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Dizzy's Club "Coca-Cola"
Swings into Spring, in the After Hours, Featuring
Charenée Wade with Oscar Perez and His Quartet
2 aprile 2009
di Roberta E. Zlokower
trad. Andrea Gaggero
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www.Overstock.com
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Charenée Wade on Vocals
Oscar Perez on Piano
Matthew Rybicki on Bass
Marion Felder on Drums
Special Guest:
Roland Barber on Trombone
At
Frederick P. Rose Hall
Dizzy's Club Coca-Cola
Broadway at 60th Street
NY, NY
212.258.9595
(Dizzy's Club Coca-Cola Website)
Todd Barkan, Programming Director
Scott Thompson, Press
Oscar Perez, Marion Felder, Charenée Wade, Matthew Rybicki
Courtesy of Roberta E. Zlokower
A giudicare dal programma pare evidente che
l'"After Hours" di questo mercoledì notte sia stato organizzato per la sua musicalità
e melodicità e per la capacità di aumentare il buon umore. Marion Felder,
che ha appena suonato la batteria per due set dello spettacolo "Wonderful World
Of Armstrong", è rimasto sul palco per il set di questa notte.
Mi sono tornati in mente i ballerini del City Ballet, che nel corso della
serata appaiono e riappaiono balletto dopo balletto. Evidentemente quest'uomo ha
una grande energia che riesce a mantenere sempre alta. Anche Roland Barber
al trombone e Matt Rybichi al contrabbasso avevano appena finito di suonare
"When The Saints Go Marchin' nel precedente concerto. Comunque i musicisti protagonisti
di questo after hours sono Oscar Perez al pianoforte e Charenèe
Wade alla voce. Ci aspettiamo molte sorprese...
Charenèe Wade apre con "Love Walked In"
a cui aggiunge un fascinoso scat ed una presenza matura nonostante la sua età. E'
una band giovanile e piena di entusiasmo che improvvisa con sicurezza e carisma.
Segue il brano "You're Nearer" carico di espressività
e sensualità, sostenuto discretamente dalla batteria "sottovoce" di Marion
Felder e dal delicato contrabbasso di Matt Rybicki. Il piano di Oscar
Perez aggiunge un rassicurante riff evocando un amabile suono notturno. Charenèe
Wade conosce la malinconia e la sa esprimere. Gli assoli di Perez sono sempre
riccamente strutturati e le sue sfumature pensose aggiungono profondità alla prospettiva
d'ascolto. Felder con i suoi assoli generosi, come sempre, aggiunge scintille sonore
e gusto.
I tre brani successivi, "Day By Day",
"I Have a Feeling I've Been Here Before" e "You'd
Be So Nice To Come Home To", sono stati caratterizzati da un fraseggio
vocale rapido, da uno scat ritmico, da tempi e tonalità variate e dagli accordi
vibranti del pianoforte di Perez. Rybicki poi si produce in un lungo assolo
di contrabbasso, sostenuto dalle spazzole di Felder, prima che Charenèe
Wade e Roland Barber intrattengano il pubblico con una conversazione
voce-trombone, con il trombone a far da eco allo staccato in scat e alla pronucia
bluesy di Miss Wade.
Quello che mi ha colpito a questo punto è stato capire il modo in cui
i musicisti sanno prendersi tempo, le pause di riflessione, le ripetizioni che hanno
arricchito il concerto con la loro freschezza e serenità.
Per informazioni sui prossimi appuntamenti e sui musicisti, visitate il
sito del
Dizzy' CluB Coca-Cola.
Charenée Wade, Oscar Perez, Matthew Rybicki, Marion Felder
Guest: Roland Barber
Courtesy of Roberta E. Zlokower
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Data pubblicazione: 17/07/2009
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