Jazzitalia - Anne Ducros: Urban Tribe
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Dreyfus 2007 - Distr. Egea Music
Anne Ducros
Urban Tribe


1. Sexy Sadie
2. When I Know, If I Know
3. Up Jumped Spring
4. I Fall In love Too Easily
5. You And The Night And The Music
6. Easy To Love
7. Stairway To The Stars
8. Who Can I Turn To
9. Sitting On The Dock Of The Bay
10. Over The Rainbow
11. Green Dolphin Street

Anne Ducros - vocal
Ada Rovatti - tenor & soprano sax
Oliver Hutman - piano
Essiet Okon Essiet - double bass
Bruce Cox - drums




Distributed by Egea Distribution


She is a sophisticated singer !…

Ecco cosa penso di mademoiselle Ducros, parafrasando il titolo di quel celebre brano di Ellington, appena un attimo dopo avere finito di ascoltare questa sua ultima produzione, Urban Tribe, capitolo quinto per questa interprete francese, figlia adottiva della scena musicale newyorkese. Da quelle parti ha incontrato tre dei musicisti che hanno inciso con lei questo cd: la nostra Ada Rovatti, sassofonista di gran pregio, il contrabbassista Essiet Okon Essiet e il batterista Bruce Cox. Dalla Francia è invece arrivato un poliedrico pianista, Olivier Hutman. I cinque hanno lavorato in stretto rapporto nella realizzazione dell'album, incidendo undici tracce, tra originali e standard, filtrandole e plasmandole secondo le caratteristiche artistiche e le doti vocali della protagonista.



Anne Ducros
evidenzia ottime capacità interpretative esplicate proprio attraverso una vocalità potente e raffinata con la quale riesce a dare un'impronta personale a brani come You and The Night and The Music - trascinante e ricca di feeling - o al classico di Cole Porter, Easy to Love, interpretata con grande disinvoltura. Ma la Nostra si mostra sicura di se anche nella scelta dei brani, se pensate che per l'occasione va a recuperarne uno della coppia Lennon-McCartney, Sexy Sadie, tratto dal famoso White Album, che ha segnato una tappa importante non solo nella storia dei quattro baronetti di Liverpool, ma anche nelle vicende della popular music. Lei ne propone una versione intrigante, anche grazie ai bei contrappunti del sax di Ada Rovatti. Una versione fra l'altro da lei stessa arrangiata come altri brani del cd.

Una delle specialità della francese è lo scat, al quale si abbandona frequentemente durante l'interpretazione di molti dei brani presenti nel cd, dandone un primo e splendido assaggio nella suadente Up Jumped Spring - musica del grande Freddie Hubbard e parole di Abbey Lincoln - dove si apprezza anche un breve solo del contrabbasso di Essiet Okon Essiet. Ciò prima di avvolgerci nell' atmosfera di un altro classico immortale I Fall in Love too Easily, anche qui un'interpretazione magistrale con il trio piano, basso e batteria.

E' difficile trovare un punto critico in questa produzione perché tutto è cadenzato attraverso una logica sequenza che non vuole annoiare secondo i canoni di un'ennesima rivisitazione di classici immortali. La conferma arriva una volta di più negli ultimi tre brani quando ripropone nell'ordine: l'indimenticabile hit di Otis Redding, Sitting on the Dock of the Bay, facendosi accompagnare dal solo contrabbasso di Okon Essiet, una dinamica versione di Over the rainbow impreziosita dagli interventi solistici della Rovatti e di Hutman, per poi concludere con una impegnativa e ben riuscita Green Dolphin Street.

Il momento forse più interessante dell'album per come il brano viene riproposto, un po' oltre i limiti della forma canzone, seppur elaborata con gusto, su cui si muove tutto sommato il resto del cd, in cui c'è spazio anche per la sottile discrezione solistica del batterista Bruce Cox. L'album, che propone anche dei brani originali come When I Know If I Know, esalta pienamente il talento di Anne Ducros che in questa occasione si è principalmente affidata alle rassicuranti emozioni che la riproposizione degli standard riesce sempre a suscitare, proprio come il comfort dei rossi divani in cui è adagiata, sorseggiando un drink, in una stanza nei piani alti di un grattacielo di una qualsiasi metropoli. Infatti, così è ritratta nelle foto dell'elegante digipack che custodisce il suo Urban Tribe. Oltre i vetri di quella stanza si intravedono le luci di una metropoli che potrebbe essere New York. Chissà che per il successore di Urban Tribe la Ducros non decida di imbattersi in percorsi musicali più insidiosi e originali, come ad esempio quelli newyorkesi, che la sua verve artistica, siamo certi, le consentirà di superare con successo.
Giuseppe Mavilla per Jazzitalia







Articoli correlati:
13/12/2015

Disguise (Ada Rovatti)- Gianni Montano

01/06/2010

Green Factor (Ada Rovatti)- Roberto Biasco

26/09/2009

Reflection(s) On Monk (Norberto Tamburrino) - Luca Labrini

20/08/2008

Südtirol Jazzfestival Alto Adige 2008: "Nove giorni di festival itinerante in Alto Adige, curati dall'infaticabile Klaus Widmann e da un gruppo di ottimi collaboratori. Musica, spesso ottima; paesaggi e località incantevoli; buona accoglienza, grandi vini e cibi locali. Un insieme delizioso, disturbato solo da alcune fastidiose bizze atmosferiche, che hanno costretto gli organizzatori a spostare alcuni concerti in spazi all'interno." (Enzo Fugaldi)

04/05/2008

Need For Peace (Fabio Morgera)

16/03/2008

Airbop (Ada Rovatti)

16/04/2006

Piano, Piano (Anne Ducros)

23/05/2005

Anne Ducros Quartet ad Anema e Pizza 'o show: "...La Ducros tiene il palco non solo con le sue indubbie doti vocali e la sua raffinata tecnica, ma anche con la sua esplosiva simpatia e con il suo graffiante sarcasmo..." (Alceste Ayroldi)

31/07/2004

La rassegna Terniinjazzfest, giunta alla sua quarta edizione, vede due protagonisti di rilievo: un pezzo di storia del jazz, il grande sassofonista nero-americano Archie Shepp ed un pezzo di storia dell'Umbria, la Cascata delle Marmore. (Antonio Terzo)

31/03/2004

Intervista a Ada Rovatti: "Nella musica cerco me stessa...e credo che sia un'eterna ricerca! Voglio migliorare, e tentare di mantenere un certa semplicità: poter tradurre le emozioni e le mie esperienze di vita in musica senza nessuna pretesa ma per la pura gioia e fortuna di fare quello che mi piace." (Marco Losavio)

09/02/2004

Intervista a Stefano Bollani: "...Il primo amore per me è stato Oscar Peterson ... poi mi sono appassionato ad Art Tatum ... e finalmente intorno ai 15 anni mi sono innamorato di Bill Evans..." (Ada Rovatti)

11/01/2004

Under the Hat (Ada Rovatti)

30/12/2003

For Rent (Ada Rovatti & The Elephunk Band)





Video:
Ada Rovatti - presenting DISGUISE
Ada Rovatti - DISGUISE, Available on JULY 22nd, 2014 - on Itunes, Amazon and stores !, Featuring : Randy Brecker, Dean Brown, Adam Rogers, Zach Brock,...
inserito il 23/09/2014  da birbat12345 - visualizzazioni: 5624


Invia un commento


Questa pagina è stata visitata 4.082 volte
Data pubblicazione: 17/02/2008

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti