Diplomato in chitarra classica, studioso di composizione tradizionale e moderna,
laureato in storia scienze e tecniche della musica. Studia chitarra classica con
il maestro Maurizio Tisei. Studia chitarra jazz con Umberto Fiorentino e
Fabio Zeppetella. Frequenta corsi di improvvisazione e musica d'insieme con
Maurizio
Giammarco e poi con Ramberto Ciammarughi. Una passione per la
musica ed i ritmi afroamericani che lo accompagna da sempre gli fa approfondire
il jazz tradizionale in tutti i suoi stili e le sue fasi, si laurea con lode al
dams con una tesi su
Charlie Christian che viene pubblicata su jazzitalia e che continua
a riscuotere interesse.
Si esibisce come unico solista di chitarra jazz nella fase
finale del concorso premio Roma jam session. Intraprende la carriera di improvvisatore
e compositore musicale che lo porta ad esibirsi in vari jazz club della scena romana
fino ad arrivare ad esibirsi al Villa Celimontana Jazz Festival, in duo con il pianista
jazz Luigi Russo, con un progetto nel quale ha proposto reinterpretazioni
di standards jazz e sue composizioni originali. Nell'ambito classico si esibisce
come solista accompagnato dall'orchestra diretta da Michele Tisei (giovani archi
d'Europa). Intraprende una fertile collaborazione musicale con esponenti emergenti
del jazz siciliano che si realizza in un quartetto con Giuseppe Vasapolli
al piano, Antonio Fiore al basso e Michele Territo alla batteria, e un duo con un
altro chitarrista palermitano Sergio Schifano. Con queste due formazioni si esibisce
spesso nell'isola riscuotendo successo. Frequenta i seminari di alta formazione
di Fara Sabina jazz school 2009 e
2010. Questa estate si esibisce all'Eddie
Lang Jazz Festival, suonando davanti a
Jim Hall,
il padre della chitarra jazz moderna. Con il suo quartetto jazz siciliano attualmente
si esibisce al Gregory's jazz di Roma, club fondamentale della scena jazz giovane
della capitale. A Roma ha un'intensa attività didattica fondata su un metodo: il
potenziamento della sensibilità musicale. Tra i punti fondamentali del suo metodo
didattico abbiamo:
1) una teoria armonica affrontata fin dai primi passi dell'allievo, che mette in
parallelo le regole del contrappunto classico con la prassi di studio armonico jazz
2) esercizi di composizione anche per gli allievi alle primissime armi
3) approfondimento progressivo del concetto di improvvisazione e di composizione
attraverso il potenziamento dell'orecchio.
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