Benvenuti a questa seconda parte tramite cui affrontiamo un argomento di
sicura utilità per gli appassionati della chitarra jazz/fusion e di qualsiasi
altro genere (rock, country, funcky).
Comincerei con le
domande che più frequentemente mi vengono rivolte:
- Cosa sono i cromatismi?
(tra l'altro si possono chiamare in vari modi tra cui passing tones o
note di passaggio)
- Come approcciare i cromatismi
in modo musicale, applicandoli alla mia musica?
- Come applicare i cromatismi
sui cambi di una progressione armonica o di uno standard o di un qualsiasi
altro brano rock o country?
Come prima cosa, i
passing tones non sono altro che note cromatiche o di passaggio che
contribuiscono a rendere un fraseggio (od una linea), fluida ed omogenea,
creando un effetto meraviglioso che ha influenzato a tal punto la musica jazz da
far nascere il be-bop.
Consiglierei vivamente di
ascoltare i chitarristi che hanno fatto di questo approccio uno stile, Wes
Montgomery, George Benson, Tal Farlow, Jimmy Raney, Barney
Kessel, Joe Diorio, Kenny Burrell, Pat Martino e Jim
Hall, giusto per avere un'idea di quanta ottima musica esiste. E perchè non
attingere ad essa?
Una volta che il vostro orecchio comincerà a gradire questa musica,
rimarrete positivamente attratti al punto da cominciare a farvi una piccola
discografia aprendo le vostre porte anche ai musicisti che non sono
necessariamente chitarristi; comincerete ad esempio anche ad ascoltare
sassofonisti quali Charlie Parker, John Coltrane, Stan Getz,
Sonny Rollins, pianisti quali Bill Evans, Art Tatum,
Wynton Kelly, George Shearing, Tommy Flanagan, trombettisti
quali Dizzy Gillespie, Miles Davis, Clifford Brown, Nat
Adderly e, perchè no, batteristi quali Max Roach, Buddy Rich,
Jack De Johnette.
L'influenza di questo
architettonico fraseggio ricco di cromatismi, come ho già avuto modo di dire
precedentemnte, si è fatta sentire anche in altri generi quali il country-rock;
provate ad ascoltare il grande Albert Lee e vi renderete conto
immediatamente di ciò che intendo dire, oppure il rock-blues di Scott
Henderson dei suoi recenti albun blues in cui sfodera frasi con cromatismi a
più nonposso, creando un effetto suggestivo al punto da far incuriosire molti
chitarristi che si chiedono come faccia a suonare blues in modo così vario
ritmicamente e armonicamente- Per non parlare dei chitarristi jazz contemporanei
fra cui Allan Holdsworth, Frank Gambale, John Stowell,
Pat Bollenback, John Scofield, Mike Stern, Bill Frisell,
Wayne Krantz e tantissimi ancora.
Una breve premessa per
farvi capire che i cromatismi non sono adottati solo dal jazz, ma anche da
moltissimi altri generi musicali.
C
i sono vari metodi per approcciare i passing tones: inizierei con quello
che personalmente prediligo.
Passing tones
I passing tones (o note di passaggio) sono le note che troviamo tra due
chord tones (o note dell'accordo). Si possono suddividere in diatonic passing
tones (o note di passaggio diatoniche) e chromatic passing tones (o note di passaggio
cromatiche).
(N.B. le note nere indicano i
passing tones mentre quelle trasparenti le note della scala maggiore)
Fatta questa
breve premessa, cominciamo a parlare in modo più pratico del chromatic
passing tones (o note di passaggio cromatiche) cercando di capire come
applicarli nella nostra musica: la cosa, tra l'altro, che più ci interessa.
P
rendiamo ad esempio l'accordo Dm7, inteso come II° grado della scala maggiore di
(Modo Dorico):
Poi
indichiamo le note dell'arpeggio di Dm7 (o chord
tones) in nero:
Come potrete
notare, abbiamo (oltre alle sette note della scala), altre cinque note al di
fuori di essa. Osserviamo l'esempio che segue:
Applichiamo
quindi i chromatic passing tones alla più celebre progressione II - V - I:
in questo caso Dm7 - G7 - Cmaj7.
Approcciamo
l'accordo di Dm7 (II° grado) con un cromatismo che andrà 1/2 tono sotto
la tonica per poi andare al G7 (V° grado) con un cromatismo 1/2 tono
sotto la terza, per finire con il Cmaj7 col quale il cromatismo andrà 1/2 tono sotto la
terza. Ma passiamo agli esempi che dovrebbero chiarirci le idee. Le note con
sopra l'asterisco (*) indicano il cromatismo.
Accordo di
Dm7 (II° grado). Usiamo la scala maggiore dorica e l'arpeggio di Dm7:
Accordo di G7
(V° grado). Usiamo la scala maggiore misolidia e l'arpeggio di G7:
Accordo di Cmaj7 (I° grado). Usiamo la scala maggiore ionica e l'arpeggio di
Cmaj7:
Ed ecco
alcuni esempi che ho sviluppato nelle cinque posizioni della tastiera in modo da
poter entrare nell'ottica della progressione II-V-I.
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Data pubblicazione: 15/11/2001
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