Massimo De Mattia Quartet
Atto di Dolore
SM1770
1. P P P 10:43
2. Hot God 10:51
3. Paesaggi Anteriori A Dio 11:12
4. Mater 10:41
5. Atto Di Dolore 10:38
Massimo De Mattia - flauto
Denis Biason - chitarra
Bruno Cesselli - pianoforte
Zlatko Kaucic - percussioni
Massimo De Mattia / Denis Biason
Duel 2
SM1800
1. Duel 17 [Zoglau 3] 5:25
2. Duel 18 [Presto Con Fuoco] 2:13
3. Duel 19 5:56
4. Duel 20 [2 Who] 2:02
5. Duel 21 [Fin] 3:24
6. Duel 22 [Finnic] 3:41
7. Duel 23 [Night And Day] 4:39
8. Duel 24 3:22
9. Duel 25 [Presto Con + Fuoco] 2:08
10. Duel 26 5:03
11. Duel 27 7:03
12. Duel 28 [Terribile-Terrible] 3:35
Massimo De Mattia - flauto traverso
Denis Biason - chitarra acustica
Quale musica può rappresentare il mondo contemporaneo?
Bella domanda. Di quelle che aprono scenari imprevedibili. Questo si chiedono, con
coraggio da vendere, i musicisti coinvolti nel manifesto programmatico di Setola
di Maiale, una etichetta che riassume un notevole discorso cooperativistico tra
varie realtà della musica d'avanguardia italiana ed europea.
Dietro il nome curioso si cela una organizzazione (possiamo definirla
così?) nata per pubblicare in maniera autonoma lavori di artisti poco commerciali
e sicuramente non ortodossi che, per mancanza di opportunità discografiche, difficilmente
potrebbero concretizzare su disco le loro esperienze. In questo modo negli anni
si è costituito un discreto corpus di registrazioni che documentano una musica creativa
contemporanea, vitale, non compromessa. La vendita è diretta, il catalogo variegato.
Proseguiamo a leggere dalla loro presentazione: Setola di Maiale - musiche non
convenzionali è un network ed etichetta radicale che coinvolge musicisti indipendenti
— per la maggior parte improvvisatori — lontani dalle regole del mercato musicale,
più o meno ufficiale. Nasce nel gennaio 1993 per esigenza dei musicisti Stefano
Giust e Paolo De Piaggi, che abbandonerà qualche anno più tardi. Lo scopo principale
è cercare di colmare un'esigenza molto diffusa nella comunità dei musicisti sperimentali,
cioè quella di dare corpo e continuità alle musiche creative prodotte eminentemente
nel nostro paese, autoproducendo lavori che per mancanza di opportunità discografiche,
o per limitate disponibilità economiche degli stessi artisti, andrebbero perduti.
Tra i lavori più recenti ne segnaliamo due, che coinvolgono il
flautista friulano De Mattia e il chitarrista Biason. Il primo,
Duel è - come da titolo - un incontro tra flauto e chitarra giocato completamente
sull'interazione della coppia. Musica improvvisata radicale? Forse. Sicuramente
sono comunque presenti frammenti melodici, lontani da un virtuosismo fine a se stesso.
Sarà la presenza del flauto, strumento antichissimo, la cui voce evoca un suono
primordiale, ma la radicalità e la sperimentalità dei linguaggi sembrano alleggerirsi
in una musica senza tempo. Anche quando viene stravolto uno standard come Night
And Day di Cole Porter quella che emerge è la cifra stilistica
del duo più che l'operazione di rilettura originale di un brano celebre. La temperie
espressiva rimane nell'ambito di una avanguardia meditativa anche in Atto di
dolore. Qualche eco di Cecil Taylor per il pianoforte e per il resto
un approccio alla spiritualità riflessivo, profondo. Qualche volta non facile, ma
comunque lontano dalla incomunicabilità di certi esperimenti dell'avanguardia estrema.
Due opere che complessivamente meritano un ascolto rilassato ed esclusivo, lontano
dai cliché della musica di consumo; atteggiamento che deve valere anche per l'ascoltatore.
Franco Bergoglio per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 24/12/2010
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