Linguaggi Jazz
Carla Bley - Carla's Christmas Carols featuring
Steve Swallow & The Partyka Brass Quintet
Torino, Conservatorio G. Verdi - 4 dicembre 2010
di Franco Bergoglio
Carla Bley - piano, composizione, arrangiamenti Steve Swallow - basso
The Partyka Brass Quintet
Tobias Weidinger - tromba Axel Schlosser - tromba Christine Chapman - corno francese Adrian Mears - trombone Ed Partyka - trombone basso, tuba
Uscire da un concerto sentendosi più buoni! Questa si prova dopo essere stati
esposti per una ora e mezza alle carole natalizie che
Carla Bley
ha ripescato dalla tradizione e contaminato a materiale laico, come il celebre
Astro del ciel che incontra Cole Porter e diventa Silent Night And
Day. Per questo progetto
Carla Bley
mette da parte le formazioni orchestrali più ampie cui ci ha abituato e scrive su
misura per un brillante quintetto di ottoni, il Partyka Brass Quintet aumentato
del fido
Steve Swallow al basso elettrico.
Le partiture di celebri inni natalizi vengono arrangiate con rispetto per le
melodie; l'originalità risiede nel trattamento jazzistico cui sono sottoposte. La
compositrice americana sembra frenarsi di fronte allo spirito natalizio e -a dispetto
dei propri trascorsi avanguardistici- ci porge una musica seducente, a tratti pacificata.
Qualche boppeggiamento con Swallow in walking a spronare trombe e tromboni
nell'inedito dell'autrice Hell's Bells; le sordine plunger,
per unire lo spirito della carola natalizia che affonda le radici nell'Europa medioevale
(Tannenbaum) a quello bluesy e gospel americano (God Rest Ye Merry
Gentlemen). Qua e là campane tubolari ci chiamano alla chiesa, campanelli
ricordano la slitta di Babbo Natale, i sonagli imitano i giochi felici dei bambini
e il quintetto di ottoni scalda i cuori come un caminetto acceso con legna buona.
Il concerto si dipana in una rilettura del lavoro omonimo, "Carla's
Christmas Carols" (WATT, 2009),
cui Swallow aggiunge delicati pianissimi, mentre i solisti mostrano una buona vena,
su tutti Axel Schlosser al flicorno e il chicagoano, naturalizzato berlinese
Ed Partyka, al trombone.
Carla Bley
accompagna senza uscite solistiche di nota, come da personaggio. Il suo contributo
lo ha dato affinando gli arrangiamenti e portando al book natalizio le proprie composizioni,
come Jesus Maria, già incisa da Giuffre negli anni Sessanta.
Inserisci un commento
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 3.253 volte
Data pubblicazione: 29/01/2011
|
|