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Michel And Louis Petrucciani
Flashback
L'autre (2013)
1. Someday My Prince Will Come
2. Looking Up
3. Turn Around
4. Autumn Leaves
5. In A Sentimental Mood
6. Mike P Blues
7. Giant Steps
8. Stella By Starlight
Michel Petrucciani - pianoforte Louis Petrucciani - contrabbasso
La vita della famiglia Petrucciani subisce un notevole cambiamento nel
1971, quando il padre (comandante di nave) decide
di stanziarsi ed apre un negozio di strumenti musicali a Montelimar: "Monsieur Petrucciani Special Music"; casa al piano di sopra e negozio al piano di sotto. Il giovane Michel,
nel retro del magazzino poteva accordare le chitarre e fare le dimostrazioni degli
organi. Un giorno la madre vendette un organo elettrico e chiamò Michel per una
dimostrazione. Michel suonò un blues con un walking bass con la mano sinistra e
con un tempo infernale. I futuri acquirenti rimasero entusiasti dello strumento:
"Va bene, nostro figlio sarà contento!". Dopo qualche giorno, gli avventori tornarono
al negozio per lamentarsi: "non riusciamo a capire perché quando nostro figlio suona,
non è la stessa cosa che con il vostro".
Michel
Petrucciani era nato per fare questo: suonare. L'humus familiare ha
aiutato, così come il comune sentimento diviso tra fratelli: Louis era il più grande
d'età.
"Flashback" è una sintesi del percorso che ha accomunato i due fratelli
Petrucciani, fatto di inediti – o quasi, ad eccezione di "Stella By Starlight"
– registrati in studio e dal vivo tra il 1989
e il 1990: purtroppo, la scarna confezione della
produzione autarchica di Louis non menziona le località in cui si sono tenuti i
live. Una cosa è certa: nell'album splende la stella di Michel in tutta la sua gioiosa
voglia di vivere. La sua tecnica immensa, la definizione precisa delle note all'interno
della linea melodica, il suo swing suggerito e una smisurata gamma armonica sempre
pronta a stupire. Ma tutto questo è ben risaputo: non si scopre niente di nuovo.
Ciò che fa ancor più bello il disco, è l'affiatamento naturale con Louis, contrabbassista
di pregio e, anche a un orecchio distratto, non può sfuggire come il suo passo,
le linee armoniche disegnate con pastoso suono e il suo senso del tempo, qui si
esaltino.
Il canzoniere si commenta da sé e scivola via meravigliosamente. Meritano una speciale
menzione "Looking Up", eseguita dal vivo, che lascia il solito vigore in favore
di una linea più carezzevole dove Michel si muove costruendo riquadri impressionistici
sulla cornice creata magistralmente da Louis; "Giant Steps": Michel
rivolta come un calzino ogni singolo tasto, tanto da poter zittire anche lo stesso
Coltrane.
Un altro valore aggiunto sta nel poter sentire, la voce di Michel che presenta suo
fratello.
Bene ha fatto Louis a consegnare ai posteri queste registrazioni: non è un intento
speculativo, anzi. E' sempre bene tenere desta la memoria, soprattutto di chi è
facile nel dimenticare.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 31/03/2014
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