COMUNICATO STAMPA
Teatro Manzoni
via Manzoni, 42
CONCERTO INAUGURALE
Lunedì, 15 settembre 2008, ore 21.00
Goran Bregovic
Wedding And Funeral Ensemble
& Absolute Ensemble
Dir.: Kristjan Järvi
Forgive Me, Is This the Way to the Future?
Three Letters to Three Prophets
Goran Bregovic, chitarra/sintetizzatore, voce
Gypsy Brass Band
Alen Ademovic, percussione, voce
Bokan Stankovic, Dalibor Lukic tromba
Stojan Dimov, sassofono, clarinetto
Milos Mihajlovic, trombone
Aleksandar Rajkovic, trombone, glockenspiel
Dejan Manigodic, tuba
Voci
Dejan Pesic, primo tenore
Karolj Kolar, Igor Arizanovic, secondo tenore
Vladimir Rumenic, baritono
Dusan Ljubinkovic, Sinisa Dutina, basso
Absolute Ensemble
Dir.: Kristjan Järvi
Michiyo Suzuki, clarinetto
Charlie Porter, tromba
Mike Seltzer, trombone
Damien Bassman, batteria
Vessko Gellev, Neela de Fonseka, violini
Edmundo Ramirez, viola
Mike Block, violoncello
Mat Fieldes, contrabbasso
Co-produzione con MITO – Settembre Musica
TorinoMilano
Festival Internazionale della Musica
"Aperitivo in Concerto", in coproduzione con MITO – SettembreMusica,
inaugura la sua stagione 2008-2009, il 15 settembre 2008, alle ore 21.00, presso
il Teatro Manzoni (via Manzoni, 42 – Milano), con un evento di grande impatto ed
originalità: Goran Bregovic con la sua Wedding and Funeral Band e
l' Absolute Ensemble, straordinaria orchestra di musica contemporanea diretta
da Kristjan Järvi (già noti al pubblico del Teatro Manzoni per le loro applauditissime
performance dedicate alle musiche di Frank Zappa e di Joe Zawinul) presentano l'affascinante
lavoro di Bregovic «Mi perdoni, è questa la strada verso il Futuro? (Tre lettere
a tre Profeti)».
Commenta lo stesso Bregovic: Due ensemble musicali, uno ispirato dalla musica
tradizionale balcanica, l'altro virtuoso della musica contemporanea, si incontrano
sulla stessa piattaforma della stazione ferroviaria, uno dei posti magici in questo
mondo dove incontri improbabili diventano possibili. Chi sono io e da quale mondo
provengo?
Esiste un linguaggio che può riconciliarmi con il mondo moderno che l'Absolute
Ensemble rappresenta?
L'autore della prima grammatica serba si chiamava Vuk Karadzic, un contemporaneo
e buon amico di J.W. von Goethe. Mi piaceva sempre immaginare come i due uscivano
per divertirsi assieme, bevendo e cantando nei bar, come tutti i buoni amici. Il
giorno seguente Goethe si alzava per scrivere " Faust" e Vuk Karadzic si metteva
a elaborare la prima grammatica per Serbi!
Questa immagine allegorica di Goethe che scrive "Faust" e Karadzic la prima grammatica
serba è stata a lungo per me un'incarnazione poetica di come siamo sempre stati
un secolo indietro. Fortunatamente abbiamo sempre trovato almeno un buon amico in
questa Europa con cui poter cantare.
E se immaginiamo che io rappresento una cultura che è un secolo indietro rispetto
all'Europa civilizzata, e l'Absolute Ensemble rappresenta il mondo contemporaneo,
il nostro dialogo sarebbe un immaginario incontro tra due opposti che naturalmente
non si incontrerebbero ne parlerebbero facilmente, ma che potrebbero farlo attraverso
il linguaggio comune della musica.
L'opera sarà costituita da tre movimenti nella forma di lettere a tre profeti.
Le tre lettere saranno basate su un dialogo che spazierà dallo "scontro" alla "riconciliazione".
Il paese da cui provengo ha una storia terribile e tragica, perchè è l'unica diretta
linea di confine dove in Europa per secoli tre religioni si sono scontrate: Cattolicesimo,
Cristianesimo Ortodosso e Islam. Scrivere lettere con parole ai loro tre Profeti
è inutile, perchè la Storia Umana fa da ostacolo. Perchè allora è cosi semplice
trovare un linguaggio comune attraverso la musica? Perchè è il linguaggio che l'uomo
usava per comunicare prima che la Storia cominciasse.
Voglio credere che scrivere lettere musicali ai Tre Profeti non sarà percepito
come un atto blasfemo nei loro confronti.
L'Absolute Ensemble è, assieme all'Ensemble Modern e alla London Sinfonietta, la
migliore orchestra da camera accademica sulla scena internazionale. Diretta da Kristjan
Järvi (figlio del celebrato direttore d'orchestra Neeme Järvi e fratello del non
meno apprezzato direttore Paavo Järvi), è ben nota anche per i suoi programmi particolarmente
arditi e interessanti.
GORAN BREGOVIC
Goran Bregovic nasce a Sarajevo il 22 marzo 1950 da madre serba e padre croato,
membro appartenente all'esercito popolare jugoslavo. I genitori divorziano e va
vivere assieme alla madre nella zona della sua città di predominanza musulmana,
entrando così in contatto con le tre culture e nazionalità che formano la regione
della Bosnia-Erzegovina.
Il giovane Goran inizia a studiare violino, ma viene presto rifiutato ed espulso
perchè ritenuto privo di talento. La madre alimenta comunque le aspirazioni musicali
del figlio regalando lui una chitarra.
Goran decide di iscriversi alla scuola di belle arti di Sarajevo, ma è costretto
a rinunciare a causa dell'opposizione dello zio, che considera quella scuola un
"luogo pieno di omosessuali". Passa così a un istituto tecnico. In questo
periodo si unisce a una band musicale conosciuta a scuola, "Izohipse", come bassista.
Non passa molto tempo che Goran viene cacciato anche da questa scuola a causa della
sua cattiva condotta. Si iscrive ad un altro liceo: qui entra a far parte, sempre
come bassista, del gruppo "Beštije". All'età di sedici anni, con il benestare della
madre, passa le vacanze al mare da solo: guadagna e si mantiene suonando musica
folk in un bar di Konjic e lavorando come distributore di quotidiani.
A un concerto che tiene con i "Beštije" viene notato da Željko Bebek, il quale lo
invita a unirsi al suo gruppo, i "Kodeksi". La carriera artistica con i "Kodeksi"
li porta a suonare fino a Napoli. Bregović passa poi alla chitarra.
La formazione del gruppo del 1970 comprende tutti membri che in seguito faranno
parte dei "Bijelo Dugme". In quegli anni il gruppo è fortemente influenzato dalla
musica di Led Zeppelin e Black Sabbath. Nel 1971 arrivano a Napoli la madre e il
fratello di Bregović, e cercano di convincerlo di farlo tornare a Sarajevo con la
band.
Goran si iscrive all'università per studiare filosofia e sociologia, ma presto abbandona
gli studi. Nel frattempo cambia gruppo e suona nei "Jutro" (parola che significa
Mattina), che dopo qualche cambio di formazione, dal 1974 cambia il nome in "Bijelo
Dugme" (Bottone bianco), gruppo che diventerà la band jugoslava più famosa degli
anni '70 e '80.
I "Bijelo Dugme" si sciolgono nel 1989 e Bregović si dedica alla composizione di
colonne sonore. Il primo progetto a cui lavora è "Il tempo dei gitani" di Emir Kusturica
(1989), che ottiene grande riscontri di critica e pubblico, sia il film che la colonna
sonora. Conseguentemente la collaborazione tra Goran Bregović e il regista Kusturica
continua. Il musicista compone la colonna sonora del film successivo, "Arizona Dream"
(1993), le cui canzoni vengono cantate da Iggy Pop.
Uno dei progetti successivi più importanti è la maestosa musica, con toni rock,
di "La regina Margot", diretto da Patrice Cheraeau: il film vince due premi al Festival
di Cannes (1994).
Poi è la volta di "Underground", di Kusturica, che vince la Palma d'Oro al Festival
di Cannes del 1995.
La musica di Bregović deriva da temi zigani e slavi meridionali; è il risultato
della fusione della tradizionale musica polifonica popolare balcanica con il tango
e le bande di ottoni. Bregović è stato anche tacciato di aver attinto alla musica
zigana e popolare balcanica, presentandola come una creazione propria.
Con la popolare cantante polacca Kayah, nel 2000 pubblica il disco "Kayah i Bregović",
che in Polonia vende oltre 650 mila copie.
Nel 2005 ha firmato la colonna sonora dell'italiano "I giorni dell'abbandono", diretto
da Roberto Faenza.
Oggi Goran Bregović vive a Parigi assieme alla moglie Dženana Sudžuka e le loro
tre figlie Ema, Una e Lulu.
KRISTJAN JÄRVI
Il direttore estone Kristjan Järvi ha da sempre instaurato una legame speciale con
il pubblico di tutto il mondo. Conosciuto come uno dei migliori comunicatori nel
panorama internazionale, è stato acclamato dal New York Times come "una vera forza
sul podio, un nuovo Leonard Bernstein". Come Direttore Principale e Direttore Musicale
della Tonkünstler Orchestra di Vienna e dell'acclamata Absolute Ensemble di New
York, Järvi è apprezzato per il suo repertorio musicale che spazia dal periodo classico
al Novecento. Il suo talento per una programmazione ricca e fantasiosa si riflette
nel suo recente incarico come Consigliere Artistico alla Kammerorchester di Basilea.
Kristjan Järvi collabora regolarmente con numerose orchestre tra cui Gewandhaus
Orchestra Leipzig, Berlin Radio Symphony Orchestra, Royal Liverpool Philharmonic,
BBC Wales, WDR Symphony Orchestra Cologne, NDR Radiophilharmonie e Royal Scottish
National Orchestra. Nel 2007/08 farà il suo debutto con Orchestre National de France,
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, Sydney Symphony Orchestra, London
Symphony Orchestra e Sächsische Staatskapelle Dresden. Oltre ad alcuni concerti
al Vienna Musikverein, Järvi e la Tonkünstler Orchestra hanno fatto una tournée
in Gran Bretagna, Spagna, Germania, Austria, Estonia, Latria e Lituania. Per il
2008 sono previste due nuove tournée in Gran Bretagna in febbraio e in Giappone
in ottobre. Kristjan Järvi e la Tonkünstler Orchestra hanno recentemente inaugurato
la prima edizione del Grafenegg Summer Festival insieme al solista Renée Fleming.
Kristjan Järvi ha inciso più di venti album per i quali ha ottenuto numerosi riconoscimenti.
Nel 1993 ha fondato l'Absolute Ensemble, che è diventata una delle principali orchestre
da camera al mondo; l'ensemble si esibisce annualmente al Bremen Musikfest. La grande
passione di Järvi per la musica gli ha valso la commissione di più di 100 lavori
da parte di Arvo Pärt, HK Gruber, Mark-Anthony Turnage, Erkki-Sven Tüur e Daniel
Schnyder. Nel luglio 2007 ha diretto Nixon in China di John Adams alla Cincinnati
Opera ottenendo un grande consenso di critica. Kristjan Järvi è molto sensibile
al tema dell'educazione musicale e per questo ha fondato la Absolute Academy alla
Bremen University nel 2006. Le sue attività con i giovani lo hanno portato a dirigere
la Japan's Hyogo Youth Orchestra, la Norwegian Youth Orchestra, la Estonian Academy
of Music e masterclass di gruppi alla UCLA.
Pianista completo, Kristjan Järvi ha studiato pianoforte alla Manhattan School of
Music con Nina Svetlanova, poi sono seguiti gli studi di direzione alla University
of Michigan con Kenneth Kiesler. Ha iniziato la sua carriera come assistente di
Esa-Pekka Salonen alla Los Angeles Philharmonic, con cui ha fatto il suo debutto
all'Hollywood Bowl nel 1999 fino a diventare Direttore Principale della Norrlands
Opera e Symphony Orchestra in Svezia (2000-2004).
ABSOLUTE ENSEMBLE
Sin dalla sua creazione nel 1993, l'Absolute Ensemble, diretto da Kristjan Järvi,
ha fatto da catalizzatore per il cambiamento. Piuttosto che segregare, questa eccezionale
orchestra ha scelto di integrare, grazie ad un approccio onnivoro che le ha permesso
di agire nel campo del jazz, del rock, della world music, dell'hip hop
e dell'avanguardia accademica.
Pluripremiata dalla critica, la compagine newyorkese s'è esibita con straordinario
successo in tutto il mondo, fra cui a Tallinn, Pärnu, Monterey, Zurich, Hamburg,
Bremen, Köln, Weimar, Stockholm, Umeå, Sydney, Melbourne, Adelaide, Brisbane, Canberra,
Perth, New York, Los Angeles, Chicago, Detroit, Pittsburgh, Washington DC, New Orleans.
Formazione che esercita un'attrazione magnetica sui più grandi creatori e solisti,
l'Absolute Ensemble ha collaborato con artisti quali James Morrison, Django
Bates, Napoleon Murphy Brock, Kenny Drew Jr., Paquito D'Rivera, Peter Erskine, Leila
Josefowicz, Joseph Kalichstein, Mike Keneally, Marcel Khalife, Anne Akiko Meyers,
Christiane Oelze, Bassam Saba, Peter Herbert, Lew Soloff, Joe Zawinul, Dave Taylor,
gli X-ecutioners, Dhafer Youssef.
per ulteriori informazioni:
Viviana Allocchio
Iniziative Speciali
Teatro Manzoni
Via Senato, 12
20121 MILANO
tel.: 02781253 - 02781254
fax: 0276281604
e-mail: viviana.allocchio@fininvest.it
INGRESSI:
Concerti 19 ottobre – 3 e 10 novembre – 25 gennaio: € 15 + € 1 prevendita
Concerti 26 ottobre – 1 e 14 dicembre – 9 febbraio: € 12 + € 1 prevendita
Ridotto giovani € 10 + € 1 prevendita
ABBONAMENTI fino al 19 ottobre.
N. 4 CONCERTI DOMENICA MATTINA€ 50,00
N. 4 CONCERTI LUNEDÌ SERA € 50,00
PREVENDITA dal 6 ottobre '08 al 9 febbraio ‘09
alla cassa del Teatro
CircuitoTicketone –
Nnumero verde 800-914350
Posti fissi e numerati
In vendita alla cassa del Teatro
Posti fissi e numerati
Ingressi concerti fuori abbonamento (Coproduzioni con MITO):
15 settembre: € 20 senza prevendita – posti fissi e numerati
24 settembre: € 25/35 senza prevendita – posti fissi e numerati
Urban Center – Gall. Vitt. Emanuele, 11 – Milano – tel 02 36508343
c.mitobiglietteria@comune.milano.it
CONTATTI:
Teatro Manzoni – tel. 0039 02 7636901
Via Manzoni 42
20121 Milano
info@teatromanzoni.it
www.teatromanzoni.it/aperitivo
- www.aperitivoinconcerto.com
Come raggiungere il teatro:
MM Montenapoleone – MM1 San Babila – MM1 Palestro
Bus 61 – 94 – Tram 1, 2
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