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Bobo Stenson Trio
Auditorium Parco della Musica 3 maggio 2014
di Nina Molica Franco
foto di Musacchio&Ianniello

Bobo Stenson - piano
Anders Jormin - contrabbasso
Jon Fältt - batteria

Con Bobo Stenson il confine tra musica e poesia è sempre tutt'altro che nitido, ogni nota e ogni melodia diventano parte di una trama poetica ricca di emozione, romantica e a tratti anche nostalgica. E ogni verso poetico che le sue dita, rapide e leggere sul pianoforte, descrivono è accompagnato dalle rime del contrabbasso di Anders Jormin, virtuoso del suo strumento che, tra un pizzicato e una melodia ad arco è sempre rincorso dall'instancabile ritmica di Jon Fält, incredibilmente bravo a non rimanere fagocitato da due artisti del calibro di Stenson e di Jormin.



Tra i tre sul palco si crea una straordinaria sinergia, perfettamente palpabile nella loro capacità di procedere di concerto come se fossero tre membra di un unico corpo guidate da una voce che sussurra ai musicisti la parte che in ogni atto musicale ognuno di loro deve interpretare. Bobo Stenson, in particolare, si distingue, oltre che per la grande capacità tecnica, anche per la rara abilità nel trasmettere al pubblico le sensazioni che prova seduto al suo piano arricchendo ogni singola nota di una carica emozionale che tocca direttamente le corde dell'anima. E così dalle melodie struggenti e malinconiche di La Peregrinacion del compositore argentino Ariel Ramirez che quasi sembrano un canto, Stenson riesce a passare con facilità a momenti in cui l'improvvisazione prende il sopravvento ed è in quell'attimo che le sue dita si rincorrono agilmente lungo tutta la tastiera del pianoforte. Anche Jormin si accoda a Stenson e alterna momenti in cui il suo contrabbasso, dolcemente accarezzato dall'archetto descrive delle melodie struggenti, ad attimi in cui gli ostinati e i virtuosismi di cui è capace, hanno la meglio come accade in Don's Coralåt. Questo dipinto è impreziosito dalla cornice ritmica di Jon Fält che sicuro, ma allo stesso tempo fresco e leggero, offre un'imprescindibile stabilità per i giochi armonici dei due compagni. La nota dominante del trio di Bobo Stenson sta sicuramente nella grande sinergia che lega i tre artisti, ma anche, e soprattutto, nella straordinaria capacità di dare vita ad un suono raffinato, coinvolgente e denso di emozione come pochi. Anche un cluster tra le dita di Stenson diventa un suono armonioso e melodico e qualsiasi situazione musicale imprevedibile e tesa ha sempre una soluzione raffinata ed elegante. Nel momento in cui l'improvvisazione prende la via di intricati percorsi idiomatici, è Bobo Stenson a ristabilire l'ordine costruendo una fitta trama sonora che attraverso un serrato andamento ritmico cerca di emergere dalla confusione sottoforma di swing. E oltre all'omaggio a Ramirez non poteva mancare la nota interpretazione di Stenson di El Mayor di Silvio Rodriguez, in cui Jon Fält è libero di esprimere tutta la leggerezza che lo contraddistingue in un ritmo fresco e esotico. E ancora la poetica Ermutigung di Wolf Biermann, in cui la melodia di Stenson si staglia sul tappeto ritmico sorretta quasi da un controcanto del contrabbasso. La raffinatezza e la calda emozione che regala il Bobo Stenson Trio è tanto rara quanto coinvolgente.

I tre musicisti come tre pittori, dipingono un quadro musicale coinvolgente e denso grazie alle intense pennellate di suono che, anche quando sembrano in contrasto tra di loro, appaiono magicamente armoniche e melodiche.







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inserito il 29/08/2007  da 27max - visualizzazioni: 5274


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Data pubblicazione: 25/05/2014

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