Salute a voi, bassisti e non!
Oggi vorrei sottoporre alla vostra attenzione un brano del grande compositore
Vince Mendoza, contenuto nell'album "ARC" (Grp/1993), a nome del bassista JIMMY HASLIP, pilastro ritmico dei mitici
Yellowjackets. Un buon pretesto per parlare di musica brasiliana.
Il brano in questione si intitola
NINOS; l'organico strumentale prevede chitarra classica, tastiere, sax soprano (Bob Mintzer), vibrafono (Dave Samuels), batteria (Peter Erskine), percussioni (Luis Conte).
Il pezzo, in tempo 2/4 e tonalità di Do maggiore, di cui ho trascritto la parte di basso nel secondo tema, presenta la seguente struttura:
- intro batteria/percussioni (pandeiro). Dopo le prime otto misure si aggiunge la chitarra con un obbligato ritmico (elemento fortemente caratterizzante del pezzo) su un'armonia modale (do ionio/misolidio/lidio), equivalente a quella delle prime otto misure del tema.
- primo tema, (il flauto andino che lo esegue penso sia campionato, perché nei credits non viene citato alcun esecutore dello strumento in questione). [38 misure]
- secondo tema, sax soprano/vibrafono; qui fa capolino il basso.
- solo di vibrafono, un chorus
- solo di sax soprano, un chorus.
- tema finale, sax soprano/vibrafono/basso fretless.
- coda: batucada di batteria e percussioni; tra esse il
surdo
Ora, qualcuno poco avveduto in fatto di musica brasiliana può avere ragionevolmente diritto di porsi la seguente domanda:
ma che è sta batucada?
Con questa parola si suole indicare quella musica che sorge quando diversi percussionisti suonano insieme gli strumenti e i ritmi caratteristici del samba. In Brasile, le batucadas de samba vivono il loro momento magico una volta l'anno, durante il carnevale (tra febbraio e marzo).
Sono quattro giorni di festa, con due giorni dedicati alle sfilate delle scuole di samba. Ogni scuola si presenta con un gran numero di percussionisti, circa trecento. Per quanto concerne gli strumenti tipici della batucada, anzitutto vanno menzionati il
surdo (tamburo a tracolla simile al nostro timpano da batteria) e la caixa
(un piccolo rullante), responsabili della pulsazione ritmica di base; ganzà,
pandeiro e reco-reco sono i cosiddetti strumenti leggeri che completano il
groove; tamborim, ago-go e cuica sono gli strumenti solisti più usati.
Tornando al surdo, di cui mi preme parlarvi oggi, l'esecutore percuote la pelle dello strumento con un particolare battente la cui estremità felpata permette di ottenerne un timbro scuro e cavernoso; la mano sinistra viene utilizzata per stoppare la pelle sul primo movimento mentre sul secondo viene dato il colpo aperto (ah, dimenticavo! Il samba è in 2/4).
Nei tre esempi che seguono abbiamo alcune figurazioni ritmiche tipiche del surdo; provate a suonarle avendo cura di realizzare i suoni puntati con le ghost-notes, facilmente ottenibili stoppando le corde nel momento stesso in cui si pizzicano.
file audio (MP3)
Nel brano "NINOS" Jimmy Haslip realizza un esemplare accompagnamento, nel quale fa proprio il linguaggio del surdo,
e ciò è oltremodo evidente non solo nel fraseggio (con l'incessante appoggio sul
secondo movimento, con sapienti sincopi e con l'utilizzo di ghost-notes) ma
anche nella scelta del suono, caldo e avvolgente; una bella lezione di stile,
dopotutto.
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Data pubblicazione: 23/12/2003
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