SOSTITUZIONE
Teatro Manzoni
Via Manzoni, 42
UNICA DATA EUROPEA
Domenica 25 gennaio 2009, ore 11.00
Slide Hampton
sostituisce
David "Fathead" Newman
in
DAVID "FATHEAD" NEWMAN QUINTET
Very Special Guest: FRANK WESS
trombone
Slide Hampton
sassofono tenore, flauto
Frank Wess
pianoforte
Kirk Lightsey
contrabbasso
Reggie Johnson
batteria
Alvin Queen
David "Fathead" Newman, gravemente ammalato, non potrà essere presente, domenica
25 gennaio 2009, alle ore 11.00, al Teatro Manzoni di Milano per "Aperitivo in
Concerto". Il complesso del grande sassofonista, che prevede anche la partecipazione
di un leggendario musicista come il sassofonista Frank Wess, sarà perciò guidato
dal non meno celebre ed apprezzato trombonista Slide Hampton, da tempo assente dalle
scene milanesi. Rimane invariato il resto della formazione
SLIDE HAMPTON
Locksley Wellington "Slide" Hampton è nato il 21 aprile 1932 a Jeannette
in Pennsylvania. Pluripremiato e celebrato trombonista, fra le più grandi figure
di virtuoso e arrangiatore nella storia del jazz, nasce in una famiglia in cui sia
i genitori che i suoi undici fratelli e sorelle possedevano una notevole inclinazione
per la musica: tutti, infatti, suonavano uno strumento. Hampton è fra i pochi trombonisti
mancini; in realtà, egli non è un mancino naturale, essendosi dovuto adattare, poiché
il primo trombone ricevuto in giovanissima età, regalatogli dal padre, era uno strumento
per esecutori mancini.
Hampton esordisce a Indianapolis all'età di dodici anni nell'orchestra di famiglia,
The Duke Hampton Band, con cui si esibisce dal 1945 al 1952: il complesso,
infatti, era estremamente popolare e si esibiva in alberghi e locali di fama, sino
a diventare la "house band" del Cotton Club di Cincinnati. Trattandosi di
compagine formata da solisti di valore, dopo essersi esibita persino al Savoy Ballroom
e alla Carnegie Hall di New York, ed avere inciso per etichette discografiche come
King e Aladdin, si sciolse a causa delle diverse carriere dei componenti. Negli
anni Cinquanta, infatti, le sorelle Virtue, Aletra, Carmalita e Dawn (la quale in
seguito diventerà, come autrice ed interprete, una fra le protagoniste della vita
teatrale newyorkese), creavano a New York il gruppo delle Hampton Sisters
(ancora oggi in attività, con oltre cinquant'anni di carriera), mentre i loro fratelli
erano sottoposti agli obblighi militari.
All'età di vent'anni, Slide Hampton si esibisce alla Carnegie Hall nell'orchestra
di Lionel Hampton, collaborando fra il 1955 e il 1956 con una star del rhythm
& blues come Buddy Johnson, prima di entrare a far parte della celebre big band
di Maynard Ferguson (1957-1959), dove si afferma non solo come eccellente strumentista
ma anche come abilissimo arrangiatore. Seguono poi collaborazioni di rilievo con
Melba Liston, Art Blakey, Tadd Dameron, Barry Harris, Thad Jones, Mel Lewis, Max
Roach. Nel 1962 crea lo Slide Hampton Octet, di cui fanno parte artisti come Booker
Little, George Coleman, Freddie Hubbard. Dal 1968 al 1977, dopo aver collaborato
con l'orchestra di Woody Herman, si trasferisce in Europa, dove si esibisce a fianco
di Kenny Clarke, Benny Bailey, Kenny Drew, Art Farmer, Dexter Gordon, per poi dedicarsi
–di ritorno negli Stati Uniti- anche all'insegnamento nelle università di Harvard,
del Massachusetts e dell'Indiana e presso la DePaul University di Chicago. Nel frattempo
si esibisce con artisti quali Dizzy Gillespie, Jon Faddis, Diana Ross, Paquito D'Rivera
ed assume la direzione della Dizzy Gillespie All-Star Big Band, oltre a guidare
complessi come free-lance e a partecipare anche a più episodi del Bill Cosby
Show.
Insignito dal National Endowment for the Arts del prestigioso Jazz Master Award
nel 2005, Slide Hampton è oggi una leggenda del jazz e della musica americana.
FRANK WESS
Frank Wellington Wess è nato il 4 gennaio 1922 a Kansas City, Missouri. All'età
di dieci anni inizia lo studio del sassofono contralto, partecipando a un complesso
guidato dal padre. Si trasferisce poi a Washington, dove si esibisce anche come
tenorista in alcuni gruppi locali e nell'orchestra guidata da Blanche Calloway,
sorella del leggendario cantante e band-leader Cab Calloway.
Durante la Seconda Guerra Mondiale suona il tenore in alcune orchestre militari,
accompagnando più volte la cantante Josephine Baker.
Finita la guerra, lavora nelle orchestre guidate da Billy Eckstine, Eddie Heywood,
Lucky Millinder, Bull Moose Jackson.
Nel 1949 inizia lo studio del flauto, sotto la guida di Fallace Mann, primo flauto
della National Symphony Orchestra di Washington e, successivamente, di Harold Bennett,
primo flauto dell'orchestra del Metropolitan Opera House di New York.
Nel 1953 Wess entra a far parte della Count Basie Orchestra, con cui collabora fino
al 1964. Con Basie incide decine di dischi, instaurando inoltre un lungo sodalizio
musicale con il tenorista e flautista Frank Foster: le loro incisioni imporranno
definitivamente il flauto come strumento jazzistico.
Nel 1964 si trasferisce a New York, dove guida propri gruppi e collabora con complessi
di successo come il New York Jazz Quartet e Dameronia. E' inoltre
molto attivo negli studi di registrazione e in numerosi spettacoli televisivi: per
dieci anni appare come solista in programmi come Saturday Night Live, il
Dick Cavett Show, il Sammy Davis TV-Show, e molti altri.
Per oltre vent'anni fa parte del quintetto Two Franks con Frank Foster.
Fra gli anni Ottanta e i primi anni Novanta guida un'applaudita big band che si
rifà allo stile di Count Basie e di cui fanno parte solisti come Harry "Sweets"
Edison, Joe Newman, Snooky Young, Al Grey, Benny Powell, Marshall Royal e Billy
Mitchell. Con essa compie anche una serie di trionfali tournée in Giappone.
Nel 2007 è stato insignito dell' American Jazz Masters Fellowship concessagli
dal National Endowment For The Arts.
KIRK LIGHTSEY
Il pianista Kirk Lightsey, autentica icona del jazz mondiale, è stato protagonista
di una carriera eccezionale che vanta incisioni con Chet Baker e Sonny Stitt. Malgrado
queste illustri collaborazioni, il pianista di Detroit ha tenuto a lungo un profilo
piuttosto basso, fino a quando, tra il 1979 e il 1983, ha iniziato a suonare ed
andare in tour con Dexter Gordon. Lightsey ha registrato e collaborato con artisti
del calibro di Freddy Hubbard, Don Cherry, Jimmy Raney, Clifford Jordan, Woody Shaw,
David Murray. A metà degli Ottanta era uno dei Leaders, un gruppo che comprendeva
Lester Bowie, Chico Freeman e il batterista Famoudou Don Moye. A fianco delle prestigiose
collaborazioni, da Charles Tolliver all'Art Ensemble of Chicago, si è fatto apprezzare
come splendido solista e leader; il suo album del 1996, Goodbye Mr. Evans,
ricco di imprevedibili soluzioni melodiche e ritmiche, è balzato rapidamente ai
piani alti delle charts di jazz negli Stati Uniti.
Maestro della melodia, Lightsey traccia fraseggi perfettamente equilibrati nell'intensità
e nella comunicativa. Preferendo l'understatement alla pura potenza, tratta
le ballad e i brani uptempo con un tocco limpido e una enunciazione sonora
profondamente swingante. Frequente visitatore delle scene europee, attualmente risiede
a Parigi.
REGGIE JOHNSON
Celebre contrabbassista, nato nel Kentucky, Reggie Johnson possiede ricche
e composite esperienze, a partire dalla "October Revolution" newyorkese sino alle
session con Art Blakey, la Jazz Composers' Orchestra e la Mingus Dinasty.
La sua ampia sonorità, il suo nervoso fraseggio ne fanno un fulcro di ogni sezione
ritmica. Johnson ha inciso e collaborato con Walter Bishop Jr., Art Blakely, Marion
Brown, Kenny Burrell, Eddie "Lockjaw" Davis, Eric Alexander, Charles Tolliver, Steve
Grossman, Tom Harrell, Harold Land, Horace Parlan e Archie Shepp.
ALVIN QUEEN
Sicuramente uno fra i protagonisti della batteria moderna e contemporanea, Alvin
Queen è nato il 16 agosto 1950 a New York. Ancora giovanissimo esordisce a fianco
della nota cantante blues Ruth Brown; di famiglia poverissima, per mantenersi
agli studi musicali lavora come shoe shine nei marciapiedi della città, soprattutto
di fronte ai club di jazz, alternando il lavoro con la partecipazione estemporanea
a delle jam session: collabora così con Art Blakey, Philly Joe Jones, Art
Taylor, Ben Webster e Thelonious Monk e, nel 1962, sostituisce per una sera Elvin
Jones nel quartetto di John Coltrane.
Dotato di tecnica eccezionale e di un supremo senso dello swing, Queen lavora
nuovamente con Ruth Brown nel 1966, e poi con Don Pullen, Horace Silver e, per un
anno, con George Benson. A tali collaborazioni segue un prolungato periodo di lavoro
con il trombettista Charles Tolliver (con il quale compie la sua prma tournée
europea), che lo lancia definitivamente; dagli anni Settanta Queen collabora con
un numero straordinariamente ampio di artisti di eccezionale levatura: Eric Alexander,
Terence Blanchard, Manny Boyd, Dee Dee Bridgewater, Arnett Cobb, Dolo Cocker, Al
Cohn, George Coleman, Bob Cunningham, Dee Daniels, Eddie "Lockjaw" Davis, Jessie
Davis, Buddy de Franco, Dorothy Donegan, Kenny Drew Sr., Mercer Ellington, Robin
Eubanks, Art Farmer, Jimmy Garrison, Dizzy Gillespie, Eddie Gomez, Dexter Gordon,
Al Grey, Johnny Griffin, Roy Hargrove, Milt Jackson, Plas Johnson, Guy Lafitte,
Kevin Mahogany, Wynton Marsalis, Branford Marsalis, Christian McBride, Jay McShann,
Mulgrew Miller, Joe Newman, Horace Parlan, Nicolas Payton, Niels Henning Ørsted
Pedersen, Oscar Peterson (che, poco prima di morire, lo aveva scelto come batterista
per il suo quartetto), Red Richards, Freddy Roach, David Sanchez, Pharaoh Sanders,
Bill Saxton, Zoot Sims, Carrie Smith, Terell Stafford, Lou Tabackin, Buddy Tate,
Leon Thomas, Mickey Tucker Stanley Turrentine, Warren Vache, Eddie "Cleanhead" Vinson,
Bennie Wallace, Peter Washington, Randy Weston, Joe Lee Wilson, Reggie Workman e
altri ancora. Dal 1979 vive a Ginevra, in Svizzera.
Queen è fra i più richiesti batteristi free lance sulla scena mondiale, per
la sua capacità di situarsi, come età ma anche come raffinata evoluzione stilistica,
fra i grandi percussionisti degli anni Cinquanta e Sessanta e i più recenti e innovativi
protagonisti della contemporaneità.
per ulteriori informazioni:
Viviana Allocchio
Iniziative Speciali
Teatro Manzoni
Via Senato, 12
20121 MILANO
tel.: 02781253 - 02781254
fax: 0276281604
e-mail: viviana.allocchio@fininvest.it
INGRESSI:
Concerti 19 ottobre – 3 e 10 novembre – 25 gennaio: € 15 + € 1 prevendita
Concerti 26 ottobre – 1 e 14 dicembre – 9 febbraio: € 12 + € 1 prevendita
Ridotto giovani € 10 + € 1 prevendita
ABBONAMENTI fino al 19 ottobre.
N. 4 CONCERTI DOMENICA MATTINA€ 50,00
N. 4 CONCERTI LUNEDÌ SERA € 50,00
PREVENDITA dal 6 ottobre '08 al 9 febbraio ‘09
alla cassa del Teatro
CircuitoTicketone –
Nnumero verde 800-914350
Posti fissi e numerati
In vendita alla cassa del Teatro
Posti fissi e numerati
CONTATTI:
Teatro Manzoni – tel. 0039 02 7636901
Via Manzoni 42
20121 Milano
info@teatromanzoni.it
www.teatromanzoni.it/aperitivo
- www.aperitivoinconcerto.com
Come raggiungere il teatro:
MM Montenapoleone – MM1 San Babila – MM1 Palestro
Bus 61 – 94 – Tram 1, 2
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