MISSA
per Soli, Coro e orchestra
(su cantus firmus tratti da Duke Ellington)

Musiche composte e dirette da ALFREDO IMPULLITTI 
PAOLO FRESU -
Tromba e Flicorno
TINO TRACANNA -
Saxofoni
GIANLUIGI TROVESI -
Clarinetti
PIERRE FAVRE -
Percussioni


INTROITUS - Sophisticated Lady (a Luigi Nono e Edgar Varese)
KYRIE - Mood Indigo (a Gyorgy Kurtag)
GLORIA - It don't mean a thing (a Igor Stravinskij)
CREDO - Filastrocca popolare sarda (a J.S.Bach)
SANCTUS - Caravan/Prelude to a kiss (a Gyorgy Ligeti e Gustav Mahler)
AGNUS DEI - Take the A train (a Bela Bartok)

…Non ricordo se il giorno in cui ho iniziato a scrivere la MISSA ero animato esclusivamente da motivi di carattere spirituale, oppure se sia stata la forte carica emotiva insita in questa forma a stimolarmi. Di per sé la possibilità di contrapporre un gruppo orchestrale e corale di vaste dimensioni a dei solisti fornisce sufficienti motivi di fascino ad un compositore. In questo caso poi - a differenza di quanto avveniva in passato - i solisti non sono cantanti, ma quasi esclusivamente strumentisti. Non per questo si perde il carattere "dialogico" della Messa tradizionale: i Solisti/Improvvisatori, pur non rinunciando alla propria autonomia, interagiscono a più livelli (tra di loro e con il resto dell'organico), realizzando così un certo equilibrio tra le esigenze dell'improvvisazione e quelle dell'insieme.
Ciascuno degli episodi dell'Ordinarium Missae è costruita a partire da "Cantus Firmus" tratti da temi del compositore afro-americano Duke Ellington (con la sola esclusione del CREDO, basata su un canto popolare). L'utilizzo di questi temi è però solo un pretesto, un punto di partenza per la creazione di architetture sonore in cui i temi stessi sono spesso resi irriconoscibili, filtrati attraverso altri autori a me vicini (Nono, Varese, Kurtag, Stravinskij, Bach, Ligeti, Bartok)…

Alfredo Impullitti

>