Salute a voi, bassisti e non! Dopo una lunga pausa torno a parlare di
basso elettrico per gli amici di Jazzitalia, alternando questo mio impegno didattico
con quello di collaboratore per la rivista Guitar Club, di cui curo la rubrica
"disegni di basso".
Questa volta vorrei ritornare ad occuparmi di musica brasiliana, forse
tra le musiche più ricche al mondo, sia dal punto di vista armonico che sotto il
profilo ritmico; le ragioni di tale ricchezza ed eterogeneità sono dovute essenzialmente
al fenomeno della colonizzazione del Brasile, che ebbe inizio nell'anno 1500, quando
il capitano Pedro Alvares Cabral mise per la prima volta piede sulla sabbia
della futura Bahia. Da allora ebbe inizio l'era coloniale e di lì a poco la tratta
degli schiavi dall'Africa. Tre sono infatti gli elementi etnici che hanno maggiormente
concorso alla costituzione del popolo Brasiliano: Amerindi, Portoghesi, Africani.
L'incontro di diverse culture secolari ha prodotto come conseguenza la nascita di
svariati linguaggi nei quali l'elemento ritmico è fortemente caratterizzante, tanto
per citarne alcuni: Samba, Maracatu, Marcia, Frevo, Afoxe, Baiao.
Uno tra gli andamenti più stimolanti è il Samba do partido alto
o più semplicemente Partido alto, una variante del Samba. La pulsazione ritmica
viene enunciata dagli ago-go (due campane in metallo di differente grandezza, unite
da una sezione tubolare) nella batucada, parola con la quale si suole
indicare quella musica che sorge quando diversi percussionisti suonano insieme gli
strumenti e i ritmi caratteristici del Samba, argomento di cui già vi feci accenno
alla Lezione 2 dal titolo "Brazilian
bass-il surdo".
Leggendo il pattern tipico del Partido alto, ci si accorge subito
che esso ha una duplice valenza, ritmico-melodica, che si evince nella dialettica
tra le due note e di ciò tiene conto il batterista, che realizza lo scheletro ritmico
del groove assegnando alla cassa il suono grave ed al rullante il suono acuto.
Nei tre esercizi che seguono avrete la possibilità di prendere confidenza
con questa pulsazione ritmica; i primi due sono trascrizioni di riff di grandi bassisti
brasiliani, Luizao e Sizao Machado. Si deve fare attenzione alla punteggiatura,
di fondamentale importanza. Il secondo riff prevede l'utilizzo di ghost-notes. Il
terzo esercizio è una mia elaborazione sul canovaccio, nella quale lavoro armonicamente
sugli accordi, qui sono frequenti i salti di corda. Alla quarta misura abbiamo un
lungo glissato sulla seconda corda, dalla nota La alla nota Re.
Non mi resta che augurarvi buon divertimento.
O Bebado e a Equilibrista
(Luizao)
Povo das estrelas (Sizao Machado)
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Data pubblicazione: 28/01/2007
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