Alfredo Impullitti
pianoforte, composizione e direzione d'orchestra
Nato
nel 1968 ad Atri (TE), si diploma in Pianoforte
nel '89, presso il Liceo Musicale 'G. Braga'
di Teramo e in Composizione (con il massimo dei voti) nel '98,
presso il Conservatorio 'G. B. Martini' di Bologna, città nella quale attualmente
risiede.
Ha studiato, tra gli altri, con F. D'Andrea, E. Pieranunzi,
B. Tommaso, G. Gazzani, G. Russell, K. Wheeler, M.
Gibbs nel campo della musica Jazz e con G. Cappelli, A. Solbiati,
A. Guarnieri, A. Corghi e C. Landuzzi nel campo della musica
classica. Fondamentale è stato l'incontro con il compositore ungherese Gyorgy
Kurtag ai Seminari del Centre Acanthes di Avignone (Francia).
Ha composto musiche per lavori teatrali, cortometraggi e documentari. E'
docente di Musica Jazz presso la Scuola Comunale di Musica 'G. Sarti'
di Faenza (Ra) e di Composizione e Orchestrazione Jazz presso l'Accademia
Musicale Pescarese.
1994 - Vince il 1° premio alla terza
edizione del Concorso Internazionale di Composizione 'Scrivere in Jazz' di
Sassari.
1996 - Vince il 1° premio alla quarta
edizione del Concorso Internazionale di Composizione 'Scrivere in Jazz' di
Sassari. Fonda il Kaos Ensemble.
1997
- Vince il 2° premio alla prima edizione del Concorso Internazionale di Composizione
'Sannio Jazz' di Paduli (BN). E' finalista alla 10ˆ edizione del Concorso
Internazionale di Composizione e Arrangiamento 'Barga Jazz'. Viene selezionato
per i Concerti-Laboratorio 'Compositori a confronto' in seno alla manifestazione
'Di Nuovo Musica' a Reggio Emilia e 'Nuova Consonanza' a Roma. Dirige,
al Teatro 'Coccia' di Novara, la prima nazionale della commedia musicale
'No, no, Nanette' di V. Youmans, che replicherà in vari teatri italiani
('Ariston' di Sanremo,'Verdi' di Firenze, Teatro
Consorziale di Budrio, etc.).
1998 - Vince il 1° Premio al Concorso
per Giovani Compositori 'Fondazione Zucchelli' a Bologna. Vince il
1° premio al concorso 'Iceberg 98
- Giovani artisti a Bologna', nella sezione Musica Contemporanea
con il suo gruppo Kaos Ensemble, ottenendo anche una menzione speciale nella
sezione Musica Jazz.
1999
- E' finalista alla 12ˆ edizione del Concorso Internazionale di Composizione
e Arrangiamento 'Barga Jazz'. Vince ancora il 1° Premio al Concorso
per Giovani Compositori 'Fondazione Zucchelli' a Bologna. Vince il
1° premio al Concorso Internazionale di Composizione 'Tre passi nel delirio'
associato al Festival Internazionale di Musica Jazz 'Rumori Mediterranei'
di Roccella Jonica.
L'Ensemble Mobile di Bergamo gli commissiona una serie di arrangiamenti
di musiche di Duke Ellington, in occasione del centenario dalla nascita del
compositore, che vengono eseguite in prima nazionale al Festival 'Bergamo Jazz
'99'. Il Conservatorio 'G.B. Martini' di Bologna gli commissiona
un brano per Sax Soprano e Orchestra Sinfonica che viene eseguito al Teatro Comunale
di Bologna.
2000 - Viene eseguita al Festival 'New Conversations'
di Vicenza, in prima assoluta, dall'Orchestra e Coro 'G.Sarti' di
Faenza e dalla 'Schola S.Rocco' di Vicenza, la 'MISSA, per Soli, Coro
e Orchestra', che vede la partecipazione dei solisti Paolo Fresu,
Gianluigi Trovesi, Tino Tracanna e Pierre Favre.
Collaborazioni
Ha collaborato, in veste di pianista, compositore o direttore, con musicisti
quali P. Fresu, G. Trovesi, P. Favre, F. Di Castri,
M. Tamburini, S. Cantini, K. Wheeler, C. Lugo, P. Damiani,
P. Minafra, T. Tracanna, J. Girotto, M. Ducret, S.
Battaglia, G. Mirabassi, Y. Robert, M. Godard, E. Colombo,
C. Tchamitchan, M.Raja, etc. e con orchestre quali: O.F.P.
di S. Lazzaro, Orchestra Jazz della Sardegna, Big Band it,
IS Ensemble, Orchestra del Conservatorio di Cesena, Ensemble Mobile,
Tactus Ensemble, Ensemble Respighi, Ensemble e Orchestra del Conservatorio
di Bologna, Ensemble 'Peri' di Reggio Emilia, JazzArtEnsemble,
Orchestra di 'Barga Jazz', Zephir Ensemble, Orchestra 'Sannio Jazz',
Kaos Ensemble, Assemblage, etc.
Festivals e Rassegne.
Ha
partecipato a numerose Rassegne e Festivals, tra le quali: 'Rassegna Nazionale
del jazz italiano' (Siena '92), 'Castellarte' (Castelbasso - TE -'93),
'Notemenonote' (Val Vibrata -TE -'94-'96-'97-'98), 'Interamnia Jazz Festival'
(Teramo '96), 'Mystfest' (Cattolica '97), 'Sconsonando' (Campobasso
'97), 'Musica su più dimensioni' (Palermo '97), 'Teatri invisibili'
(Ascoli Piceno '97), Teatro Polivalente Occupato (Bologna '97), 'Faenza
estate' ('97 -'98), 'Iceberg' (Bologna '98), 'Gezziamoci' (Matera
'98), 'Jazz&Co' (Como '98-2000), 'Nuova Consonanza' (Roma '98), 'Di
Nuovo Musica' (Reggio Emilia '98), 'Bergamo Jazz' ('99), 'Faenza Jazz'
('99-2000), 'Rumori Mediterranei' (Roccella Jonica - RC '99), 'Partiture
Letterarie' (Palermo '99), 'New Conversations' (Vicenza 2000), Jazz&Wine
(Zola Predosa - BO 2000), Udine Jazz (2000), etc.
Discografia
Orchestra Jazz della Sardegna - Il Circo in 'Scrivere
in Jazz' (1996 - Flex Records)
Alfredo Impullitti - 'La geometria dell'abisso'
(1998 - Splasc(h) Records), con
K. Wheeler e Kaos Ensemble.
Cristina Zavalloni - 'Come valersi non servilmente
di B. Brecht' (1998 - CMC Records),
con M. Godard e Kaos Ensemble.
Mauro Campobasso Image -
'Love
and lies' (2000 -
DDQ)
Alfredo Impullitti -
'Missa' (2001
- Soul Note), con P. Fresu, G. Trovesi, T. Tracanna, P.
Favre e Coro e Orchestra della Scuola di Musica 'G. Sarti'.
Prossima uscita:
Impullitti/Manzoni/Negrini - Namu -
http://www.ritram.it/namu
Progetti Musicali (click sul nome per dettagli):
-
MISSA (Per Soli, Coro e Orchestra)
-
Alfredo Impullitti KAOS ENSEMBLE
-
Alfredo Impullitti THEATRUM QUARTET: LE MEMORIE DI UN PAZZO tratto
da "I racconti di Pietroburgo" di N.V.Gogol'
-
NAMU
-
Mauro Campobasso IMAGE
Rassegna
stampa:
'(...)Alfredo propone un'operazione d'ampio respiro,
sanamente interdisciplinare, confermando l'idea che uno degli aspetti più intriganti
del Jazz sia la sua naturale tendenza ad infiltrarsi tra le pieghe più profonde
delle espressioni contemporanee, riuscendo a trarre e ad infondere ulteriore linfa
vitale.'
(Bruno Tommaso, note di copertina del disco 'La Geometria
dell'Abisso')
'Alfredo Impullitti è un musicista, un musicista vero; (…)ciò che balza subito all'orecchio,
in pochi minuti d'ascolto, è la spregiudicata eterogeneità della musica di Impullitti,
musicista al quale quasi tutti gli steccati stilistici riescono stretti. Egli compie
una ricognizione, se non proprio a 360°, almeno a 270° della musica d'arte del XX
secolo… Capita così che si passi istantaneamente da una improvvisazione Jazzistica
all'emergere improvviso di un dolce tema proprio della migliore musica da film,
da sprazzi assolutamente atonali di grande pregnanza gestuale, timbrica ed armonica,
e pienamente consapevoli della musica colta degli anni '80 e '90, ad occhieggiamenti
improvvisi verso alcune tradizioni popolari o a certi riferimenti della musica del
'900 storico.'
(Alessandro Solbiati, note di copertina del disco 'La Geometria
dell'Abisso').
'Ottimo compositore e grande arrangiatore con la passione della letteratura e della
poesia. Impullitti sforna un lavoro impegnativo tra lame di musica dai richiami
stravinskiani e brani tratti da 'Il libro dell'inquietudine' di Pessoa. Kenny Wheeler,
ospite d'onore, s'immerge in una Big Band a tutto pepe che dipinge con eccellente
bravura, i risvolti tragici e magici dello scrittore portoghese. Opera affascinante
e intelligente.'
(Davide Ielmini, Prealpina,
4 Giugno 1998.)
'(…) un CD che non mancherà di trovare ferventi estimatori e sostenitori, come lo
siamo stati noi già dal primo ascolto.(…) Ascoltare per credere. Lasciarsi trasportare
per vivere. '
(Massimo Consorti, Famiglia
Cristiana, Giugno 1998)
'(…)Impullitti è un autore di classe. Ha riunito un suo Kaos Ensemble di diciotto
elementi dall'organico particolarissimo, con solisti Jazz e interpreti accademici,
e li ha messi a lavoro su tre ampie suite (Durœdia, L'altalena, Il circo) nelle
quali hanno parte importante i testi tratti da 'Il libro dell'inquietudine' di Pessoa,
recitati con sapienza da Piergiorigio Cinì. L'impasto di voce e suoni, di suggestioni
europee e tradizioni popolari, di scrittura e improvvisazioni si traduce in un chiaroscurale
alternarsi di piani sonori, controllato con piena consapevolezza dall'autore e direttore.
Ottimi gli interventi di solisti come Mauro Manzoni, Fabrizio Puglisi, Achille Succi,
e perfettamente calibrata la presenza di Wheeler, che si ritaglia gli spazi maggiori
di un disco da ricordare'.
(Claudio Sessa, Musica Jazz,
Luglio 1998).
'I
bergamaschi del Mobile, diretti da Corrado Guarino, hanno eseguito una omaggio ad
Ellington basato sugli arrangiamenti di tre diversi autori: (…) Alfredo Impullitti,
sapientemente intellettuale, che ha usato Ellington solo come spunto astratto (…).'
(Claudio Sessa, Musica Jazz,
Aprile 1999)
'(…) Nasce così un lavoro assolutamente fuori dalle righe, che parte dalla letteratura,(…)
si inserisce in un panorama contemporanea, e finisce avvinghiato nelle fauci di
un jazz raffinato e concreto. Quello di Alfredo Impullitti Kaos Ensemble e di Kenny
Wheeler, ovviamente.
(…)Tanti piani sonori si localizzano, così, in un lavoro sicuramente interessante
dove letteratura e musica si sposano innanzi all'immensa ricchezza delle culture
tutte. '
(Giuseppe Palazzolo, Cous
Cous, Luglio-Settembre 1999)
'(…) il concorso internazionale 'Tre passi nel delirio' riservato a giovani compositori.
Quest'anno la giuria ha scelto un brano del pianista Alfredo Impullitti. La sua
composizione, fra le più interessanti degli ultimi anni, è stata interpretata dall'Orchestra
Assemblage (…).'
(Serafino Paternoster, La
Gazzetta del Mezzogiorno, 31 Agosto 1999)
' (…) Tre Improvvisi, Op. 10/c, bel lavoro di Alfredo Impullitti vincitore del concorso
per compositori 'Tre passi nel delirio', uno dei fiori all'occhiello della manifestazione.
'
(Aldo Gianolio, Musica Jazz,
Novembre 1999)
'(…) L'aspetto che subito emerge è la capacità di padroneggiare con assoluta sicurezza
elementi caratteristici di culture musicali di diverse aree geografiche. (…)ringraziare
Alfredo Impullitti per aver rinfrancato il nostro spirito con la sua musica (…).
'
(Piero Quarta, Prove Aperte,
Aprile 2000)
'(…) Missa, un avvenimento singolare della nuova leva jazzistica italiana, che vede
in Impullitti una delle menti più creative. '
(Simone Pozzini, Avvenire,
21 Maggio 2000) (Recensioni - 'Missa')
'(…)Trovesi (…)e Fresu sono stati fra i protagonisti dei due momenti più esaltanti
del festival: (…)il sassofonista e il trombettista con l'ormai abituale messa jazz
di mezzogiorno, domenica 21 in Santa Corona, dove ricoprivano, con Tino Tracanna
e Pierre Favre, i ruoli solistici. Composizione e direzione d'orchestra erano affidate
in quel caso ad Alfredo Impullitti, che ha compiuto un lavoro davvero eccellente
per intensità, rigore e capacità nel dosare, sovrapporre e alternare le varie forze
in gioco (l'orchestra e coro G. Sarti di Faenza e la Schola San rocco di Vicenza).
E il pubblico non ha mancato di esprimere il proprio caloroso apprezzamento.'
(Alberto Bazzurro, Musica
Jazz, Luglio 2000) (Recensioni - 'Missa')
Ricordo di Alfredo Impullitti da parte di Stefano Zenni
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Inserito il 30/8/2002 da "marco" Che sfortuna per questo giovane artista. Ancora un male incurabile, ancora una scomparsa che fa male. Ho avuto svariati contatti con Alfredo soprattutto in relazione alla pubblicazione del CD Missa al quale ha dedicato il massimo delle sue energie dirigendo un'orchestra di piu' di 40 elementi, un coro di 30 voci e 4 musicisti del calibro di Paolo Fresu, Gianluigi Trovesi, Pierre Favre e Tino Tracanna. Il mio personale cordoglio alla famiglia e a tutti gli amici che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Marco Losavio |
| Inserito il 31/8/2002 da "fracusa" Caro Alfredo, anche se non ci vedevamo più da quasi due anni, per me sei stato sempre un amico. Ricordo con piacere le nostre lezioni di composizione ed il tempo speso insieme. Sono onorato di aver fatto parte del tuo Kaos Ensemble e di aver lavorato con te. Sei stata una persona preziosa. Ricordo ancora le risate e le battutacce fatte in quel di Bologna..ancora tremano i portici! ..abbiamo perso tutti qualcosa. Un abbraccio. Francesco Cusa |
| Inserito il 30/08/2002 da "stzenni" Oggi è giunta la notizia della morte improvvisa di Alfredo Impullitti. Alfredo era malato da tempo, ma dopo un trapianto di midollo sembrava sulla strada della guarigione. Non ce l'ha fatta.
Talentuoso arrangiatore e compositore, persona dolce e brillante, musicista colto e profondo. Mancherà al mondo della musica, e ancor più ai suoi amici. Ciao Alfredo. Stefano Zenni |
| Inserito il 1/9/2002 da "info" Ciao Alf, sono 5 giorni che cerco di smettere di piangere e per alcuni minuti ci sono anche riuscito. Mi manchi...mi manca la tua voce, la tua musica ,mi mancano i tuoi consigli. Il tuo cellulare mi risponde che sei irrangiungibile e stavolta non in senso musicale. Mi manca il mio fratello e il mio musicista preferito... So di non essere il solo e spero che tutti insieme riusciremo a tenere in vita il tuo ricordo e la tua opera per quanto il nostro limitato talento ci permetterà di fare. Forse tutti insieme potremmo anche riuscire ad avvicinarci alla tua musicalità. Arrivederci bro' |
| Inserito il 5/9/2002 da "eddijazzco" Non ti dimenticheremo mai, un abbraccio Gianni Dolci, Canonico Edmondo, Como |
| Inserito il 5/9/2002 da "jazzcomo" Un grande ricordo dalla Big BandIt di Como ed il suo direttore Giuseppe Emmanuele |
| Inserito il 6/9/2002 da "pidemo" L'ultima volta che ci siamo sentiti per telefono è stato poco più di un mese fa, hai fatto il conto dei giorni che ti mancavano per uscire dall'ospedale, ormai sembrava tutto a posto.. Ricorderò per sempre che piacere era parlare con te e quanta tenacia hai dimostrato nel lungo periodo di malattia, è stato un onore averti conosciuto e aver suonato assieme.
Addio Alfredo, che la tua anima riposi in eterno e la tua musica duri anche di più.. Piero Delle Monache |
| Inserito il 6/9/2002 da "Adea62
adea62
adea62" non ti ho conosciuto di persona.La notizia è arrivata all'improvviso sul mio indirizzo di posta elettronica. Ho sentito parlare molto, e molto bene di te.Sono quasi le 2.00 di notte, sto terminando alcuni lavori come di sicuro facevi anche tu...la notte ispira e sprigiona la fantasia. In qualsiasi posto sicuramente bellissimo dell'universo tu sia..prega per tutti noi e proteggici da tutti i mali incurabili della terra.Ciao alfredo |
| Inserito il 22/9/2002 da "blucorallo" Ciao Alfredo, non so' cosa avrei potuto dirti ancora, ma l'unica cosa che posso dire e' che quando ho appreso la notizia ho stentato a crederci.La notizia mi e' arrivata da un amico tramite un messaggio sul cellulare e subito la mia reazione e' stata quella di cancellare quel messaggio, come se non fosse vero! ancora oggi non riesco a convincermi che tu non ci sia piu', ma rimarrai sempre vivo nei miei ricordi piu' cari. Mi mancherai. Un abbraccio forte. |
| Inserito il 22/9/2002 da "rivibass" Una grande perdita per tutti coloro che amano la buona musica,soprattutto quando si tratta di una giovane vita. Alfredo ci manchera' ma la sua musica vivra' per sempre. Michele.
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| Inserito il 22/10/2002 da "domenicocaliri" In ricordo di un caro amico e prezioso musicista.
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| Inserito il 3/1/2003 da "GianmarioGasparroni" spina che trafigge la quiete di un cuscino, reazionario oppressore di tumulti esistenziali, inesorabile cadenzatore di tempi imperfetti, l'addolcire della rabbia che il tempo dispensa ... ma avro' sempre un nervo fuori posto. Perche' ti avrei baciato il prossimo lungo viaggio e la pausa fra le tue note e' stato silenzio per sempre. |
| Inserito il 26/3/2003 da "silvia" La Soul Note è orgogliosa di avere avuto l'onore e il piacere di lavorare con questo grande artista. Il destino ha voluto portarci via un uomo e un artista di sicuro successo. Questa è la vita. A chi ha avuto il piacere di conoscerlo, Alfredo ha lasciato un grande ricordo di se. Grazie ancora Alfredo. Irec s.r.l. Home of Blacksaint SoulNote and Dischi Della Quercia |
| Inserito il 29/4/2003 da "continandrea" Dieci anni fa ho preso due lezioni di piano da Alfredo. Mi ha anche prestato una cassetta di Bill Evans. Io, cialtrone, non mi sono più fatto vedere. In questi anni ho pensato spesso di chiamarlo, per rendergliela o almeno per scusarmi. Pensavo: prima o poi lo farò. Non lo posso più fare. Mi dispiace. Davvero. |
| Inserito il 30/6/2003 da "silv_franc" Purtroppo ti ho conosciuto solo in ospedale... accanto a te c'era il mio ragazzo, gli eri piaciuto molto. Neanche lui ce l'ha fatta... magari adesso starete mixando rock e jazz... Poi sei ricomparso con una pazzesca coincidenza, donandomi GM... aiutami a non perderlo... ti prego. E tieni Marco stretto a te. Grazie per tutto. Syl |
| Inserito il 13/8/2003 da "gibboncello" Purtroppo ho saputo troppo tardi della scomparsa di Alfredo, ma il tempo talvolta non spazza inesorabilmente i ricordi. La notizia mi è giunta dal "giornaletto" Siae e, non volevo quasi crederci, tanto che ho riguardato più volte il nome per esserne sicuro. La mia conoscenza è stata quella di un compagno edi scuola (tutti e due iscritti al corso di Composizione a Bologna), insegnante ai corsi di Corropoli (che ho visto crescere) e per un paio di lezioni private interrotte bruscamente per superlavoro scolastico. Di lui mi rimattà il ricordo di un grande insegnante che ha saputo valorizzare in positivo il mio entusiasmo per la musica e indirizzarlo bene. La preparazione dei saggi estivi di fine corso rimangono in me un gioioso ricordo di come sia ancora possibile fare musica in Italia divertendosi davvero. Grazie Alfredo per il libro di Levine (che stò letteralmente consumando nel tempo) e per tutto quello che ho potuto ricevere nei pochi , ma importanti, momenti in cui ci siamo frequentati.
UN SALUTO
Gilberto |
| Inserito il 15/10/2003 da "banzola" Alfredo Impullitti è la persona più grande che abbia mai conosciuto, e non lo rivedremo mai più. Perchè? |
| Inserito il 25/12/2003 da "claudio_filippini" Buon Natale Alfredo, ti porterò nel cuore per sempre. Claudio |
| Inserito il 4/3/2004 da "info" Ciao fratello, volevo solo dirti che continuo a sentire la tua voce... mi manchi... e il dolore non si attenua... |
| Inserito il 2/4/2004 da "paolocirulli" uno spirito libero non muore mai |
| Inserito il 24/12/2004 da "info" Buon natale fratello... |
| Inserito il 31/12/2004 da "p065123" auguri..mi manchi tanto e sempre. un amico |
| Inserito il 11/2/2005 da "afrezza" ciao Alfredo ho scoperto solo oggi dell'esistenza di questo sito e ne sono rimasto veramente impressionato, si impressionato perchè non avevo la minima idea di quello che eri diventato. Noi ci siamo conosciuti forse nell'età più bella, quella dell'adolescenza, i tuoi primi conceri nelle piazze dei nostri paesi,abbiamo condiviso dei momenti indimenticabili,tanta spensieratezza e tanti sogni. Li porterò sempre nel cuore. Ciao Alfredo |
| Inserito il 3/1/2006 da "verafrancesconi" Ti ho cercato per invitarti ad un concerto, per rimproverarti il tuo silenzio ed ho scoperto, in un momento solo, che il mondo aveva scoperto te ma che tu non c'eri più. Ho perso un amico e fa malissimo. Ora ascolto la tua musica e ti ricordo al pianoforte, quando tentavi invano di farmi studiare e poi, rassegnato, suonavi al posto mio. Avrei ancora cose da dirti e cose da ascoltare. Vorrei aver avuto più tempo per essere amici. |
| Inserito il 25/12/2006 da "pellegrin.m" Ciao Alfredo, la tua musica contribuisce a tenere sempre vivo il ricordo della tua spendida persona. Spero possa giungere il momento di riabbracciarti... Intanto, il 26 gennaio 2007 alle ore 17,30 inauguro la Scuola di Musica di Pianoro (BO) che porterà il tuo nome. Gli amici sono invitati... Michelangelo |
| Inserito il 10/1/2007 da "semiseria" ..oggi è il tuo compleanno. Non so se può bastare che io ricordi il giorno in cui sei nato... e non so se può bastare che io cerchi un rimedio al tuo mancarmi, con questo messaggio, ma deve bastare per forza. Ti ho voluto molto bene e per un sacco di motivi, ma era molto meglio se te lo dicevo prima. Era meglio rischiare la vergogna... Ti penso spesso.
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| Inserito il 24/1/2007 da "info" Ciao fratellino, ti penso sempre.Saluta il Dottore per me. un abbraccio. |
| Inserito il 17/5/2007 da "am" "AlfredoAlfredo"..Ti chiamavo così quando condividevamo l'appartamento in via S.Lorenzo, ricordando il titolo di una commedia. Quanta Musica mi hai fatto scoprire e quante volte ho visto i tuoi occhi commossi di fronte ad Essa. Stupidamente sono sparito dalla tua vita e dopo anni ho saputo... Tutte le persone che scrivono in questa pagina sanno l'uomo generoso, il poeta sensibile e il bambino giocoso che eri... Verrò a trovarti dove riposi, caro Alfredo.. Ciao. |
| Inserito il 30/8/2007 da "gianmario.gasparroni" cinque anni fa tu, rinascevi. Non ti libererai di me facilmente. Che fai? stanotte torni a trovarmi? un bacio, amico mio per sempre. |
| Inserito il 27/11/2007 da "robertavalentinetti" Ciao Alfredo, volevo soltanto dirti che ci manchi tanto, che Giorgia è bellissima e che penso sempre che ha avuto, così piccola, una grande sfortuna a non poter frequentare uno zio maestoso come te. Magari da grande amerà anche lei la musica, come hai fatto tu. Prega per noi da lassù. Grazie, Roberta. |
| Inserito il 20/4/2008 da "giangi.giangi" Afredo, sei stato l'unico a regalarmi grandi opportunità. I miei momenti musicali migliori li ho trascorsi attraverso i tuoi insegnamenti. Aiutami a ritrovarli..............Ciao. |
| Inserito il 10/7/2009 da "jazz73" ciao alfredo, non ti ho mai scordato. Devis |
| Inserito il 16/8/2010 da "lorenano" è di nuovo estate..nuove note si sono aggiunte.....paolo fresu ha tenuto un concerto a colonnella e ti ho cercato sul palco tutte le volte che ci ho guardato..poi sono andata a bermi un bicchiere di vino lì vicino... te ne ho offerto un calice .. con tantissimo affetto...........................lorena |
| Inserito il 9/9/2010 da "tizlou" Sono passati otto anni. sei uno dei pochi che conosce tutto di me. abbiamo suonato insieme tante volte e ricordo castel basso con furio di castri nel '93. ho impiegato tanti anni della mia vita a combattere un male che c'è sempre ma che si può curare. mi sono fatto coraggio e anch'io mi unisco al carrozzone che è colmo di persone che hanno quel vuoto che non riempi. ormai fa parte di noi. comunque per me sei vivo nel ricordo ed è per questo che ti scrivo questo saluto. a presto Al. Tiziano Ferrone |
| Inserito il 20/3/2011 da "raffy2" Ciao Alfredo, amico mio e da tanto che volevo parlarti e adesso ne approfitto per salutari. Non l'ho potuto fare quando stavi per PARTIRE PER IL TUO LUNGO VIAGGIO, hai voltuo preparare le tue cose con riservatezza, in punta di piedi, ed allora non ci accorgemmo di nulla. Voglio dirti grazie della tua amicizia, per la nostra amicizia, di cui vado fiero, dei pomeriggi in cui venivo a frugare nei tuoi preziosi dischi, chiusi nella tua stanza che tanto t'invidiavo. Non potrò mai dimenticarti, amico mio. Raf |
| Inserito il 31/1/2012 da "linda.dinatale" Non so se abbia un senso lasciare un commento dopo 10 anni dalla scomparsa di Alfredo, fino a un mese fa non sapevo della sua esistenza pur amando il jazz...ma la musica fa strani percorsi e dai banchi di scuola una mia alunna dal volto che ora scopro sorprendentemente somigliante a quello di Alfredo, mi ha parlato del suo zio musicista "tanto bravo" che l'ha lasciata "troppo presto".... In realtà nessuno ci lascia mai veramente se continua a vivere nel cuore di chi l'ha amato ed ora continua a vivere anche dentro di me da appena un mese... |
| Inserito il 3/3/2012 da "lorenano" ..e pensare che fb io non lo potevo sopportare..e invece leggo che vogliono organizzare qualcosa per ricordarti..gente che ti vuole ancora bene e che te ne ha voluto tanto da sentire ancora la tua mancanza..ti penso spesso e spero che si riesca davvero ad organizzare qualcosa...non ti dico altro per scaramanzia.. un abbraccio che valga per tutti quelli che non ti ho dato e tutti quelli che non posso più darti... la prima volta che ti ho visto tu avevi 4 anni ed io 8..l'ultima tu 34 ed io 38...e sono già passati dieci anni... |
| Inserito il 1/7/2012 da "gianmario.gasparroni" avrai la tua festa, amico mio. |
| Inserito il 22/7/2012 da "adc.colorsystem" Sono appena rientrato dal concerto che ti ha riportato tra noi attraverso la tua musica. Volevo dirti che mi è capitato spesso in questi dieci anni di pensare a te, improvvisamente, per caso,forse più di quanto mi sarei aspettato. Mi resta il rammarico di non aver speso più tempo con te. Ciao Alfredo. Antonello.
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| Inserito il 30/8/2012 da "gianmario.gasparroni" Ciao Alfredo, che sono dieci anni..mi manchi |
| Inserito il 30/8/2012 da "ragnazzo" come la BSR qualcuno sempre ti ricorderà nonostante il tempo trascorra fino a far sembrare giorni i decenni |
| Inserito il 30/8/2012 da "info" oggi sono 10 anni che mi manchi Fratello, come manchi alla Musica... |
| Inserito il 11/7/2013 da "gianmario.gasparroni" Hei Alf, ancora un'altra bella serata insieme.. (8 LUGLIO 2013) |
| Inserito il 10/1/2014 da "gianmario.gasparroni" Auguri Alf .. |
| Inserito il 30/8/2014 da "gianmario.gasparroni" Ciao Alf, eccomi. Il tempo passa, per fortuna. Il tempo non passa, per fortuna. |
| Inserito il 20/7/2018 da "gianmario.gasparroni" Alf, la Sant Andreu Jazz Band ha suonato L'Altalena, ed è stato bellissimo. |
| Inserito il 18/11/2019 da "gianmario.gasparroni" Alf, Shai Maestro, con il suo Trio, ha suonato una versione meravigliosa della tua "Ada". Il 19 luglio scorso. |
| Inserito il 30/8/2021 da "gianmario.gasparroni" 19 anni oggi, ciao Alfredo, amico mio. |
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Data pubblicazione: 01/02/2001
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