Parma Jazz Frontiere
Il Jazz incontra il mondo dei cartoni Parma - 15 novembre 2015
di Barbara Bianchi
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Giulia Crespi - voce
Gabriele Fava - sassofono
Roberta Baldizzone - pianoforte
Giacomo Marzi - contrabbasso
Oscar Abelli - batteria
ParmaJazz Frontiere da sempre ha una
particolare passione per i giovani e i giovanissimi. Da questa passione, indubbiamente,
è nato un progetto spiritoso di educazione all'ascolto che ha coinvolto tanti, tantissimi
bambini. Si tratta di Cartoons, progetto che ha visto alcuni dei musicisti del Festival
salire sul palco per interpretare alcune delle più celebri colonne sonore dei film
d'animazione della Disney riarrangiate in chiave jazz. L'organico era quello di
Giulia Crespi alla voce, Gabriele Fava al sassofono, Giacomo Marzi al contrabbasso,
Roberta Baldizzone (che ha curato anche gli arrangiamenti) al pianoforte e Oscar
Abelli alla batteria. Due appuntamenti domenicali in due teatri cittadini: il 15
novembre mattina al Ridotto del Teatro Regio nell'ambito del cartellone Regio Young
con Tutti quanti voglion fare il jazz domenica 22 novembre pomeriggio al
Teatro Europa nell'ambito della stagione di Teatro Ragazzi con DO-RE-MI-FA-DI-SE-GNA-RE,
che ha visto la partecipazione di un ospite molto speciale qual è Gianluca Foglia
"Fogliazza", grande maestro dell'ironia e del disegno alle prese con i ritratti
dei musicisti e con strumenti antropomorfi schizzati in tempo reale sotto gli occhi
incantati e curiosi dei bimbi.
Numerosissimo il pubblico di grandi e piccini, entrambe le date sold out, tutti
partecipi e complici di quanto avveniva sul palco; grande la disponibilità degli
artisti, che si sono prestati a varie gag per divertire i bimbi tra un pezzo e l'altro,
pur mantenendo l'esecuzione musicale viva e rigorosissima, senza risparmiarsi negli
assoli e nelle variazioni jazzistiche volute dagli arrangiamenti per l'occasione.
Del resto i pezzi proposti erano tratti da grandi classici musicali, peraltro cantati
in lingua originale, come The Bare Necessities (nella versione italiana
Lo stretto indispensabile da "Il libro della giungla") composta da Terry
Gilkson nel 1967 o Why don't you do right - composta da McCoy nel 1936 -
che prima ancora di ammaliarci con il canto di Jessica Rabbit (alias Amy Irving)
ebbe tantissime autorevoli versioni, da quella di Peggy Lee con
Benny Goodman a quella di Ella Fitzgerlad e molte altre ancora. Gli spettatori
hanno dunque accolto e premiato una proposta raffinata e accattivante insieme, un
modo intelligente per avvicinare i bambini alla musica, un invito di grande valore
per la qualità con cui è stato formulato. Infine, i musicisti si sono trattenuti
a lungo con i bambini mostrando loro i propri strumenti, raccontandone brevemente
la storia e la funzione, facendoli toccare e provare ai piccoli. Siamo certi che
molti siano tornati a casa soddisfatti dopo aver tirato fuori una nota chiara da
un sax o essersi fatti regalare una bacchetta "vissuta" dal batterista.