...Nana Vasconcelos e Peppe Consolmagno
di Carlotta Fischer
Ho il piacere di raccontarVi il grande successo che ha ottenuto il
concerto di NANA VASCONCELOS e di
PEPPE CONSOLMAGNO che si
è
tenuto il 24 ottobre 2001
nella bella e prestigiosa Sala Vanni di Firenze,
concerto inserito nel programma del Festival Percussionistica 2001.
Nana Vasconcelos e Peppe Consolmagno
sono riusciti a creare momenti di particolare suggestione ed emozione inoltre questa occasione ha permesso di consolidare maggiormente la grande amicizia tra
i due artisti.
La serata del 24 ottobre, nella prestigiosa Sala Vanni di Firenze, è iniziata
con la solo performance di Peppe Consolmagno che introduceva quella, sempre in
solo, di
Nana Vasconcelos, per poi finire suonando insieme un bell'omaggio a
Collin Walcott e Don Cherry. Peppe Consolmagno
è entrato al buio e sulle note
del suo brano - Lua - le luci si sono accese, ha eseguito quattro brani uno
attaccato all'altro per poi uscire cantando e sfumando...gioco di luci e Nana è
entrato...Ottima è stata la risposta del numeroso pubblico.
Nana e Peppe Consolmagno
si trovano perfettamente d'accordo sull'idea di usare i propri strumenti a
percussione nel senso di orchestra e non del ritmo finalizzato a se stesso.
Entrambi condividono un percorso particolare: sia Nana che Peppe hanno diversi
punti in comune nella loro ricerca. Senza dubbio la musica di Nana Vasconcelos ha costituito un punto di riferimento per molti musicisti nel mondo,
compreso lo stesso Peppe Consolmagno.
I rapporti tra Peppe Consolmagno
e Nana Vasconcelos sono ottimi, lo stesso
Consolmagno ha curato l'arrivo di Nana in Italia per il concerto di Firenze del
24 ottobre. E' stato a casa sua per tre giorni, hanno potuto parlare parecchio e
consolidare maggiormente la loro amicizia.
Come molti sanno Nana Vasconcelos utilizza alcuni strumenti che gli ha costruito
Peppe Consolmagno. In questa occasione, ad esempio, Peppe gli ha consegnato un
ultimo strumento.
Peppe mi ha raccontato l'esperienza curiosa di trovarsi a suonare con alcuni
strumenti praticamente identici. Ma nella sua esibizione non ha utilizzato gli
strumenti che Nana ha usato nella sua performance, e questo l'ha fatto sia per
rispetto, sia per ampliare le possibilità di come si possono utilizzare certi
strumenti a percussione.
Nana mancava dall'Italia da diverso tempo e questo è legato al fatto che spesso
gli organizzatori italiani non dispongono di situazioni e collocazioni adeguate.
Tutti lo vogliono, tutti propongono qualcosa passando attraverso Peppe Consolmagno, poi alla fine qualcosa si inceppa. Quali sono gli elementi che
fanno accadere questo? Mancanza di correttezza, di chiarezza, di capacità... mi
sembra che possa bastare. Se questa volta Nana è stato in Italia, è grazie
all'impegno di Peppe Consolmagno
che fa fede alle aspettative di Nana, anche se disturbato da una cattiva
organizzazione, sfatando tutte le leggende sulla sua inaffidabilità e tante
altre cose...Mi auguro che questa esperienza si possa ripetere al più presto.
Usciranno presto delle interviste (quella su Rai Tre Radio è già passata),
sicuramente su alcuni siti brasiliani e italiani, sulla rivista italiana
Percussioni, su una inglese e probabilmente sull'Espresso...anche se al momento,
ovviamente non so dirVi quando.
Carlotta Fischer
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Data pubblicazione: 27/01/2002
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