Jazzitalia - Giancarlo Schiaffini: E non chiamatelo Jazz
versione italiana english version
 
NEWS
Bookmark and Share Jazzitalia Facebook Page Jazzitalia Twitter Page Feed RSS by Jazzitalia - Comunicati Feed RSS by Jazzitalia - Agenda delle novit�

Pubblicità su Jazzitalia! (click!)

Brass in Jazz. Palermo unica in Europa con Jon Faddis, unica in Italia, esclusa dal Mibact per il Jazz.

Joey DeFrancesco, 51 Anni, è Improvvisamente venuto a mancare la notte del 26 agosto 2022.

Mimmo Langella pubblica "EAR TRAINING PER CHITARRA e non solo!", il primo manuale di Ear Training dedicato specificamente ai chitarristi.

Master della durata di 12 mesi in Music Industry Management. Direzione: Alceste Ayroldi. .

Prima edizione del Little Jazz Festival: il nuovo progetto degli studenti dell'indirizzo musicale della Scuola Secondaria di Primo Grado dell'Istituto Comprensivo di Fiesso Umbertiano..

Pubblicato dalla Sher Music Co. un nuovo volume della collana Jazz Songbook dedicato alla musica di Steve Khan.

Blue Note Records e Universal Music Group Africa annunciano la creazione del nuovo marchio Blue Note Africa con la pubblicazione dell'album di Nduduzo Makhathini, "The Spirit Of NTU".

Grammy Award 2022: premi postumi (Chick Corea e Lyle Mays), la voce di Esperanza Spalding e i tre "nuovi talenti" Ron Carter, Jack DeJohnette, Gonzalo Rubalcaba.

Stage di Chitarra Flamenco di Manuel Montero nell'ambito del festival Arte in Vivo a San Lucido (Cosenza).

Esce anche in e-book il libro di Alceste Ayroldi sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore delle opere musicali.

Monopoli, sabato 12 marzo - Presentazione libro Alceste Ayroldi.

Nasce Pantuk, sinergia tra Pannonica e Tuk Music.

Alceste Ayroldi pubblica un libro sulla legislazione dello spettacolo e il diritto d'autore in musica .

Si è spento all'età di 95 anni la grande icona della chitarra jazz Franco Cerri..

Annunciato il San Severo Winter Jazz Festival 2021, 7 concerti internazionali dal 29 ottobre al 1 aprile 2022..

Ciao Paolo, musica e Jazzitalia in lutto per la scomparsa del sassofonista Pietro Paolo Mannelli. Aveva 84 anni..

Disponibile dal 2 dicembre per Adda Editore il libro "Paolo Lepore e la Jazz Studio Orchestra" curato da Alceste Ayroldi.

Pubblicato "Bass Way", il nuovo Metodo Didattico per contrabbasso classico e jazz di Marcello Sebastiani..

Esce Pentatonic Pyromania di Mimmo Langella, un manuale per arricchire tecniche e fraseggio per chitarra in ambito Pop, Rock, Jazz e Fusion.

Pubblicato un nuovo testo da Antonio Ongarello dedicato a Scott Joplin: "10 Rags for Jazz Guitar" (trascrizione di "The Enterteiner").

Ultimi aggiunti:

            BATTAGLIA Sergio (sax)
            BELLADELLI Antonio (voce e contrabbasso)
            BLASIOLI Simone (sax)
            CAPORALE Giorgio (chitarra)
            CAPPI Andrea (piano, tastiere)
            CASSARA' Elio (chitarra)
            CRISPINO Luca (chitarra)
            CUOCO Ramon (tromba)
            GADDI Piero (pianoforte)
            GHIDONI Davide (tromba)
            LUCA NECCIARI QUARTETTO (gruppo)
            LUPI Benedetta (voce)
            MAZZA Cristina (sax)
            PELLEGRINO Vincenzo (batteria)
            RUSSO Biagio (piano)
            TATONE Angelo (chitarra)
            THE JAZZ RUSSELL (gruppo)
            VARAVALLO Luca (contrabbasso)


Giancarlo Schiaffini
E non chiamatelo Jazz

Auditorium Edizioni 2011
Euro 18, pagg.192

Già il titolo la dice lunga sulle intenzioni dell'autore. Non è un testo specifico sul jazz, ma si occupa di musica improvvisata a largo raggio, vista nella sua genesi e nella sua evoluzione. Il libro è anche un excursus sulle esperienze musicali e artistiche di Schiaffini che entrano in gioco in diversi capitoli poiché il trombonista è parte in causa nella storia del jazz di ricerca e nella musica contemporanea europea.



L'approccio alla materia è analitico, preciso anche nei dettagli, ma agile, di facile lettura, mai pedante o ostico. In più traspare spesso il tratto ironico e disincantato, tipico del personaggio, ad alleggerire pure le parti teoriche, concettuali, indispensabili per offrire un quadro organico e completo sull'argomento.

Si parte da lontano, dalle origini, per arrivare all'introduzione della scrittura, ad una forma di codificazione nella musica colta con una serie di esempi, di distinzioni, di riflessioni mai ovvie. Il jazz compare come "il rientro dell'improvvisazione nell'uso comune..." nel novecento eurocentrico. Particolarmente significative sono le parti in cui Schiaffini espone le sue riserve per una pratica improvvisativa legata a cliché consolidati attraverso una reiterazione di frasi fatte, di passaggi ripresentati pari pari (i cosiddetti patterns). Questo tipo di atteggiamento ripetitivo "allontana dalla vera natura del jazz" caratterizzato da "un suono personale e dall'espressione immediata e coinvolgente". Il messaggio per quanti si vantino di aver frequentato corsi alla "Berklee School" o di impostazione simile e pensino di aver capito tutto della musica afroamericana poiché ne padroneggiano lo stile è indiretto, non esplicito, ma arriva certamente a destinazione.
Nel capitolo dedicato a "Improvvisazione=composizione estemporanea", successivamente, l'autore individua i prerequisiti degli improvvisatori, talento e memoria, si sofferma sulle procedure, sulle tecniche, sottolineando l'importanza dell'errore come possibile avvio alla scoperta di nuovi percorsi nella musica come in altri tipi di scienza. L'ambiente, poi, come luogo fisico e come rapporto con il pubblico costituisce un feedback in grado di condizionare e modificare in corso d'opera le coordinate d'azione del performer.

E' interessantissima, ancora, l'enunciazione dell'idea di "massa critica". Secondo questa definizione, l'improvvisazione libera non può coinvolgere più di sei o sette persone, altrimenti si raggiungono risultati deludenti e contraddittori. Con un organico orchestrale si impone il riferimento ad uno schema anche debole per evitare lo sbandamento, lo squilibrio, l'impossibilità di gestire la situazione da parte del band leader. E qui il trombonista ricorda come inconcludente un'esibizione della Globe Unity a Saafelden con solisti illustri (oltre Schiaffini stesso) in cui Alex Von Schlippenbach non aveva preparato alcuna partitura o accorgimento di qualsiasi genere per guidare il gruppo. Si era andati avanti all'impronta, privi di rete e di regole, non riuscendo, però, a cavare un ragno dal buco.

Il racconto dell'incontro con John Cage è gustosissimo, non come il minestrone preparato dalla cantante all'interno della stravagante performance e servito ai musicisti alla fine del concerto...Sono ricchi di contenuti, ma non privi di qualche notazione aneddotica pertinente, tutti gli altri resoconti relativi ad incontri con gli artisti che vengono ricordati. Fra gli altri Giacinto Scelsi, Mario Schiano, Luigi Nono.Non si perde, però, di vista l'oggetto della trattazione e ogni personaggio viene inquadrato in rapporto alla sua posizione riguardo al comporre e all'improvvisare.
Per esplicitare ancor più chiaramente il concetto di "conduction" orchestrale viene riportato lo spartito sui generis di un'esperienza allestita da Mauro Rolfini a Ferrara nel 2011.
Chiude il libro una discografia ragionata di Schiaffini con note di commento intriganti ed espresse con garbo e capacità di informazione.

"E non chiamatelo jazz", in conclusione, è certamente uno dei testi più stimolanti pubblicati sull'improvvisazione in lingua italiana e ci fa conoscere più a fondo, oltretutto, uno dei protagonisti della scena jazzistica di oggi e degli ultimi quarant'anni.

Gianni Montano per Jazzitalia







Articoli correlati:
12/09/2021

From The Alvin Curran Fakebook. The Out Off Session (Curran - Schiaffini - C. Neto - Armaroli)- Enzo Fugaldi

17/10/2020

Ai Confini fra Sardegna e Jazz 2020 - XXXV Edizione: "In emergenza Covid 19 la XXXV Edizione del festval 'Ai confini tra Sardegna e jazz' di Sant'Anna Arresi" (Aldo Gianolio)

01/09/2019

from the Alvin Curran Fakebook - The Biella Sessions (Curran - Schiaffini - C. Neto - Armaroli)- Gianni Montano

18/09/2016

Oltremente Festival. Itinerari di Jazz Contemporaneo: "La terza edizione del festival si è svolta in tre serate al Molo di Levante, affiancata da un laboratorio musicale sull'improvvisazione e la musica d'insieme condotto da Giancarlo Schiaffini." (Vincenzo Fugaldi)

19/10/2015

Ai Confini tra Sardegna e Jazz - Conduction: ben tornato Butch: Un'edizione dedicata alla figura di Butch Morris, "Genio, visionario, profeta, musicista che fu di questa terra e che pare non tornerà più..." (Gianmichele Taormina)

29/12/2013

Shibui (Enrico Fazio Critical Mass)- Gianni Montano

20/01/2013

Live In Ventotene (Salis, Schiaffini, Kasirissafar)- Gianni Montano

30/11/2012

E(x)stinzione (Enten Eller Orkestra)- Gianni Montano

15/10/2012

If Not - Omaggio A Mario Schiano (Angelo Olivieri, Alipio C Neto, Doppio Trio Progetto Guzman)- Gianni Montano

13/05/2012

"Massimo Barbiero e soci confermano che le buone idee possono trovare gambe per marciare quando a sostenerle sono la passione e la capacità di organizzare e coordinare i vari eventi, anche in tempi di "vacche magre" come questi." (Gianni Montano)

11/09/2011

Wind & Slap (Giancarlo Schiaffini Sebi Tramontana)- Gianni Montano

07/04/2009

Orchestra (Bolzano Creative) 2007 (Anthony Braxton + Italian Instabile Orchestra)

03/11/2008

Slide Family (Mauro Ottolini - Beppe Calamosca)

16/03/2008

Uncrying Sky (Stefano Pastor)







Inserisci un commento


Questa pagina è stata visitata 3.157 volte
Data pubblicazione: 02/02/2013

Bookmark and Share



Home |  Articoli |  Comunicati |  Io C'ero |  Recensioni |  Eventi |  Lezioni |  Gallery |  Annunci
Artisti |  Saranno Famosi |  Newsletter |  Forum |  Cerca |  Links | Sondaggio |  Cont@tti