Cominciamo questa lezione con un paio di premesse:
Premessa 1) Il jazz è una musica tonale ma cromatica.
Premessa 2) Il jazz è una musica cromatica ma tonale.
A questo punto qualcuno mi potrebbe contestare citando i tentativi di
jazz dodecafonico di Gunther Schueller negli anni '50 o magari qualche brano
"free" dove la tonalità è piuttosto vaga, ma tutto sommato il jazz per i suoi fraseggi
e per la sua espressività si nutre della tonalità.
Detto questo, il nostro compito come solisti è di poter suonare ogni motivo,
fraseggio, o riff in qualsiasi tonalità e da qui parte il gioco che verrà spiegato
in questa lezione.
Prendiamo un semplice motivo di 4 note: DO RE MI SOL.
Un motivo di quattro note è molto utile perché spesso suoniamo in 4/4
con i nostri fraseggi che viaggiano in ottavi e quindi questo nostro motivo occupa
giusto mezza battuta.
Potete pensare a questo motivo come un arpeggio di DO maggiore (DO MI
SOL) con l'aggiunta di una seconda (RE) o potete pensare alle prime quattro note
della scala pentatonica di DO maggiore – DO RE MI SOL (LA).
Il primo esercizio sarà, non solo per le mani ma anche per la testa, di
suonare il nostro motivo su tutte le 12 note di partenza della scala cromatica.
Quindi dovrete costruire il motivo dalla nota di partenza data, vi ho dato solo
i primi due motivi interi - il resto è compito vostro. Non scrivete le note, fate
tutto in testa! Suonato lentamente, se necessario lentissimo, non andate ad orecchio
correggendovi strada facendo, piuttosto di sbagliare fermatevi per pensare – così
il motivo verrà memorizzato in testa.
Quando questo primo esercizio vi viene bene provate il secondo – stesso
motivo, stesse note partiamo dal secondo DO e torniamo giù con le note di partenza
(n.b. non dovete invertire il motivo stesso – perché cambia solo l'ordine d'esecuzione
dei dodici motivi.)
Quando siete capaci di suonare questo motivo tranquillamente da qualsiasi
nota di partenza possiamo andare avanti a suonare gli esercizi con basi audio.
In quest'esercizio suoniamo il motivo una volta per ogni battuta, allungando
l'ultima nota. Suoniamolo anche con swing. Usate il tempo della nota "allungata"
per guardare avanti e prepararvi per il motivo che segue. Ho registrato le note
che dovrete riprodurre con un suono di vibrafono così se doveste andare fuori, sarà
ben udibile
Mi rendo conto che il "brano" che state per suonare non ha grande musicalità
ma sono convinto che l'esercizio vi farà molto bene.
Audio MIDI Esercizio
1 con base
In quest'esercizio stringeremo un po' i tempi per pensare. La musica va
in 3/4. Il gioco rimane lo stesso.
Audio MIDI Esercizio
2 con base
Per finire questo piccolo ciclo arriviamo a due motivi per battuta, quindi
poco tempo per pensare, ma il motivo ormai vi dovrebbe uscire "fuori dalle mani"
quasi automaticamente.
Audio MIDI Esercizio
3 con base
Applicazioni
Come ho detto prima, gli esercizi sopra non sono di grande musicalità, erano
appunto esercizi. Gli accordi sui quali avete suonato erano semplicemente di settima
dominante, sempre sulla nota di partenza del motivo.
In queste lezioni avrò già detto più volte che il nostro compito di solisti
è di non pensare sempre alla fondamentale dell'accordo, ma di qualche nota più interessante
– se partiamo sempre dalla fondamentale andiamo in parallelo col bassista e il risultato
è senza carattere. Quindi il nostro motivo, che abbiamo faticato ad imparare lo
dobbiamo applicare non sempre sulla fondamentale dell'accordo ma su qualche altra
nota. Adesso vi darò due esempi:
Qui sopra noterete che il nostro motivo sta benissimo partendo dalla terza
di un accordo di settima minore, per finire sulla settima, o a partire dalla quinta
di un accordo maj7 andando a finire sulla nona.
Da qui partono il quarto e il quinto esercizio con la base. In Es. 4 suoniamo
il nostro motivo dalla terza di un accordo minore settima. Quindi il vostro compito
è di indovinare la terza e poi suonare il motivo. Rimaniamo con un solo motivo alla
battuta per non stressarci troppo.
Audio MIDI Esercizio
4 con accordi m7
Per finire con Es.5 applichiamo il nostro motivo alla quinta di un accordo
di settima maggiore.
Audio MIDI Esercizio 5 con accordi maj7
Ricapitolando
Il motivo di quattro note DO RE MI SOL si può applicare:
- sulla fondamentale di un accordo di settima dominante (C7)
- sulla terza di un accordo di minore settima (Am7)
- sulla quinta di un accordo di maj7 (Fmaj7)
Ci sono tanti altri accordi dove si può applicare il motivo ma direi che
per ora se riuscirete a realizzare questi 3 insiemi in tutte le tonalità (vengono
fuori 36 accordi) il risultato ò che avrete guadagnato qualcosa.
A presto.
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Data pubblicazione: 28/04/2007
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