Da anni, ogni domenica, allo Zinc Bar
club del Greenwich Village, luogo identificatosi con la musica brasiliana, c'è
Cidinho Teixeira, da Rio, "Mr. Brazilian Groove", il quale alterna
vari ensemble e ospiti. Teixeira ha un trascorso nella sua terra proprio durante
la rinascita della bossa nova, negli gli anni '70, durante i quali ha suonato e
collaborato con musicisti del calibro di Gilberto Gil, Djavan, Gal Costa.
Questa sera, il climax è più da gig e l'ospite di Teixeira è la giovane cantante
brasiliana Fabiana Masili accompagnata oltre che dal leader, da Itaiguara
Brandao al basso e Mauricio Zottarelli alla batteria.
Buona l'intesa tra i musicisti tutti rigorosamente amalgamati dalle evoluzioni
al piano e alle tastiere di Teixeira il quale trama, contrappunta, disegna schemi
ritmici, sostiene la voce indicandole spesso la direzione. Il repertorio è chiaramente
tutto brasiliano con enfasi alla componente ritmica, allegra, quasi "Carnival" come il bel brano iniziale "Aquelas Coisas Todas" di Toninho Horta, o come
"Amor ate' o Fim" o funk come "Agua de Lua".
Cidinho è un vero e proprio mattatore e domina la scena sul particolarissimo
piano dello Zinc Bar. Fabiana Masili da par sua si mostra sufficientemente
all'altezza nelle difficili armonie brasiliane proposte suonando anche alcune percussioni.
Brandao e Zottardelli hanno svolto il loro compito senza stupire ma con la disinvoltura
di chi evidentemente aveva piena contezza della musica suonata. Il mood è stato
quindi intenso, frizzante, con una bella dose di modernità anche se lo spettro sonoro
è risultato poco vario.