Lino Patruno
chitarra, banjo, voce |
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Sono
moltissimi anni che Lino Patruno opera nel settore dello spettacolo.
Le sue esperienze vanno da quelle jazzistiche in concerto, in sala di registrazione,
in TV, a quelle di attore di cabaret, di teatro, di cinema; dalla direzione d'orchestra
alla composizione di musiche da film; dal ruolo di sceneggiatore a quello di produttore
cinematografico; da organizzatore di festival del jazz a presentatore televisivo.
Lino
Patruno iniziò la sua carriera nelle prime jazz band che agivano a Milano negli
anni '50. Fra le bands da lui guidate
ricordiamo la "Riverside Jazz Band" negli anni
'50 e '60
e la "Milan College Jazz Society" negli anni
'70.
Nel 1964 assieme a Nanni Svampa,
Roberto Brivio e Gianni Magni costituisce "Il Teatrino Dei Gufi",
primo esempio di cabaret italiano ispirato a quello francese. Dalle cantine milanesi
i quattro "Gufi" si trasferiscono in teatro portando i loro spettacoli in giro per
l'Italia fino al 1969, anno in cui il
gruppo si sciolse.
In
seguito nei primi anni '70 Lino Patruno
con Nanni Svampa e Franca Mazzola continuò l'attività teatrale realizzando
inoltre per la RAI alcuni show televisivi di grande successo: "La mia morosa
cara", "Addio tabarin", "Un giorno dopo l'altro", "Una bella
domenica di...".
Patruno nel frattempo torna a occuparsi di jazz che aveva tralasciato
per i molteplici impegni con i Gufi e realizza una serie di dischi e di programmi
televisivi con alcuni fra i grandi interpreti della storia del Jazz
(Albert Nicholas, Joe Venuti, Bill Coleman, Wingy Manone,
Bud Freeman, Jimmy Mc Partland, Dick Cary, Teddy Wilson,
Billy Butterfield, Eddie Miller, Bob Wilber, Peanuts Hucko,
Bob Haggart, Spiegle Willcox, Pee Wee Erwin, Barney Bigard,
Ralph Sutton, Dick Wellstood, Earle Warren, Jimmy Woode,
Tony Scott, Bucky Pizzarelli...).
Il grande successo popolare però gli venne per la sua partecipazione alla
trasmissione televisiva "Portobello". Con Pupi Avati ha scritto il
soggetto e la sceneggiatura del film "Bix" che ha rappresentato l'Italia
al festival di Cannes nel 1991, curandone
anche la colonna sonora assieme a Bob Wilber.
Nella stagione 1990/91 ha condotto
la trasmissione "A tutto Jazz" per il network "Cinquestelle", nel
1993 "L'occhio sulla musica" per
RAI 3.
Fra
i festival internazionali a cui ha preso parte ricordiamo quello di Sanremo
nel 1963, quello di Nizza nel 1976 e 1977, quello di Breda (Olanda)
nel 1978, di Pompei, di Palermo, di Lugano, di Lucerna,
di Berna, di Dusseldorf, di Varadero (Cuba) tutti negli anni
'80, quello di Davenport (Iowa-USA), quello di Libertyville (Chicago)
negli anni '90.
Lino Patruno vive a Roma dove si occupa anche di cinema. Fra i film a cui
ha preso parte come attore ricordiamo "Amarcord" di Federico Fellini e "Mussolini
ultimo atto" di Carlo Lizzani con Rod Steiger e Henry Fonda; tra
le colonne sonore da lui firmate: "Guerra di spie" di Duccio Tessari
con Jean Rochefort e Marisa Berenson, e "Prova di memoria" di Marcello Aliprandi
con Franco Nero, di cui è stato anche produttore.
Fra le più recenti colonne di teatro ricordiamo "Ti amo Maria" con
Carlo Delle Piane (ora anche film), "Disposto a tutto" con Maurizio Micheli,
"Crimini del cuore" per la regia di Nanni Loy.
Lo
ricordiamo inoltre come attore in teatro in "Pellegrin che vai a Roma"
con Nanni Svampa e "Capitan Fracassa" di T. Gauthier con Giancarlo Zanetti.
Inoltre per conto dalla RAI ha musicato l'opera omnia (sessanta cortometraggi
muti) di Charlie Chaplin.
Ricordiamo ancora che Lino Patruno da anni fa parte della giuria del David
di Donatello.
Da alcuni anni inoltre, si occupa di Festival del Jazz in qualità
di direttore artistico (San Marino, Mosciano S. Angelo, Crotone).
Dal 1985 dirige la sua "European
Jazz Stars" composta da grandi nomi del Jazz Europeo tra i quali ricordiamo
Oscar Klein, Roy Williams, Roy Crimmins, Isla Eckinger,
Gregor Beck e i non dimenticati Peter Schilperoort e Henry Chaix.
Per contatti e informazioni:
Lino Patruno
email: Linopatruno@flashnet.it
sito: www.linopatruno.it
Per l'acquisto dei suoi CD:
BLACK SAINT
Via Vincenzo Monti, 41
20123 - Milano - (Italy)
Ph. (+39) 0248007414
Fax (+39) 0248193457
email: blacksaint@libero.it
27/06/2010 | Presentazione del libro di Adriano Mazzoletti "Il Jazz in Italia vol. 2: dallo swing agli anni sessanta": "...due tomi di circa 2500 pagine, 2000 nomi citati e circa 300 pagine di discografia, un'autentica Bibbia del jazz. Gli amanti del jazz come Adriano Mazzoletti sono più unici che rari nel nostro panorama musicale. Un artista, anche più che giornalista, dedito per tutta la sua vita a collezionare, archiviare, studiare, accumulare una quantità impressionante di produzioni musicali, documenti, testimonianze, aneddoti sul jazz italiano dal momento in cui le blue notes hanno cominciato a diffondersi nella penisola al tramonto della seconda guerra mondiale" (F. Ciccarelli e A. Valiante) |
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Data pubblicazione: 05/06/2001
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