"Una celebrazione in chiave moderna del linguaggio del jazz" ecco come
sintetizzare il contenuto di questa ottima produzione discografica firmata da un
giovane chitarrista napoletano. E'
Mino Lanzieri
che con il suo quintetto tutto formato da musicisti campani da forma e sostanza
a questo suo cd che contiene 7 tracce originali di cui 5 dello stesso
Lanzieri
e due firmate dal pianista
Francesco Nastro.
Sette tracce da ascoltare e riascoltare con attenzione perché dietro un apparente
omogeneità di soluzioni musicali, ascolto dopo ascolto, si scopre invece un interplay
di alto livello fra i cinque musicisti che da luogo a trame musicali di notevole
bellezza per la loro architettura sonora. I cinque si prefiggono un obbiettivo non
indifferente, ovvero, creare una sintesi tra la ricerca di un'estetica musicale
che soddisfi il piacere d'ascolto non tralasciando l'improvvisazione, essenza imprescindibile
per chi suona la musica afroamericana. "Things I See",
questo il titolo del cd, ma più che cose che si vedono, sono cose che si ascoltano,
e quello che si ascolta è un jazz dove la melodia e il ritmo non lasciano spazio
a dissonanze improvvise.
Tutto scorre fluido fra i brani, il tema, ora veloce, ora d'atmosfera,
che riesce ad entrarti subito in testa, ma
Lanzieri
e suoi si rivelano vogliosi di farsi apprezzare, di comunicare l'anima musicale
che si portano dentro e così si lasciano andare a lunghe improvvisazioni in cui
hanno modo di esprimersi a pieno, vedi lo stesso Mino Lanzieri alla chitarra,
Francesco Nastro
al pianoforte, che rivela un grande dinamismo sulla tastiera e
Jerry Popolo
al sassofono tenore e soprano. La sezione ritmica è lì a svolgere magnificamente
il suo ruolo di supporto al gruppo con
Aldo Vigorito
al basso e
Giuseppe La Pusata alla batteria. Tra i brani da segnalare
Poseidon e Nocturne Song
sofisticati e ricercati, l'iniziale July Afternoons
introdotta da un dialogo tra pianoforte e sax e Never Moore
dal ritmo sostenuto e dai solo trascinanti e coinvolgenti di chitarra, pianoforte
e sax.
Un bel cd registrato a Napoli ma pubblicato dall'etichetta tedesca
Yvp music distribuita in Italia dalla Ird di Milano, prodotto e arrangiato
dallo stesso autore.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia
Invia un commento
Questa pagina è stata visitata 3.928 volte
Data pubblicazione: 17/03/2007
|
|