Ancora sull'accordo analogo
Studiata la lezione 7? se non lo avete fatto, o lo
avete fatto incautamente e avete dei dubbi, è meglio non leggere
la lezione 8. E' pericolosissimo. In questa lezione tratteremo infatti:
Se in questo periodo
siete emotivamente fragili, evitate subito. Se invece vi sentite a posto, animatevi di buona volontà, cellurari spenti
e mente lucida. Via, si parte.
Un passetto indietro
Dunque, nella lezione 7 abbiamo visto come un accordo
di dominante non alterato, ovvero con 9M, 11# e 13 M possa essere
sostituito da un altro accordo di dominante alterato, ovvero, con le 5e
e le 9e alterate. Super riassumendo:
G7 9 11# 13M può
essere sostituito da Db7 ALT (ovvero 5b, 5#, 9b, 9#)
L'area (o la scala) di
riferimento, per entrambi gli accordi è la scala bachiana di RE.
Naturalmente, i due accordi non verranno suonati con tutte le loro
possibili estensioni o alterazioni, ma solo con quelle che servono. non
è il caso di suonare ogni volta accordi di 300 note. 4/5 sono più che
sufficienti. Per esempio, un G7 non alterato può essere presentato in
questi modi:
Il nostro G7, che ha come riferimento l'area della
scala bachiana di Re, pesca da quest'ultima le estensioni che gli
servono, senza doverle necessariamente inserire tutte. E' in questo
senso che parliamo di "area" piuttosto che di
"scala". Una scala ha una funzione melodica, forse più utile
per l'improvvisazione. Un'area invece non è altro che l'insieme delle
note dell'accordo e delle sue possibili estensioni e/o alterazioni.
Quando utilizziamo una sostituzione di tritono, dobbiamo capire cosa stiamo
combinando con le aree, in modo da operare in maniera
"consapevole". Ecco alcune disposizioni di un Db7 ALT:
Anche in questo caso, l'area di riferimento è una
scala bachiana di Re, dalla quale di volta in volta peschiamo ciò che
ci serve.
Ok, ho capito tutto
No, calma, questo era solo il preambolo. Il
ragionamentone arriva adesso, perchè a questo punto dobbiamo chiederci
quante sono le aree possibili di un accordo di dominante. Le risposte
potrebbero essere queste:
-
Infinite, come gli occhi della tipa della
lezione
6. Non possiamo parlarne ancora?
-
Mah, saranno un 7/8, massimo 9. Lo
dico così, a istinto....
-
Chiediamolo a Cuccureddu, che di aree se ne
intende
-
Chi? Dove? Cuccureddu? Ma di cosa state
parlando?
La risposta è chiara: non possiamo saperlo, almeno
fino a quando non stabiliremo quante sono le estensioni e le
possibili alterazioni di un accordo di dominante. Vediamo un pò:
In pratica, tutto tranne la 7 maggiore (in questo caso
un F#). E' chiaro che tutta questa abbondanza va gestita in maniera
accurata, e che non tutto sta bene con tutto. Ve lo immaginate un G7
suonato così?
Ascolta
L'effetto sonoro, per un documentario sulla vita
delle trote potrebbe anche servire, ma da un punto di vista tonale non
avrebbe un gran significato, o meglio, ne avrebbe troppi, un pò come
per le bruschette....
La parabola della bruschetta
Una di notte spaccata. Soli a casa, macchina
rotta e comunque è tardi per tutto. Tutti gli amici impegnatissimi altrove
o a nanna, ma alla TV danno "il ritorno del mostro della laguna
inquinata", un film che attendete da anni. Giusto 10 minuti per
preparare qualche cosetta da mangiucchiare mentre vi sprofondate in
poltrona... Aprite il frigo, dove trovate dei dadi, formaggio grattugiato
e un pomodoro. Nella dispensa vari vasetti di spezie,
tutte ammuffite tranne il peperoncino, l'origano e qualche altra cosa
poco chiara. Lo sconforto sta per assalirvi ma notate il pane, là
nell'angolo ancora buono per stasera massimo domani...
Salvi. Tra 5 minuti inizia il film e per la
bruschetta ci vuole un attimo. Quindi via, pane, metà pomodoro, origano,
peperoncino e (cos'è questo?) ah ok, cannella. Indi, spruzzatina di
formaggio, basilico, cipolla e aglio in polvere e per finire quella roba
lì marroncina (menta? mah).. Il film inizia, voi tutti contenti ma
ecco che il dubbio vi assale. Di cosa sa sta bruschetta? avrò messo
troppo formaggio? Ma no, è chiaro: la cipolla e l'aglio insieme. E la
cannella? ma perchè ho messo la cannella?. Troppa roba. Un frastuono
richiama la vostra attenzione sulla TV. Pubblicità, perfetto, il tempo
di rifare sta schifezza. Ok, allora, pane, cipolla, l'altra metà
pomodoro, e origano. Meglio non esagerare, però quella roba marroncina
di prima la provo. Si sa mai. In effetti va tutto molto meglio a parte
il tè che avevate scambiato per una spezia. Il che vi induce a
riflettere. Non tutto quello che si può mettere su una fetta di pane
può essere usato insieme. Occorre miscelare con cura gli ingredienti,
onde evitare strani accostamenti. Nel frattempo il film viene interrotto
per far posto alle "lezioni di scrittura cuneiforme" delle
01.45. Mille e mille insulti vi escono spontanei, con combinazioni
finora mai sperimentate. Serata da dimenticare. A nanna.
Morale
E diciamolo. Ci sono momenti per la bruschetta aglio
e olio e momenti per la classica pomodoro e basilico. Non è mica la
stessa cosa. Accade anche per gli accordi dominante, che sono
delle vere e proprie "bruschette tonali", con i quali
occorre fare attenzione, perchè il rischio, come per le
bruschette, è che sappiano di tutto e allo stesso tempo di niente.
Le aree
Allora,
vediamo quante sono le possibili aree di un accordo di dominante,
raggruppando tra loro estensioni ed alterazioni:
Accordo |
Note dell'accordo |
Estensioni o
alterazioni |
Area |
G 13 |
G - B - D - F |
9M - 11# - 13 |
Bachiana di RE |
G 7 alt |
G - B - Db/D# - F |
9b - 9# |
Bachiana di Ab |
G 7 9b |
G - B - D - F |
9b - 9# - 11# - 13M |
Diminuita
(tono/semitono) di B - D - F - Ab |
G 7 5# |
G - B - D# - F |
5b - 9M |
Esatonale (toni interi)
di G |
G sus 7 |
G - / - D - F |
9M - 11P(o 4P) - 13M |
Maggiore di C senza il
VII grado (superiore) |
Ora vediamo il tutto su un
pentagramma:
Terribile eh? Solo in
apparenza. In realtà, possiamo stabilire, con molta semplicità, che le
aree che servono sugli accordi di dominante sono 4
-
La scala Bachiana, da
mettere una 5P sopra o un semitono sopra, a seconda che si tratti di
un "13" o di un "alt"
-
La scala Diminuita
(tono / semitono) che può partire da 3M, 5P, 7m e 9m, sugli
accordi di 7/9b
-
La scala Esatonale
(toni interi) che parte dalla fondamentale degli accordi di 7/5#
-
La scala Maggiore,
con esclusione del VII grado, da piazzare una 4P sopra agli accordi
di 7 sus
La domandona finale
No, non è "dov'è
l'ossigeno" bensì che succede a questo punto con le sostituzioni
di tritono. Udite udite, è semplice, ovvero:
- un G13, con area
Bach 5P sopra, viene sostituito da un Db7 alt, di area Bach semitono
sopra (già
visto no?)
quindi, ovviamente per
logica
- un G7alt (con area Bach un
semitono sopra) viene sostituito da un Db 13, di area Bach una 5P
sopra
dopodichè
- un G7 9b, area diminuita, viene
sostituito da un Db 9b, area diminuita. (uguale - preciso -
stessa roba)
- un G7 5#, area esatonale, viene
sostituito da un Db7 5#, area esatonale (come sopra)
- un G7 sus NON HA sostituzione di
tritono (in quanto la 11P diventerebbe la 7M dell'accordo di
sostituzione).
Urgono esempi
Va bene, li scriverò,
ma voi intanto studiate i concetti sopra esposti, altrimenti non
capirete neppure gli esempi. Ora avete a disposizione il prospetto
completo delle possibili sostituzioni di tritono, con uno schema preciso
delle aree possibili. Il consiglio, se decidete di usare le sostituzioni
di tritono, è quindi di farlo con ordine, e non con un semplice
"ma sì va bene" perchè rischiate di mettere estensioni e/o
alterazioni decisamente non richieste. Ricordo poi che, sebbene abbia
usato più volte il termine "scale", stiamo parlando di aree,
che sono alla fin fine delle scale, certamente, ma che sono
concettualmente una cosa diversa. Non è detto che sia invece vero il
contrario. Una scala non necessariamente sarà utile come area. Avere le
idee chiarissimissimissime sulle aree è qualcosa di indispensabile per
chi vuole accompagnare come si deve, pena venir bollati come "pastrugnoni".
Chiaro il concetto?
Sono come al solito a
disposizione per chi, in seguito alla lezione 8, avesse bisogno di
delucidazioni, tranquillità emotiva e/o affetto. Buon lavoro
Gio Rossi
Inserisci un commento
©
2001, 2003 Jazzitalia.net - Gio Rossi - Tutti i diritti riservati
© 2000 - 2024 Tutto il materiale pubblicato su Jazzitalia è di esclusiva proprietà dell'autore ed è coperto da Copyright internazionale, pertanto non è consentito alcun utilizzo che non sia preventivamente concordato con chi ne detiene i diritti.
|
Questa pagina è stata visitata 38.167 volte
Data ultima modifica: 02/10/2003
|
|