Innanzitutto desidero ringraziare Jazzitalia per ospitare questa rubrica sull'organo Hammond, sempre presente nella musica del
'900 ma spesso in secondo piano sia per esigenze musicali che per affinità del suono con contesti di riempimento.
L'organo hammond, ritengo sia tra gli strumenti più complessi da suonare a causa di fattori tecnici (uso della pedaliera, ricerca timbrica, tecnica sulle tastiere) e logistici (il peso non indifferente, l'ingombro e le necessarie competenze elettriche per mantenerlo di vita).
Questo corso si propone di approfondire le tematiche legate strettamente allo strumento nei vari contesti musicali ove si ritrova. Lo strumento offre tre modalità di utilizzo:
- in trio (o duo per i più coraggiosi), dove l'organista fa la parte del bassista, dell'accompagnatore e del solista;
- in una band di musica afroamericana e rock, dove copre il ruolo di accompagnamento e di solista;
- in tutti gli altri contesti dove svolge per il 98% ruolo di accompagnamento.
Le lezioni a cadenza mensile saranno così organizzate:
- partiremo con l'analizzare e conoscere lo strumento, nella sua storia, nella sua componente tecnica e strutturale, nelle sue possibilità timbriche e nei suoni modelli.
- Successivamente inizieremo a contestualizzare l'organo in quello che è il suo ruolo all'interno di un trio dove deve svolgere il ruolo di bassista, cercheremo di capire come condurre le linee di basso dal punto di vista tecnico e musicale;
- vedremo poi il ruolo dell'organo jazz/blues solista e di accompagnamento evitando di toccare gli argomenti relativi ai voicing che sono già trattati in maniera egregia nelle lezioni di piano jazz da
Marco Di Battista ed equivalgono e cercando di concentrarci in quella che è la tecnica del tocco e del tipo di fraseggio che si deve ottenere nell'organo hammond guardando anche ai "grandi" dello strumento.
- Contestualizzeremo lo strumento in quello che è l'uso nella musica rock e leggera analizzando i vari generi musicali dall'hard rock al gospel in funzione del suo utilizzo.
- Per ultimo e ad in oltranza vi proporrò delle trascrizioni di soli e accompagnamenti attraverso i quali potremo conoscere i cluster e gli stilemi dello strumento.
Con questo corso desidero approfondire tematiche sull'organo hammond che non sono quasi mai toccate (anche perché non è comune parlare di questo strumento) ed instaurare un dialogo con voi che mi leggete: proprio per questo vi invito a pormi domande e annotazioni sulle mie proposte al fine di rendere il percorso sempre più completo e divulgare la conoscenza di questo strumento.