McCoy Tyner Trio
Moncalieri Jazz 2005
Venerdì 18/11/2005 Teatro Civico Matteotti – Moncalieri (TO)
testo e foto di Leonardo Schiavone
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Ottava edizione per Moncalieri Jazz 2005 la cui serata clou, venerdì 18
novembre, ha visto l'esibizione del trio di McCoy Tyner.
Il festival, in continua crescita, grazie a una solida e rodata macchina organizzativa, è stato incentrato quest'anno sugli scambi con musicisti e musicalità di tutto il mondo.
In particolare si è voluto guardare a New Orleans, città simbolo del Jazz, recentemente colpita da una catastrofe naturale che ha cancellato i luoghi e le testimonianze più importanti della musica afroamericana.
Si è cercato di ricreare, attraverso vari eventi che hanno avuto luogo nel centro storico di Moncalieri, l'atmosfera festosa della città di
Armstrong.
Dei diversi momenti che hanno caratterizzato questa ottava edizione appena conclusasi, tutti degni di nota, corre l'obbligo di ricordare il concorso "Premio Incroci Sonori Jazz" rivolto ai giovani musicisti jazz.
Nell'ambito della rassegna vera e propria ci piace evidenziare il concerto di Franco Cerri che
ha poi festeggiato l'ottantesimo compleanno e, soprattutto, l'esibizione del trio di McCoy Tyner.
Nei due concerti tenutisi quasi senza soluzione di continuità "Il pianista di Coltrane", apparso in buona forma fisica, ha dimostrato come il trio sia la formula a lui più congeniale: un vero e proprio nucleo vitale che sta alla base delle sue sortite con formazioni più ampie.
Anche se nel corso degli anni Tyner ha leggermente attenuato l'aspetto percussivo del proprio stile, non può prescindere da uno stretto interplay con il batterista. In questa circostanza abbiamo assistito alla splendida intesa con l'ottimo
Eric Gravatt, già con McCoy nella seconda metà degli anni settanta.
A completare il piccolo combo Reginald Veal, quarantaduenne bassista di Chicago formatosi a New Orleans (guarda la combinazione!). Veal, che ha assecondato alla perfezione il leader, arriva dalla Marsalis family e conta una serie lunghissima di collaborazioni eccellenti.
Un concerto di grandissima qualità per un fuoriclasse e i suoi validissimi accompagnatori, il caloroso consenso tributato dal pubblico del "Matteotti" va a sottolineare anche la riuscita di questa ottava volta di Moncalieri Jazz: alla prossima!