Velotti D'Amato
A Clarinet Affaire
Nuccia 2010 Distr Egea.
1. Tony's Coat (L. Velotti / G. Cuscito) ed. Nuccia
2. How high the moon
3. Carioca
4. If I Had You
5. Please Don't Talk About Me When I'm Gone
6. Just One Of Those Things
7. Lazy River
8. Recado
9. Skylark
10. Sweet Georgia (L. Velotti)
Luca Velotti - Clarinetto e sassofoni
Bepi D'amato - Clarinetto
Giorgio Cuscito - Pianoforte
Guido Giacomini - Contrabbasso
Alfredo'alfa' Romeo - Batteria
In Italia il clarinetto jazz ha una grande tradizione che data dagli anni 50,
con i vari Henghel
Gualdi, Gianni Sanjust per finire con
Alfredo Ferrario
e, appunto, Luca Velotti, membro fisso del prestigioso gruppo di Paolo Conte. Non
dimentichiamo, ovviamente,
Gianluigi
Trovesi che opera però su un cotè molto più "sperimentale".
Ad influenzare e nutrire questa grande tradizione musicale sono più, infatti,
grandi miti dello strumento come
Benny Goodman e
Tony Scott,
che non musicisti d' avanguardia come Don Byron o lo stesso Trovesi. Lo dimostra,
una volta di più, questo disco, quasi tutto basato su standard notissimi e aperto
proprio da un breve omaggio a
Tony Scott.
D' altronde "A clarinet affaire", ha recentemente vinto il premio intitolato
al grande strumentista italo-americano.
Si tratta di un disco davvero buono, nel suo genere. Suonato con intensità e
partecipazione, pieno di swing e di virtuosistica grazia. Certo, si tratta di mainstream,
che però non scade mai nell'ovvio e suona quindi gradevole anche per i jazzofili
orientati vero lidi diversi e più sperimentali.
"Non deve piacere subito" recita spiritosamente la copertina del cd. Invece
cattura dal primo ascolto.
Marco Buttafuoco Per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 23/10/2010
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