EGEA Records & Distribution
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Clifford Brown ha avuto una vita breve. Come tanti altri "giganti" del jazz,
d'altronde. Il trombettista di Willington che già era stato fermato da un incidente
stradale per un anno (1951-1952), fu stroncato nel 1956 – a soli ventisei anni –
da un analogo evento (mentre si recava a Elkhart per acquistare una nuova tromba).
Aspetto rende ancora più preziosa questa raccolta di live tra il 1955 e il 1956.
Ciò grazie al buon costume del trombettista di portare sempre con se un registratore
a nastro e registrare le sue esibizioni dal vivo.
Live At Music City 1955 & More
è esclusivo frutto di tale vezzo, anche se i primi tre brani (Walkin',
A Night In Tunisia e Donna Lee) sono già stati pubblicati, ma oramai appartengono a pochi
eletti collezionisti. Le altre sette tracce, invece, sono del tutto inedite ed impreziosiscono
ancor di più la ricerca filologica portata avanti dall'altrettanto preziosa label
Rare Live Recordings (distribuzione Egea), grazie alla quale si può godere su alluminio
di un pezzo di storia "inaudita" del jazz.
La potenza di Clifford Brown, la precisione ed il rigore e quel senso melodico
eccezionale, del tutto innovativo. Caratteristiche alle quali vanno ad aggiungersi
il gusto del raddoppiamento e le note staccate, qui alle prese con la varietà di
timbri e le frasi ritmiche opportunamente scomposte di Max Roach ed il fuoco
ardente di Richie Powell. Senza contare i cambiamenti bruschi e le strozzature di
Sonny Rollins
(da ascoltare con attenzione More Than You Know).
C'è tutto, compreso il vociare di sottofondo che, ad occhi chiusi, ci trasporta
nel jazz club di turno a battere il piedino con malcelata emozione, ed un sonoro
"d'epoca", per così dire, da fonografo.
Nessun brano è firmato da Clifford Brown, almeno sulla carta. La tessitura
sonora, però, ha il suo marchio a fuoco.
Conclude e correda la raccolta una bella intervista a "Brownie" di Don Manning.
Alceste Ayroldi per Jazzitalia
18/08/2011 | Gent Jazz Festival - X edizione: Dieci candeline per il Gent Jazz Festival, la rassegna jazzistica che si tiene nel ridente borgo medievale a meno di 60Km da Bruxelles, in Belgio, nella sede rinnovata del Bijloke Music Centre. Michel Portal, Sonny Rollins, Al Foster, Dave Holland, Al Di Meola, B.B. King, Terence Blanchard, Chick Corea...Questa decima edizione conferma il Gent Jazz come festival che, pur muovendosi nel contesto del jazz americano ed internazionale, riesce a coglierne le molteplici sfaccettature, proponendo i migliori nomi presenti sulla scena. (Antonio Terzo) |
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Data pubblicazione: 26/04/2010
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