Una dedica, i doverosi ringraziamenti ed alcune brevi considerazioni:
Dedico questo mio modestissimo lavoro di trascrizione ad un caro amico,
Ermanno Del Trono, fondatore del Brutium Jazz Quartet, musicista di straordinaria sensibilità e grandi doti umane che con la sua prematura scomparsa ha lasciato in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e suonare con lui un vuoto incolmabile.
Con grande affetto,
Daniele
Ringrazio il Sig. Sergio Veschi della Red Records per la gentilezza e la disponibilità dimostrate nei miei confronti,
Marco Losavio di Jazzitalia per avermi gentilmente ospitato nel suo bellissimo sito, tutti gli amici che mi hanno aiutato con i loro suggerimenti (un grazie particolare a
Bruno Luise;)). Infine mi sembra doveroso ringraziare
Steve Grossman per averci regalato, come sempre, un gran bel disco (che vi consiglio caldamente di acquistare:))
Trascrivere un assolo assolve alla principale funzione di arricchire il nostro personale vocabolario jazzistico con nuovi termini, nuove espressioni, modi di dire e di "articolare" le frasi. Per quanto riguarda la mia personale esperienza di trascrittore, ho sempre trovato molto utile isolare singoli patterns per poterli ascoltare ripetutamente, rallentandoli se necessario, suonandoci sopra a velocità sempre crescenti al fine di interiorizzare quantomeno una piccola parte della personalissima articolazione di ogni singolo musicista. Molti dei patterns che sono riuscito a memorizzare li ho poi adattati e riutilizzati all'interno delle mie improvvisazioni, molte delle idee e delle tecniche esecutive contenute nei dischi sono poi state da me riutilizzate in altri brani. Un esempio per tutti i finali di