Oggi trattiamo un argomento che io reputo fondamentale per quanto
riguarda l'improvvisazione armonica (ma anche melodica) nel Jazz, "l'armonia
quartale".
Ho visto che è un argomento poco trattato dai vari metodi e se trattato è visto in modo
superficiale e senza un riscontro pratico, nessuna teoria che non ha un riscontro nella pratica giova a qualcosa. Ho speso
molto tempo su di essa soprattutto per trovare dei voicing adatti per la chitarra con i relativi rivolti.
L'armonia quartale deriva dalla scala diatonica maggiore (1 2 3 4 5 6 7)
sovrapponendo la stessa ad intervalli di 4a diatonica, con questo intendo
dire che è l'armonia della scala maggiore a dettare se una 4a è Giusta (2T + 1S) od Aumentata (3T).
Nel 1° esempio sovrapponiamo la scala maggiore di Do ad intervalli di
4a, così otteniamo due intervalli di 4a. Se notate solo sul I° e sul
IV° grado otteniamo dei voicing differenti, gli altri gradi contengono gli stessi intervalli di 4 Giusta. Lo stesso sarà per
il I° e II° rivolto.
Nel 2° esempio abbiamo il I° rivolto, qui otteniamo un intervallo di
4a ed uno di 2a. Nonostante le note sono le stesse la loro diversa disposizione ne cambia il sound.
Nel 3° esempio abbiamo il II° rivolto, così otteniamo un intervallo di
2a ed uno di 4a, notate come anche qui il sound muta.
Spendo molto tempo con i miei studenti della
C.M.A. su questo argomento che ritengo molto importante.
Una volta memorizzati i voicing provate ad applicarli nel modale.
Per esempio se suoniamo su C9sus (1 4 5 b7 9) otteniamo un sound
Misolidio (1 2 3 4 5 6 b7) così possiamo usare l'armonia quartale di
F Major; se suoniamo su FMa9(#11) otteniamo un sound Lidio (1 2 3 #4 5 6 7) qui useremo
l'armonia quartale di C Major e così vale per tutti e sette i modi della
scala maggiore.
Approfondirò nelle prossime lezioni questo argomento, intanto vi invito a
scrivermi se volete maggiori chiarimenti visto che si tratta di un argomento un po' difficile; vedrete poi la differenza nel vostro suonare, vale proprio
la pena di lavorarci sopra.
Muovetevi su tutte le tonalità
e su tutti i modi della scala maggiore, buon lavoro.
E' uscito il Cd di Gianfranco Continenza "The past inside
the present"
ESC Records
feat. Bill Evans e Scott Kinsey
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COMMENTI | Inserito il 24/6/2008 alle 12.29.38 da "colonnaf2003" Commento: Questa prospettiva dell'armonia quartale mi ha sempre insospettito. Premetto che non sono affatto un accademico e che adoro tutta la musica impressionista. Credo comunque che la logica della sovrapposizione per quarte si allontani drasasticamente da qualsiasi considerazione tonale o modale. Perche' mai dover ingabbiare accordi tanto ricchi e profondi e banalizzarli dentro un sistema armonico che non suggeriscono affatto o non solo. Essi a mio avviso svelano l'illusione della percezione armonica portandola Musica verso direzioni e s e si vuole risoluzioni tanto meravifliose quanto paradossale. Complimenti per il sito.
| | Inserito il 29/7/2014 alle 11.33.51 da "jazzfd" Commento: Grazie Gianfranco per questa lezione ! Ricordo che McCoy Tyner è considerato uno dei pionieri nell'uso dell'armonia quartale applicata al jazz...il fatto che Tyner è mancino contribuisce notevolmente allo sviluppo di questa tecnica
Rino Liuzzi Jazz Fusion e dintorni www.radioamicizia.com | |
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Data pubblicazione: 18/04/2001
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