Jazzitalia: la musica jazz a portata di mouse...
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Velut Luna
Luigi Tessarollo - Roberto Taufic
Jogo de Cordas


1. La piccola Alice (Tessarollo) 7.07
2. Summertime (Gerswhin) 4.59
3. Reflexao (Taufic Hasbun) 5.52
4. Jogo de Cordas (Taufic Hasbun) 5.46
5. Donna Lee (Parker) 2.41
6. Ballad per Adriano (Taufic Hasbun) 4.13
7. Bluesette (Thielemans) 4.42
8. Guantanamera (Fernandez – Diaz) 4.38
9. Maxixando (Taufic Hasbun) 1.55
10. Choro Pro Walter (Tessarollo) 2.32
11. Linhas e Lins (Tausic Hasbun) 4.34
12. Upa Neguinho (Lobo –Guarnieri) 3.25

Luigi Tessarollo - chitarra
Roberto Taufic - chitarra, cavaquino, voce




E poi lo chiamano gioco! Centinaia di note, un arpeggio continuo, passaggi e incroci di assoli e scambi di sguardi. Tutto con le 12 corde di due chitarre immerse in una profonda atmosfera sudamericana, tutto grazie alle dita e alla bellezza musicale di due artisti che, è il caso di dirlo, giocano con la loro passione: Roberto Taufic Hasbun e Luigi Tessarollo nel disco Jogo de Cordas, raccolgono in un'ora di ottima musica, l'essenzialità del loro giocare con corde, legno e dita.

Del gioco, del divertimento, della complice armonia che si può raggiungere in una momento di svago, composizioni originali come La piccola Alice o Reflexao raccontano, in realtà, gli aspetti più seri, più intensi. Descrivono, forse, l'indispensabilità di un gioco, la sua natura dirompente e per nulla immediata. Tessarollo e Taufic sanno poi ridisegnare composizioni (Donna Lee di Parker, Guantanamera di Fernandez e Diaz) che sembravano destinate ad una forma così perfetta da essere immutabile o irripetibile, come le regole di un gioco che si pensa di conoscere a memoria.

Il giocare dei due chitarristi è sinonimo di un incontro che va oltre l'armonia artistica, le corde sanno creare nodi che hanno il gusto del legame di vita, sanno inseguirsi senza sfidarsi e invitano con profonda professionalità alla sentita e divertente "devozione" delle parole di presentazione scritte da Stefano Bollani "…indosso un cappello, unicamente per potermelo poi prosaicamente togliere di fronte a Tessarollo e Taufic".
Alessandro Armando per JazzItalia







Articoli correlati:
24/06/2018

Correnteza (Mirabassi, Taufic, Renzetti)- Lavinia Testi

15/08/2016

Initiation (Cigalini, Tessarollo, Dalla Porta, Roche Quartet)- Niccolò Lucarelli

03/01/2016

Um Brasil Diferente (Gabriele Mirabassi & Roberto Taufic)- Niccolò Lucarelli

19/10/2014

Parole Inutili (Lillo Quarantino)- Alessandra Monaco

05/10/2014

Il giro d'Italia a bordo di un disco. Gabriele Rampino, Dodicilune: "La vera difficoltà è la bastardizzazione del senso del jazz, sia nella sua deriva verso la mediocrità, sia nella creazione di cartelloni di festival e rassegne, sempre meno progettuali e troppo ruffiani, con troppi nomi che nulla c'entrano col jazz..." (Alceste Ayroldi)

01/06/2014

Torino Jazz Festival 2014: "...terza edizione, la seconda con la direzione artistica di Stefano Zenni ed è premiato ancora una volta da un lusinghiero successo di pubblico." (Gianni Montano)

20/10/2013

Talos Festival 2013: Dopo una sosta forzata, rinasce nel 2012 grazie al formidabile agitatore culturale Pino Minafra e giunge quest'anno al ventennale con un grande successo di pubblico. (Vincenzo Fugaldi)

18/08/2011

Meu mundo è hoje (Ligia Franca)- Alessandro Carabelli

05/04/2010

Green Moon (Rino Vernizzi)- Marco Buttafuoco

15/09/2008

Plays Pixinguinha (Rino Vernizzi Quartet & Corrado Giuffredi)

11/02/2007

Piccoli budget, grande passione. 4 direttori artistici di 4 festival piemontesi si confrontano in un'interivsta quadrupla... (Alessandro Armando)

04/01/2007

Un esclusivo reportage attraverso i festival piemontesi: "E' possibile percorrere centinaia di chilometri e ascoltare note di jazz senza uscire da una sola regione del nostro paese: Il Piemonte. Attraverso piccole città, paesi che sono ricordati solo per essere parte di una periferia, paesi che fanno parte di province troppo vaste per essere nominati singolarmente, si può vivere un viaggio a tappe, piacevolmente forzate, per rispondere ad un urgenza: il jazz." (Alessandro Armando)

19/09/2004

Rachel Gould e Luigi Tessarollo a Volterra. Nella suggestiva Piazza dei Priori, il quartetto si esibisce mostrando un bell'interplay attraverso raffinate interpretazioni del repertorio della Gould. (Michela Lombardi)







Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 5.049 volte
Data pubblicazione: 17/10/2006

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti