Rosario Giuliani e Massimo D'Avola alla
seconda giornata di concerti del Tuscia in Jazz a Viterbo.
Dopo il concerto di apertura del trio del batterista americano
Francisco Mela il Tuscia in Jazz – Viterbo in Jazz dedica la giornata del 7 giugno
al sax. Due dei migliori sassofonisti italiani si esibiranno ai concerti previsti
per questa seconda giornata.
Si inizierà con Incontri Gentili alle 19 in Via Saffi con Massimo Davola Trio
e si proseguirà alle 21.45 a Piazza San Lorenzo con Rosario Giuliani Hammond trio.
Entrambi gli eventi grazie alla provincia di Viterbo ed il comune di Viterbo saranno
ad ingresso libero. L'audio di Palazzo Gentili sarà curato dallo sponsor Bose e
quello di piazza San Lorenzo dalla Loud Professional.
Massimo Davola nato ad Agrigento il 7.09.1974, dopo il diploma in clarinetto
conseguito al conservatorio di Salerno. Partecipa e vince diversi premi internazionali.
Nel 1995 si trasferisce a Roma dove, da subito, entra in contatto con alcuni fra
i migliori jazzisti italiani. Formatosi sotto l'attenta guida di Tony Scott apprende
rapidamente i grandi segreti del sassofonismo classico e la possente sonorità; diventa
il suo allievo preferito. Inizia l' attività di jazzista in ottime formazioni di
jazz tradizionali dirette da Lino Patruno e Carlo Loffredo. Nel 1997 incontra Romano
Mussolini con il quale ha collaborato per circa dieci anni tenendo moltissimi concerti
sia in Italia che all'estero. Incide, insieme a Cicci Santucci, l'ultimo disco di
Romano Mussolini dal titolo "Piano & Forte" (ed. Erreffe 2003). Nel 2001 incide
con Dario Rosciglione il progetto discografico "Jazbeat" prodotto dalla VIA VENETO
JAZZ e LAB PROMOTION con la collaborazione, fra l'altro, di Stefano Di Battista
e Flavio Boltro. Il primo singolo estratto "Sing sing sing" viene scelto per lo
spot Tim Alice ADSL protagonista Cristian Vieri. Massimo D'Avola è il vincitore
assoluto del prestigioso Premio Massimo Urbani edizione 2002, dove si è aggiudicato
anche il Premio del Pubblico. Nel 2004 emerge in una selezione di talenti internazionali
all' Europ Jazz Contest di Bruxelles conquistando il premio come migliore interprete
europeo. Come sideman e con il proprio quartetto ha suonato in numerosi festival
e manifestazioni internazionali. Massimo è uno dei sassofonisti preferiti da Steve
Grossman. Collabora stabilmente con la RAI come musicista dell'orchestra partecipando
a varie trasmissioni televisive. Nell'Aprile 2010 viene pubblicato WAY OUT SOUTH
TRIO (edito da Tuscia in Jazz Live) con Marco Vincenzo Florio e Marco Valeri rispettivamente
al contrabbasso e alla batteria, un disco che sta suscitando particolare attenzione
della critica internazionale. Nel gennaio del 2011 risulta secondo classificato
con soli 7 voti di differenza dal vincitore al JAZZIT AWARD CONTEST indetto dalla
rivista di musica JAZZIT nella categoria sax tenore. Collabora stabilmente con la
RAI come musicista dell'orchestra partecipando a varie trasmissioni televisive.
Ad accompagnarlo in questo concerto il viterbese Enrico Mianulli al basso e il batterista
napoletano Elio Coppola uno dei migliori giovani batteristi italiani.
Alle 21.45 a Piazza San Lorenzo sarà ospite del festival uno dei maggiori rappresentanti
del jazz italiano Rosario Giuliani con il suo Hammond Trio.
Rosario Giuliani Hammond Trio mette in gioco abilità, sensibilità e soprattutto
voglia di reinventarsi. E' composto, oltre che da Rosario al sax, dal giovane talento
dell'hammond Leonardo Corradi (19 anni) e il batterista, oramai più che una promessa,
Marco Valeri. I brani eseguiti sono in maggior parte composizioni originali di Rosario
Giuliani e alcuni brani della tradizione tra le più rilevanti pagine dell'intera
storia del jazz. "Il y avait des partitions et j'ai pris un plaisir immense à les
interpréter. A Terracina, le jazz n'existait pas. Mais il y a une vraie scène en
Italie. Chez nous, la culture musicale est forte. On entretient avec elle des rapports
intenses. Le folklore qui tient une grande place, sert d'initiation à l'art en générale
et plus particulièrement à la musique." Questo pensiero, sintetico ma efficace,
rilasciato durante una intervista ad un giornalista francese, rappresenta bene Rosario
Giuliani: lo spartito era di Charlie Parker ed il musicista aveva solo dodici anni.
Qualche anno più tardi da quell'incontro con l'opera del sassofonista americano,
completerà gli studi classici presso il Conservatorio di Musica "L. Refice" di Frosinone,
ottenendo il massimo dei voti. Tenacia - in una città dove "le jazz n'existait pas"
- talento, una profonda passione per la musica tutta ed una grande tecnica hanno
condotto Rosario alla ribalta della scena europea ed internazionale, facendo parlare
la critica di lui come di una vera e propria rivelazione, une bénédiction. I toni
entusiastici e trionfali usati dalla stampa per definire le caratteristiche di Giuliani
derivano proprio dalle peculiarità del suono che sa produrre: con disinvoltura riesce
a trarre dai suoi sassofoni un fraseggio fluido, allacciandosi con naturalezza a
grandi sassofonisti come Julian "Cannonball" Adderley, Art Pepper e John Coltrane.
I paragoni vengono spontanei e numerosi; tuttavia il musicista, pur ispirandosi
a dei modelli, colpisce proprio per la sua originalità quasi istintiva, che è facilmente
identificabile non solo nell'approccio con gli strumenti, ma anche nella composizione
delle partiture.Di rilievo anche il palmarès, che annovera autorevoli riconoscimenti.
Nel 2010 si aggiudica il "Top Jazz" come miglior sassofonista dell'anno nel referendum
annuale indetto della rivista specializzata Musica Jazz e sempre nel 2010 JazzIt
Jazz Awards come miglior sax alto dell'anno. Nel 2000 si aggiudica il "Top Jazz"
come miglior nuovo talento nel referendum annuale indetto della rivista specializzata
Musica Jazz. Nel 1996 risulta vincitore del premio intitolato a Massimo Urbani e
l'anno seguente dello "Europe Jazz Contest", assegnatogli in Belgio come miglior
solista e miglior gruppo. Tante e prestigiose anche le sue collaborazioni nell'ambito
del jazz, dove ha avuto modo di affiancare musicisti di valore assoluto quali Charlie
HADEN, Gonzalo RUBALCABA, Phil WOODS, Enrico PIERANUNZI, Enrico RAVA, Franco D'ANDREA,
Daniel HUMAIR, Martial SOLAL, Jeff "Tain" WATTS, Mark TURNER, Bob MINTZER, Joe LOCKE,
Joe LA BARBERA, Biréli LAGRENE, Philip CATHERINE, Sylvain LUC, Marc JOHNSON, Joey
BARON, Guy BARKER, Jean-Michel PILC and Richard GALLIANO.Dopo le tante incisioni
con diverse etichette italiane e non solo, nel settembre del 2000 Rosario Giuliani
ha firmato un importante contratto con la prestigiosa casa discografica francese
Dreyfus Jazz, con la quale ha registrato cinque albums: "Luggage" (Aprile 2001),
"Mr. Dodo" (Ottobre 2002), "More Than Ever" (Ottobre 2004), "Anything else" (Gennaio
2007) e l'ultimo "Lennie's pennies" (Marzo 2010). Giuliani, apprezzato dalle platee
internazionali, si divide tra i tanti appuntamenti concertistici in Italia e all'estero,
suonando nei maggiori festival internazionali e poi ancora in manifestazioni che
hanno avuto luogo in California, Porto Rico, Taiwan, Nuova Caledonia, Israele, Mexico,
Hong Kong, Algeria, Cina, Russia e Siberia, Ungheria ecc. La carriera artistica
di Rosario Giuliani vanta esperienze numerose, eterogenee ma sempre di elevato spessore.
Diretto da maestri di fama internazionale come Ennio MORRICONE, Luis BACALOV, Armando
TROVAIOLI, Gianni FERRIO, Nicola PIOVANI, Ritz ORTOLANI, ha partecipato a numerose
incisioni per colonne sonore cinematografiche.
Da segnalare anche altre due iniziative. Alle 20.30 presso l'Osteria dell'Orologio
Vecchio si esibirà Sebastian Marino Trio, reduce da una tournee a Dubai e considerato
uno dei talenti più interessanti del panorama nazionale. Alle 23.30 presso il Blitz
Caffè si esibirà il duo della straordinaria cantante Clarissa Vichi vincitrice del
premio miglior voce al festival internazionale del jazz della Spezia.
L'8 giugno ospiti del festival saranno Leonardo Corradi con la sua band a Palazzo
Gentili e Roberto Gatto con il suo trio elettronico a Piazza San Lorenzo.
Info 393 9511130 www.tusciainjazz.it
News correlate:
|