A cena con il Tuscia in Jazz e Mark Turner
Sabato 4 febbraio alle scuderie del palazzo Farnese, nell'ambito del Caprarola in
Jazz che si terrà dal 3 al 5 febbraio nella cittadina viterbese con concerti, seminari
e jam session, si terrà alle ore 20 una cena a base di prodotti della Tuscia. Organizzata
dal festival in collaborazione con l'assessorato alla cultura del comune e l'Istituto
Alberghiero di Caprarola, la cena, realizzata dai cuochi e gli studenti dell'Istituto
Alberghiero, sarà a base di funghi, carne, vino e formaggi della nostra zona. La
Cimina Funghi e il Caseificio del Cimino di Ronciglione e l'azienda Agricola Biodinamica
di Menicocci Cristina saranno gli sponsor della cena. La cena finirà con una degustazione
della Grappa Zanin sponsor ufficiale del festival da sempre.
Seguirà il concerto di Mark Turner alle ore 22.00. Mark Turner oggi rappresenta
uno degli artisti più innovatori e copiati del panorama internazionale. Nato nel
1965, entra alla Berklee School nel 1987 dove conosce musicisti altri musicisti
emergenti della sua generazione quali i sassofonisti Myron Walden e Chris Cheek,
il trombonista Steve Davis, il chitarrista Kurt Rosenwinkel. Quando arriva a New
York, lavora subito con James Moody, Joshua Redman e Jimmy Smith. Tenorsassofonista
(ma anche soprano e clarinetto basso), Turner possiede un bel timbro e un originale
approccio, che combina curiosamente la passione di Coltrane con il raziocinio di
Warne Marsh. Ha inciso cinque dischi da leader per la Warner Bros e il suo nome
appare come sideman in vari altri dischi di leader prestigiosi. Il suo repertorio
si basa in gran parte su composizioni proprie e poi su nuovi arrangiamenti di standard.
Ad accompagnarlo tre star del jazz come: Avishai Coehn alla tromba, Marcus Gilmore
alla batteria e Joe Martin al contrabbasso. Dopo il concerto seguirà una jam session
con gli artisti e i ragazzi iscritti ai seminari.
Già forte la prevendita per la serata, restano solo una cinquantina di posti per
la cena, e si prevede un sold out sia per il concerto, è possibile partecipare solo
ad esso al costo di 10 euro, che alla cena il cui costo compreso il concerto è di
euro 35.
Ma la cena ed il concerto di Mark Turner non saranno gli unici eventi previsti in
questa tre giorni di musica jazz a Caprarola.
Il 3 febbraio alle 21.30 aprirà le danze il trio di Lucio Ferrara con Leonardo Corradi
e Gegè Munari e chiuderà domenica 5 febbraio sempre alle 21.30 il grande Gegè Telesforo
con il suo quartetto.
Tutti i concerti saranno seguiti a partire dalle ore 23.30 dalle Jam Session con
gli allievi dei corsi di musica che si terranno in quei giorni. Oltre 60 allievi
da tutta Europa si riverseranno a Caprarola in quel weekend per studiare ed apprendere
dai grandi musicisti presenti alla manifestazione.
" Vorrei ringraziare il sindaco Stelliferi e l'assessore Olmati per l'accoglienza
che hanno riservato al Tuscia in Jazz." – dichiara Leali direttore del festival
– " Ed un ringraziamento particolare va anche all'Istituto Alberghiero di Caprarola
che ha sposato subito l'iniziativa. Durante quei giorni alcuni allievi dell'istituto
faranno uno stage all'interno del festival, sia per l'accoglienza turistica che
per quella della ristorazione e dei servizi. Sono felice poi che altre realtà come
Tusciadoc, che da sempre si occupa dell'incoming hanno collaborato attivamente all'evento.
Sinceramente non ci aspettavamo una tale risposta per i due giorni di seminari invece
siamo stati presi d'assalto da giovani da tutta Europa ed abbiamo finiti quasi subito
gli spazi a disposizione. Anche in estate il festival tornerà a Caprarola per una
serie di concerti."
Per l'acquisto dei biglietti dei concerti in prevendita ci si può rivolgere: al
circuito www.ciaotickets.com,
all'Ufficio Turistico di Viterbo in Via Ascenzi, la Tusciadoc di Caprarola, lo Stratos
Caffè di Sutri e la Vicotorus di Ronciglione. Per prenotare cena e concerto invece
bisogna chiamare il 393 9511130.
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