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Black Coffee Feat. Daniele Di Bonaventura
Adagio
Caligola (2012)
1. Se va la murga
2. Evo san ti doša
3. Cultus Via Haiti
4. Santa Lucia
5. Izresla Ruža Rumena
6. La Negra Alegre
7. Io canto
8. Movimento
9. Reginella campagnola
10. Waltz for Ruth
11. 11.Adagio
Renato Svorinic - basso
Jadran Ducic - batteria
Daniele
Di Bonaventura - bandoneon, piano
Martine Thomas - voce
Ani Vucetic - voce
Andjela Curkovic - Petkovic (voce)
Tamara Soletic - voce
I Black Coffe, duo croato composto dal bassista Renato Svorinic e dal batterista
Jadran Ducic, rinnovano il sodalizio intrapreso nel 2009 con il bandoneonista e pianista italiano
Daniele
Di Bonaventura. Quell'anno il frutto della loro unione musicale
fu l'album "Dall'altra parte del Mediterraneo", oggi il trio ripropone, sempre
per l'etichetta Caligola, un lavoro imperniato sulla commistione di due generi tradizionali
musicali, di due culture differenti e lo fa con l'album intitolato Adagio.
Da una parte ritroviamo quell'attenzione alla musica tradizionale balcanica e a
sonorità tipiche di oltre Adriatico, dall'altra parte riconosciamo anche uno sguardo
verso la musica popolare italiana e una strizzatina d'occhio anche al jazz propriamente
detto. Dare una definizione di Jazz Mediterraneo forse è riduttivo. Quello che si
sente all'ascolto del disco è una commistione di musica etnica, world music, musica
latina e jazz europeo. Un mélange musicale che viene in parte dalle origini dei
tre e dalla scelta degli undici brani, e in parte anche inevitabilmente dallo strumento
di Bonaventura. El bandeon ci fa viaggiare con la mente in luoghi e tempi che sembrano
lontani, ma che in realtà sono alla base di quella musica popolare che sicuramente
ha influenzato i musicisti di una certa generazione.
Ma c'è tempo nell'album anche di attraversare l'oceano, Cultus via Haiti,
la terza traccia dell'album, corre veloce verso la sfortunata isola grazie anche
alla bella voce di Martine Thomas ospite vocale del trio.
Di Bonaventura non manca di mostrare le sue doti anche al piano come nel brano
Santa Lucia e la pregevole Movimento.
Chiude la traccia che da il nome all'album, un Adagio di Albinoni atipico
ma d'effetto.
Valeria Loprieno per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 15/08/2013
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