon, per non parlare di tutte le produzioni parallele di musica leggera. Poi l'etichetta è cresciuta, fino all'exploit di Sergio Cammariere. Ha terminato l'ultimo lavoro di Sergio e se n'è andato...
Biagio non era solo la migliore persona che un'artista potesse avere al proprio fianco,
era il migliore!
Ciao, Fratè...
Rocco Zifarelli
Via
Veneto Jazz is a division of Millesuoni
via Calabritto, 28 - 00010 Roma
tel. +39 06 25213540
Fax +39 06 37513596
web: http://www.millesuoni.it
Via Veneto Jazz is distributed by
EMI Music
Invia un commento
Inserito il 20/12/2004 da "sergiospada" Ho saputo della scomparsa di Biagio molto in ritardo, solo qualche settimana fa. Ero fuori dal giro di contatti quotidiani e nessuno me lo ha detto... Sono restato davvero colpito, come quando manca un amico stretto, una persona buona ed assolutamente positiva. Oggi trovo abbastaza raro essere come lui era, come io lo vedevo. In un ambiente dove tanti si riempiono di se´ stessi senza alcun motivo ed in modo patetico, una persona tanto vera, simpatica e sincera e´un dono del cielo. Lo ho sempre stimato ed incontrato con piacere, e la cosa migliore che io possa ora pensare e´che lui abbia contraccambiato il mio sentimento. Sergio Spada |
| Inserito il 20/12/2004 da "lunafelpyramo" Oggi, 20 dicembre 2004 mio padre avrebbe dovuto compiere 42 anni. Mi sembra impossibile che invece lui non ci sia più, che il mio papone se ne sia andato. Mi manchi papà, mi manca il tuo abbraccio, la tua voce, il tuo sorriso, la tua allegria, tutto. Ti ricordi quando ero piccola e tu giocavi a fare a botte con me? E quando a Natale volevi avere anche tu la calza della Befana con i dolcetti dentro? E il presepe? Quanto ti piaceva farlo! E i film di Aldo, Giovanni e Giacomo che ci vedevamo insieme? A me faceva più ridere la tua risata che le loro battute. E quando andavamo in giro io te, Gaetano e la mamma? Ti ricordi anche quando alle sette del mattino, mentre mi accompagnavi a scuola, mettevi allo stereo o la musica Jazz o Radio Maria? Non ce la facevo più! Una cosa posso affermare con certezza: non ti ho mai sentito lamentarti per qualcosa, neanche durante la malattia anche se in quel periodo litigavamo abbastanza frequentemente. Una volta ti chiesi se nonostante credevi ancora in Dio: "Sempre", mi rispondesti. Cavolo che fede! Anche se sapeva di dover morire! Scommetto che anche ora, se potesse, mio padre direbbe "è bbuono, sto in paradiso ed ho finito di soffrire, ma non preoccuparti piccola scimmietta mia, sono e sarò sempre vicino a te, in ogni momento della tua vita. Abbi fede, Dio è padre." Per questo, per ciò che mi ha insegnato, per l'amore che mi ha dato, posso dire GRAZIE, avere te come padre, è stato la cosa più bella che potesse mai capitarmi (lo stesso vale per mamma e Gaetano). TI VOGLIO TANTO BENE, RESTERAI SEMPRE NEI CUORI DI OGNUNO DI NOI PERCHE' QUELLI CHE CI HANNO AMATO E CHE ABBIAMO AMATO NON CI LASCIANO MAI.
|
| Inserito il 21/12/2004 da "gattogerlando" Una persona che non dimenticherò mai: gentile, competente, affettuoso...che la buona musica ti accompagni sempre. Gerlando
|
| Inserito il 21/12/2004 da "luciano.vanni" Senza Biagio, semplicemente, la mia vita sarebbe diversa. Ho ancora segnalato nella memoria del cellulare il suo numero, come se fosse ancora possibile - in ogni istante - tornare a parlare, fosse solo per qualche istante. Auguri fraté. Luciano Vanni & tutta JAZZIT |
| Inserito il 21/12/2004 da "cristianofattorini" Biagio ha lasciato il segno anche dentro di me.Lo ha fatto con poche parole piene di entusiasmo e fiducia nella musica. Grazie del tuo insegnamento mitico Biagio.Noi continuiamo il viaggio...Cristiano Fattorini. |
| Inserito il 23/12/2004 da "paola.musa" Che il regno di Dio è nel cuore dell'uomo nessuno meglio di te ha potuto dimostrarlo con tanta semplicità e tanta grazia, con la divina leggerezza di chi ha trovato la pace e il senso della propria esistenza. Con Dario parliamo ogni giorno di te, e nelle nostre parole scopriamo con sorpresa le tue stesse parole: è la tua eredità d'amore che parla in noi. Paola Musa
|
| Inserito il 24/12/2004 da "lancia.fr" Caro Biagio, l'anno scorso venni al 10° compleanno della VVJ ed eri emozionato come un bambino perchè festeggiavi i tuoi 41 anni con i musicisti della tua etichetta.Ti ho conosciuto ed eri una persona fuori dal comune (magari tutti fossero come te!!!).UN MALE INCURABILE TI HA FERMATO ed hai lasciato dentro di noi un vuoto incolmabile.Ho ammirato la tua simpatia perchè avevi capito che lassù ti aspettavano.Anch'io vorrei parlarti ma non ci riesco.........ADDIO FRATELLO!!! |
| Inserito il 4/1/2005 da "press" Sei speciale fratello Biagio. Anch'io ho ancora il tuo numero nel cellulare, non riesco a cancellarlo, perchè dovrei farlo? Sei sempre con me, mi hai dato consigli, spiegato un sacco di cose e mi hai fatto fare tante risate. Niente potrà cancellare la tua forza ed il tuo coraggio, ma soprattutto niente potrà cancellare la tua bontà. Sono stata fortunata a conoscerti, Momy |
| Inserito il 25/1/2005 da "massimo.trozzo2" Mi manchi Biagio, anche se non ci si vedeva piu' da tanto sei sempre un riferimento, per tutta la tua gioia e le belle sensazioni che emani, sono stordito da questa notizia e non riesco a scrivere un pensiero, solo che non scomparirai mai dal mio cuore. Mi ricordo il sabato mattina al negozio era il giorno piu' bello che ci fosse con i blues brothers sparati per via prenestina e la gioia di stare al negozio con te. Un grande abbraccio Biagio. Massimo |
| Inserito il 16/2/2005 da "emanuel.veneri" Ho saputo solo da poco che "il grande" Biagio non è piu' con noi... Grazie per avermi fatto conoscere cos'è la buona musica, per avermi incoraggiato, per avermi venuto i primi "2 piatti" da DJ, grazie per i buoni consigli che mi davi quando compravo i cd..... Ci Mancherai |
| Inserito il 24/5/2005 da "mariocutolo1967" Caro Biagio, ho scoperto solo ora l'esistenza di questa pagina e mi sento di scrivere qualcosa anche con tutto il ritardo.Io ti ho visto a Roma poco prima della tua morte e sono contento di poterti ricordare cosi' vivo e pieno di progetti. La malattia ti aveva appesantito il fisico e in quell'ultimo abbraccio che ci siamo dati ho sentito un brivido gelido, la netta sensazione che non ti avrei rivisto mai piu'. Inutile dire quanto sei stato importante, quanto la mia vita sia cambiata dopo averti frequentato per un decennio. Spero di riuscire a raggiungere quello che tu hai sempre sperato per me, perche' mi hai voluto bene, consigliato, ascoltato, rimproverato come un fratello. Finche' io vivro' Tu vivrai con me. Ciao |
| Inserito il 18/7/2005 da "antonionebello" Ciao Big Biagio, Gesù ti ha chiamato, perchè aveva bisogno di un GRANDE artista, di un GRANDE organizzatore che fino all'ultimo ai svolto, con passione e vero impegno.Sei stato un GRANDE MAESTRO DI VITA, tu che mi ai hai insegnato a cercare sempre il positivo dalle difficoltà, e a superare ogni problema.Te Big Biagio, cresciuto con i valori della vita, della fratellanza e della famiglia, grazie a TE, si è avverato un miracolo, quando eri in vita non ci eri mai riuscito, quello di riunire tutta la nostra numerosa e grande famiglia, in tua rappresentanza è venuta tua moglie STELLA, e i tuoi piccoli "GRANDI" figli, c'eravamo tutti.....compreso TE, Ciao fratè TUO CUGINO ANTONIO. |
| Inserito il 22/7/2005 da "wadan" HO PASSATO CON TE I GIORNI BUI DI LUGLIO 2003, ANCHE IO RICOVERATO. CON LA TUA SAGGEZZA, LA TUA FEDE,IL TUO SORRISO MI HAI DATO TANTI CONSIGLI UTILI, IN UN PERIODO PER ME DAVERO DIFFICILE, COME UN FRATELLO MAGGIORE.RIMARRARI SEMPRE COME UNA CARA PERSONA CHE HO CONOSCIUTO ED IMPARATO A RISPETTARE. IL TUO SORRISO SARA' SEMPRE UN TENERO ROCORDO.UN SENTITO ABBRACCIO A TUA MOGLIE E I TUOI FIGLI. GAMAL E SUA MADRE GIOVANNA. |
| Inserito il 13/12/2005 da "leasingnauticaroma" A Biagio
Ritorno sul posto per sentire il tuo odore è assurdo riconoscere il profumo dell'amore.
Mi avvolgo nel Tuo ricordo come in un paltò, sappiamo tutti e due che di questo freddo mi riscalderò ... per sempre.
Mi inchino al Tuo volere onore al merito dunque nella Tua Grandezza volevi essere uno qualunque.
Rimango incredulo a guardare il Sole e non voglio più sentire le parole "paura di morire" e sai perchè, quando la signora arriverà... sarò di nuovo con Te.
Eugenio Varriale |
| Inserito il 13/1/2006 da "io" Caro Biagione speravo che fossi ancora qui, tra noi, ma stanotte 13 gennaio 2006 ti ho cercato su internet e sono arrivato qui dove ho letto! Quante parole belle, quante parole d'amore ... chi ti conosceva sapeva del paradiso che portavi dentro il tuo cuore. Fratello mi fai piegare l'anima nel ricordarti ... un forte dolore annunciato a cui non volevo forse credere! E' impossibile per me dimenticare anche una sola parola dei tuoi occhi, vorrei abbracciarti ma non posso farlo. Fratello, tu puoi ora! Fallo tu per me ... fidati ti riconoscerò! Gaetano Croce |
| Inserito il 5/3/2007 da "saroagati" Purtroppo ho saputo della tua scomparsa soltanto adesso, molto tempo dopo e sono rimasto molto scioccato nell'apprendere che non ci sei più. Cosa dire, ci siamo conosciuti nell'anno 2001 e ti ricordo sempre come una persona molto solare e semplice, ci siamo frequentati soltanto per pochi mesi, ma sono bastati per capire cos'eri con le persone. Ciao Biagio, ti porterò sempre nel cuore. Saro AGATI |
| Inserito il 13/4/2007 da "evasgarlata" Mio carissimo Biagio...il tuo grande amico Eugenio è voluto venire da te....! tu e lui vi siete ritrovati!io sono sicura che come tu dall'alto tieni per mano Silvietta e Gaetano,lo stesso farà Eugenio con Giulia e Dario!io spero che abbiano dalla vita più di quanto la vita ha tolto loro...e vorrei che il loro papà li tenesse sempre per mano da lassù!Caro Biagio sarai sempre nel mio cuore....ed Eugenio sarà sempre una parte di me ....terrò vivo il mio amore per lui sempre....P.S.abbi cura del mio Eugenio....per quanto riguarda te caro Biagio sto tranquilla! so già che Eugenio lì non ti mollerà !Eva |
| Inserito il 14/2/2008 da "mattia.scar" Biagio e Eugenio per me sempre nel cuore piero paganucci jesi |
| Inserito il 2/6/2008 da "michele.devitis"
Smisurato il silenzio
Nella cucina irradiata dal sole infine fumammo l'ultima sigaretta in silenzio, già in attesa. Smisurato appare adesso il silenzio eppure tu vivi. Nell'odore inconfondibile della sala nel groviglio di cavi nel guizzo della mano del pianista. Nel purissimo suono rotondo del contrabbasso respiri. Nel lamento stridulo d'ancia consunta in ogni leggerissimo arpeggio per sempre nelle nostre povere parole tu ridi. Oppure... sei soltanto risorto e benevolo ascolti ad occhi chiusi la mia musica buona sul far della notte.
Michele De Vitis
|
| Inserito il 19/2/2011 da "fabio.damelio76" Ieri parlavo con tuo fratello e mi ricordavo di quando ero piccolo e avevate coniato il soprannome per me e mio fratello...Metal Bros...sei stata una persona importante e voglio ringraziarti per avermi spronato quel giorno con una battuta ed un sorriso a continuare a suonare...grazie Mitico Biagio. Your friend and fan Metal Bros |
| Inserito il 28/1/2012 da "lorenzo.erriquez" 28 Gennaio 2012. Apprendo oggi, a distanza di tanti anni, la notizia della scomparsa di Biagio. L'ho perso di vista quando ha chiuso l'attività che lo portava ogni giorno sulla prenestina ad aprire il negozio di famiglia "Pagano dischi" Sono stato uno dei tanti che sin da bambino entrava nel negozio (allora gestito dal padre) e guardava ed ammirava i dischi.... l'ho conosciuto da adulto insieme al fratello ed ad altri tanti carissimi amici.. ma gli eventi della vita mi hanno portato ad allontanarmi... e casualmente ho scoperto dopo tanti anni che non cè più.. me ne vergogno e rammarico.... mi dispiace non poterti abbracciare e fare tanti discorsi assieme a te ed al tuo sorriso.... Ma sono sicuro che starai meglio lassù fra tante stelle! |
| Inserito il 5/11/2012 da "drildi2004" Caro Biagio,
ieri notte stavo rientrando a piedi a casa e mentre attraversavo via Prenestina mi è venuta all'improvviso voglia di passare davanti al vecchio negozio. Al momento è vuoto, e così sono rimasto a guardare per un pò, attraverso la vetrina, un locale ora sgombro, ma tuttora pieno di gran bei ricordi per me... Quanto ero legato a quel posto da bambino... mia madre mi raccontava che se ci passavamo davanti e lei non mi ci faceva fermare io cominciavo sempre a piangere... comunque penso che tu sappia meglio di chiunque altro, a parte mia madre, quanto fossi legato a quel negozio. Stamattina stavo raccontando quest'anedotto ad un mio amico e lui mi ha detto che aveva saputo tramite un vostro amico comune che te ne eri andato. Non riuscivo a crederci! In tutti questi anni ho sempre pensato che prima o poi ci saremmo incrociati di nuovo ed io avrei avuto l'occasione di dirti quanto ancora sono legato quell'estate in cui mi avevi preso come "vostro primo collaboratore esterno" :) Mi dispiace tanto Biagio, per te e per la tua famiglia. Mi dispiace averti perso di vista ed essere venuto a sapere questa cosa con così tanto ritardo... Mi spiace anche che ormai parte dei miei ricordi siano offuscati dal tempo... ma non mi sono scordato che eri una persona speciale, e questo ricordo lo porterò per sempre con me.
Stasera ascolto vecchi dischi acquistati a Via Prenestina 375 e ti penso... Ti terrò nelle mie preghiere e nel mio cuore. Il tuo amico, Adriano
ps ho ricominciato a comprare solo vinili!!! :)
|
|
Questa pagina è stata visitata 16.760 volte
Data pubblicazione: 20/12/2004
|
|