Nuccia 2008
Egea Distribution
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Marco Ferri
The silver lining
1. Alone Together
2. When sunny gets blue
3. Look for the silver lining
4. You too
5. This could be the start of something big
6. Stella By Starlight
7. Get out of town
8. The preacher
9. Polka Dots And Moonbeams
10. Roma jam passion
11. Pro loco
Marco Ferri - sassofono tenore
Domenico Sanna - pianoforte
Vincenzo Florio - contrabbasso
Carlo Battisti
- batteria
Special guest:
Giorgio Cuscito
- pianoforte
Giovanni Perin - vibrafono
Enrico Zanisi - pianoforte
Francesca Tandoi - pianoforte
Andrea Molinari - chitarra
Giulio Scarpato - contrabbasso
Gianluca Mancini - batteria
Marta Capponi - voce
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Ascoltando questo CD veniamo immediatamente affascinati
ed impressionati dal bellissimo suono del tenore del giovane talento Marco Ferri.
Un suono profondo, caldo, avvolgente, maturo ma anche moderno e grintoso con cui
il bravo sassofonista costruisce grooves accattivanti e mai banali, pungenti e sagaci,
senza però mai strafare.
Con queste caratteristiche non comuni, Marco Ferri rivisita ben nove
brani del grande repertorio degli standards americani, cosa molto rara nelle recenti
produzioni, e propone tre interessanti composizioni originali.
Accompagnato da una formazione molto equilibrata e di valore composta dal
bravissimo Carlo
Battisti alla batteria, Vincenzo Florio al contrabbasso, Domenico
Sanna al pianoforte, Ferri arricchisce le sonorità del suo lavoro proponendo
ospiti molto interessanti quali i pianisti Giorgio Cuscito, Enrico Zanisi,
Francesca Tandoi, il vibrafonista Giovanni Perin, il chitarrista
Andrea Molinari, la cantante Marta Capponi, il batterista Gianluca
Mancini ed il contrabbassista Giulio Scarpato.
Basta ascoltare gli standards "Alone Together"
di Schwartz/Dietz, "Polka Dots And Moonbeams"
di Van Heusen/Burke o la splendida "When sunny gets blue"
di Fisher/Segal per rimanere incantati dalle straordinarie doti esecutive ed interpretative
di Ferri e dal profondo interplay tra i musicisti che lo accompagnano.
La raffinatezza degli arrangiamenti, l'equilibrio negli assolo, l'estrema
cura e la ricercatezza della registrazione, sono il completamento di un album pieno
di swing, egregiamente suonato, che si lascia piacevolmente ascoltare tutto di un
fiato ma soprattutto lancia in primo piano una nuova eccellente promessa del jazz
nostrano che merita di essere seguita con molta attenzione.
Vivamente consigliato a tutti gli amanti della buona musica.
Alessandro
Carabelli per Jazzitalia
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Data pubblicazione: 12/01/2009
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- Fabrizio Ciccarelli