Ralph Alessi "Baida" Quartet
Mercoledì 26 marzo 2014 Teatro Comunale – Porto San Giorgio (FM)
di Viviana Falcioni foto di Andrea
Feliziani
Ralph Alessi - tromba
Gary Versace - piano
Drew Gress - contrabbasso
Roberto Dani - batteria
Chi ha avuto la fortuna di ascoltare il quartetto di Ralph
Alessi nel tour italiano, ha potuto apprezzare il progetto Baida e le piacevoli
composizioni del leader. Baida è anche il titolo dell'album registrato nel
2013 per la prestigiosa etichetta ECM e la formazione
in studio di registrazione comprendeva l'eclettico pianista Jason Moran sostituito
da Gary Versace nelle tappe italiane, poi il bassista Drew Gress e
il batterista Nasheet Waits. Ma al teatro Comunale di Porto San Giorgio causa problemi
con i discografici, il batterista Nasheet Waits viene sostituito dal nostrano
Roberto Dani venendo a mancare quindi una preponderante componente stilistica
di matrice afroamericana. Ma le perplessità suscitate dalle sostituzioni vengono
fugate, perché i quattro musicisti si sono integrati alla perfezione dando vita
ad un jazz equilibrato, elegante e a tratti pensieroso, ancor più vicino alle ben
note sonorità dell'etichetta tedesca.
Accenni di minimalismo fluttuante nelle note di Gary Versace
che si appresta ad introdurre "Low", gioiello a firma Jason Moran in apertura di
concerto, in seguito farà da padrone assoluto Alessi con le sue composizioni. Si
ascolta piacevolmente una musica piena di sfumature timbriche e ritmiche che risaltano
un processo compositivo ramificato dove il jazz, melodicamente libero, sorvola ampi
territori sonori in un percorso musicale mutevole di grande suggestione. Ciò che
si avverte in "11/1/10" e "Gobble Goblins" è' l'innata cura per il suono nello sviluppo
della melodia dove un ispirato Gary Versace sventaglia piccoli grappoli di note
nel primo e accordi non tranquillizzanti ma di grande efficacia nel secondo.
Il drumming di Roberto Dani ha una propulsione ritmica costante, eleganza e colori
sonori che ben si sposano con una tangibile muscolarità. I brani di Ralph Alessi
sono molto articolati e con un'innata imprevedibilità nei temi come in "Dog Waking"
brano tratto dall'album "Cognitive Dissonance" del 2010 inciso per l'etichetta italiana
CAM records. Ogni song è un racconto enfatico dove le voci degli strumenti s'inerpicano
nel vortice dei dialoghi ed è subito grande empatia tra palco e platea.
Il bassista Drew Gress conferma il suo pizzicato ridondante garantendo un tocco
di classe e sicurezza e le sue mani iniziano a volare; l'iterazione in "I Go You
Go" mostra quanto si possa creare se alla base di tutto c'è una grande intesa. Le
atmosfere acquatiche del batterista, impegnato con sonagli, pelli, piattini e spazzole,
incontrano le corde del contrabbasso sfiorate dall'archetto, e la musica diventa
sinfonica. E ancora, il palco accoglie l'intimità del duetto piano/tromba e un accenno
un po' latin sfocia nelle sonorità inattese di un concerto per tromba di Scarlatti.
La tromba di Alessi ha un suono scintillante e sempre nitido, una tecnica prodigiosa
con i migliori afflati espressivi, stimolato da un suono contemporaneo pur senza
mai abbandonare un jazz più tradizionale. Il trombettista californiano ha all'attivo
undici album e numerose collaborazioni con prestigiosi musicisti quali Sam Rivers,
Ron Carter, Fred Hersch, Greg Osby, Tim Berne, Joey Baron, Bobby Previte ma l'apprezzamento
dei suoi colleghi è ben maggiore di quello di un pubblico troppo spesso distratto
dalla notorietà di jazzisti in erba.
Il brano "Baida Reprise" conduce alla fine di una gustosissima performance legata
ad un progetto stuzzicante, stimolante, fresco, geniale e vengono alla mente le
parole di Ralph Alessi in un'intervista rilasciata poco tempo fa: "La musica
è suono come il gusto del palato ti conduce al cibo".