Jazzitalia - Artisti: Billy Cobham
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Billy Cobham
batteria

Billy Cobham (Panamá, 16 maggio 1944) è un batterista e compositore panamense.

Oltre ad essere un musicista dal talento innato, Cobham è anche un raffinato ed originale compositore che ha saputo spaziare da un genere all'altro senza porre alcun limite alla sua musica, ciò è dimostrato da una vasta discografia e dalle numerose collaborazioni con artisti provenienti da tutto il mondo. Dalla fine degli anni sessanta ha rivoluzionato il modo di concepire le parti destinate alla batteria, apportando una forza creativa all'ambito ritmico ed assegnando ad esso una centralità senza precedenti. Proprio per questi fattori è riconosciuto come il più influente batterista jazz-fusion nonché uno dei più virtuosi per la sua potenza e tecnica percussiva.
Ha raggiunto l'apice della fama a metà degli anni settanta divenendo uno dei musicisti più imitati nell'ambito jazz, fusion e rock, ed è tra i pochi musicisti ad essere stato insignito con il "World Class Master" premio alla carriera che viene consegnato a quei musicisti che con passione hanno portato un contributo all'arte della musica avendo anche innumerevoli collaborazioni.

Nato a Panama, a soli 3 anni si trasferisce a New York con tutta la sua famiglia. In questa metropoli frequenta la High School of Music and Art, diplomandosi nel 1962.
Ad una domanda su quali fossero state le tecniche dei batteristi dai lui maggiormente studiate rispose:

« Ho studiato le tecniche di Max Roach, Art Blakey, Roy Haynes ma anche molti altri grandi del jazz, ecco da dove sono nato. »

Terminati gli studi entra nella banda dell'esercito degli Stati Uniti dal 1965 al 1968. In seguito al congedo, Cobham viene contattato dal pianista Horace Silver ed entra nel suo gruppo per circa un anno (vi rimane otto mesi, durante i quali partecipa a molti concerti dei quali oggi rimangono alcune registrazioni video, disponibili anche in rete). Nello stesso periodo suona e registra con il sassofonista Stanley Turrentine, l'organista Shirley Scott, ed anche con George Benson.

Nel 1969 si unisce al gruppo jazz rock "Dreams" di cui fanno parte i fratelli Randy e Michael Brecker ed il chitarrista John Abercrombie. In contemporanea lo chiama Miles Davis e lo fa suonare con lui in diversi dischi tra cui A tribute to Jack Johnson e il celebre Bitches Brew (che ha dato vita in un certo senso alla fusion). Fatto strano è che in alcuni dischi del trombettista è uncredited, ma come è stato molte volte spiegato, ciò è dovuto ai problemi contrattuali dell'epoca e alle relative concessioni da parte delle case discografiche.

Nel 1971 lui e il chitarrista John Mclaughlin lasciano Miles Davis e formano la Mahavishnu Orchestra che presto passerà alla storia con due storici dischi. A partire dal brano di apertura Meeting Of The Spirits di Inner Mounting Flame, emergono subito un'energia ed una tecnica fuori dal comune e nasce così un nuovo linguaggio musicale.
Questa esperienza gli porterà fortuna e successo perché da quel momento in tanti chiederanno la sua collaborazione.
Esistono molti bootleg e video dei concerti dei tour europeo ed americano, oggetti molto ricercati tra fan.
Ma il sodalizio tra i componenti della Mahavishnu Orchestra si dissolve dopo solo 4 anni, a causa di conflitti artistici ben spiegati in un libro pubblicato recentemente Power, Passion and Beauty: The Story of the Legendary Mahavishnu Orchestra. Billy Cobham, del resto, aveva già in mente di iniziare la sua carriera come solista perché la difficoltà dei brani a cui era sottoposto lo faceva sentire sotto pressione, avvertiva la necessità di sentirsi più libero.
Nel 1973 dopo Inner mounting flame e il successivo Birds of Fire la Mahavishnu Orchestra inizia le registrazioni di The Lost Trident Sessions che a causa delle divergenze notevoli tra McLaughlin e Jan Hammer non verrà mai pubblicato fino al 2002; in questo album si notano già alcuni pattern che Cobham inserirà in Spectrum.

È sempre nel 1973 che in un momento di grande creatività e libertà artistica esce Spectrum, unanimemente considerato il suo miglior album, ed uno degli album "jazz-rock" più venduti di tutti i tempi. Facendosi così conoscere al mondo come il batterista che univa la scuola e gli arrangiamenti del jazz all'energia del rock.
È enorme il contributo innovativo di quest'album al genere fusion: in esso emergono parti futuristiche e introspettive che antecedono brani ormai divenuti "standard" come Stratus o Red Baron. Non è casuale la scelta del virtuoso Tommy Bolin (cardine fondamentale del disco) oltre a quella di altri musicisti di notevole caratura riconosciuti universalmente come Ron Carter, Lee Sklar, Jan Hammer.
Negli anni 70 Cobham continua comunque a fare da session man lavorando intensamente anche alla realizzazione di brani composti per film e serie televisive come Shaft di Isaac Hayes, Mission Impossible di Lalo Schifrin e molte altre.
Importante è la collaborazione con George Duke presente i molti suoi dischi come A Funky Thide Of Sings o Life & Times usando talvolta lo pseudonimo di "Dawilli Gonga". Probabilmente la sua migliore performance è quella avvenuta al Montreux Jazz Festival nel 1976 con Alphonso Johnson e John Scofield e lo stesso George Duke. Da questa collaborazione uscirà Billy Cobham / George Duke Band live in Europe.

Molto importanti per la carriera di Cobham sono gli album: Crosswinds, Total Eclipse e il mistico Inner Conflicts.

Nel 1977 Cobham passa all'etichetta CBS, la quale lo rende maggiormente accessibile a progetti più commerciali. In questi anni produce degli album che mirano alla piacevolezza di ascolto, caratterizzati da una minuziosa pulizia della registrazione e da arrangiamenti raffinati con groove "disco": Magic/ Symplicity of Expression Depth Of Though che contengono brani melodici come Bolinas, Pocket Change e dei brani più impegnativi dal punto di vista tecnico che conservano lo stile esplosivo: La Guernica e "On A Magic Carpet Ride" contenuta nell'album "Magic". In questo gruppo di album alla fine degli anni settanta incide B.C che contiente anche due brani cantati come "Mendocino" e "I don't wanna be without you".

Oltre agli album che lo vedono come leader, rimane notevolmente attivo come session drummer e si focalizza su questa opportunità ancor più alla fine degli anni settanta. John Mclaughlin nel 1978 sceglie di nuovo il suo tocco in Electric Guitarist che segna l'inizio di un nuovo periodo per la fusion. Da notare come i due leader non suonavano insieme nello stesso album dal 1973 (Love Devotion Surrender di Santana / McLaughlin), se si esclude la loro presenza nell'album School Days di Staley Clarke pur non registrando insieme nello stesso brano. Sempre nel 1978 esce un album live dal titolo "AliveMutherForYa" dove troviamo un Cobham in piena forma che suona insieme ad Alphonso Johnson, Tom Scott, Steve Khan, e Mark Soskin. Nota: nel disco sono contenuti in versione live 2 brani dall'album "Magic"(1977) dello stesso Cobham.

Alla fine del 1979 Billy si trova ad Englewood Cliffs nel New Jersey per registrare il disco "New York Slick" di Ron Carter. Tra i due c'è sempre stata una grande collaborazione ed un'intesa sin dalle partecipazioni in numerosi album di stelle jazz già affermate. Nei primi anni ottanta infatti si vedono insieme in numerosi concerti con Herbie Hancock nel celebre Trio Hurricane e compaiono insieme nell'album Uptown Conversation dello stesso Ron Carter.

Dal 1980, realizza con l'etichetta CBS nuove collaborazioni e situazioni musicali, suonando dal vivo con i Grateful Dead, Jack Bruce, e perfino nella Saturday Night Live band. Il progetto parallelo Bobby & the Midnites (dei Grateful Dead) lo vede nuovamente impegnato con la band.
Nel 1982 registra tre album per l'etichetta Elektra con la nuova formazione da lui creata e denominata Glass Managerie (con l'esordiente Mike Stern, Gil Goldstein, Tim Landers, Michael Urbaniak). Inoltre viene pubblicato un disco live Flight Time con la presenza del pianista Don Grolnick, che è l'autore del brano The Whisperer incluso nell'album.
Nel 1984 dopo sei anni John Mclaughlin vuole nuovamente la sua partecipazione all'album Mahavishnu che conserva ancora il nome del gruppo che li aveva resi celebri Mahavishnu Orchestra. Sarà spesso ospite in trasmissioni televisive europee di cui si ricorda particolarmente quella avvenuta alla trasmissione di RAIUNO Fantastico nel 1986 in cui lui e Tullio De Piscopo vengono accolti da un pubblico caloroso e nella quale si esibiscono in un Drum Contest in diretta. Al termine dello show gli spettatori li acclamano con una lunga ovazione, evento presente oltre che negli archivi Rai anche in un video ospitato su Youtube (vedere collegamenti esterni di questa pagina).
Registra per la GRP Records Powerplay, Picture This, Warning album orientati sempre di più commercialmente nei quali l'artista si avvicina all'elettronica e nei quali avviene un ritorno alle origini con sonorità che ricordano l'Africa miscelato ad un uso di strumentazioni e suoni digitalizzati. Caratteristica originale di questi tre album è che essi sono concepiti per essere reinterpretati e suonati dal vivo. Cobham ritornerà ospite alla RAI nel dicembre del 1987 e gli verrà dedicata una settimana di interviste al programma televisivo D.O.C di Renzo Arbore condotto da Gegè Telesforo.

Nel 1988 viene contattato da Peter Gabriel per la creazione della colonna sonora del film L'ultima tentazione di Cristo diretto da Martin Scorsese, Cobham in una intervista rivelò che un pomeriggio fu chiamato da Gabriel che aveva qualche problema con alcune tracce della colonna sonora, e quella stessa sera le tracce di batteria vennero registrate di getto basando il tutto sull'improvvisazione.
Negli anni successivi continua i suoi tour internazionali, assorbendo una dose vitale di World Music.

Dopo essere andato in tour con Peter Gabriel alla fine degli anni 80, dal 1990 al 91 si dedica a diverse collaborazioni e concerti in tutto il mondo suonando anche al WOMAD festival organizzato da Peter Gabriel, sempre nel 1991 esce il video didattico "Drums By Design" video nel quale si possono ammirare le capacita' tecniche notevoli e la creativita' di Billy Cobham, nel 1992 esce l'album "By Design" con partecipazioni illustri come Larry Coryell, Sheila Escovedo, Ernie Watts, e Brian Bromberg.
Nel 1994 prodotto da Stanley Clarke esce l'album Live at the Greek dove Cobham voluto dallo stesso Clarke sarà invitato a suonare con amici del calibro come Larry Carlton, Deron Johnson e Najee, uno splendido album live dove vengono interpretati brani storici come All Blues di Miles Davis e Goodbye Pork Pie Hat di Charlie Mingus, ma l'album include anche una fulminante versione del classico "Stratus" dello stesso Cobham con due splendidi soli da parte di Larry Carlton e Najee.
Ispirato da un soggiorno in Brasile registra l'album The Traveller che esce nel 1994 ma che in realtà contiene brani registrati addirittura nel novembre 1983 al Real World Studios di proprietà di Peter Gabriel. Nel 1996 forma una quartetto orientato maggiormente ai suoni acustici chiamato Nordic con tre musicisti norvegesi, con cui registra due album "Nordic" e "Nordic/Off Color". Nello stesso anno si concentra su un progetto prodotto in Germania formando insieme al chitarrista Bill Bickford e al bassista Wolfgang Schmid il trio fusion Paradox da cui prende il nome anche l'album stesso, successivamente nel 1998 il trio realizzerà un secondo album live intitolato "First/Second". Nel 1998 esce anche un album solista dal titolo "Focused" in cui suonano tra gli altri insieme a Cobham il trombettista Randy Brecker, e Gary Husband alle tastiere, nello stesso anno Cobham collabora nuovamente con alcuni elementi della band Grateful Dead e con la partecipazione del bassista Alphonso Johnson registra "Jazz is Dead/Blue Light Rain".

Per tutti questi anni Cobham mantiene la sua attività incessante di touring come leader o con musicisti noti al mondo jazz (tra cui Kenny Baron e l'amico di vecchia data Ron Carter), infatti con quest'ultimi realizza a cavallo tra il 2001 e il 2002 l'album "The Art of Three" un suo particolare progetto che produce insieme all'etichetta tedesca "In and Out records" mirato al voler far conoscere alle nuove generazioni ma naturalmente destinato anche ai cultori del genere il jazz più classico, seguiranno i lavori "The Art of Five" (2002/2003) con la partecipazione del sassofonista Donald Harrison. Nel frattempo escono molteplici antologie e raccolte che tentano di sintetizzare e selezionare il grande lavoro discografico.

Nel 2001 Cobham produce in collaborazione con i fratelli Nicolosi (alias "Novecento" storica band italiana degli anni 80) l'album di grande successo mondiale "Drum'n'Voice-All that Groove" con grandi partecipazioni fra le quali Randy e Michael Brecker, l'album venne stampato in tutto il mondo ed ottenne un ottimo successo di pubblico.

Contemporaneamente ai progetti jazz Cobham alterna negli stessi periodi progetti paralleli editi sempre dalla "In and Out records" dedicati ad una sorta di nuova fusion che tende a miscelare i suoni caraibici con il rock e il jazz, da qui Cobham da vita ai Culturemix che realizzano il primo album nel 2002 intitolato per l'appunto "Culture Mix" seguito nel 2004 dal migliore "Colours", sempre nel 2004 Cobham viene contattato dal chitarrista Frank Gambale per registrare l'album di quest'ultimo dal titolo "Raison D'Être", quindi Cobham vola da Mosca a Los Angeles per le sedute di registrazione da cui ne uscirà un grande album fusion.

Il 2006 vede Cobham più impegnato che mai: escono diversi lavori, realizza l'album "Drum'n voice 2" prodotto da Nicolosi productions, che sull'onda del precedente "Drum'n'Voice-All that Groove" sfrutta la formula delle partecipazioni straordinarie con ospiti come Jan Hammer, Buddy Miles, John Patitucci, Jeff Berlin, Dominic Miller, Mike Lindup, Airto Moreira, Frank Gambale, Brian Auger, Guy Barker e i Novecento, A questo disco seguirà un tour in giro per l'Italia. Rilascia in questo periodo un'intervista.
Riprendendo il filone della collana dedicata al jazz classico esce nel 2006 "The Art of Four" (sempre con Carter e Harrison) dedicato alla memoria del pianista James Williams che figura nell'album, Nota: Alcune delle registrazioni dell'album risalgono ad un tour estivo del 2001. Ancora nel 2006 Billy Cobham realizza in collaborazione con l'arrangiatore/compositore inglese Colin Towns e con la HR-BigBand un tributo alla Mahavishnu orchestra, un progetto live intitolato "Meeting of the Spirits - a celebration of the Mahavishnu orchestra" edito dall'etichetta (IN and OUT records).
Di recente è uscito il film-documentario Sonic Mirror dedicato all'impegno umanitario di Billy Cobham per i bambini che hanno difficoltà sociali nel Sud America. Il suo ruolo è trasmettere un messaggio di armonia e di forza attraverso il ritmo.

Nel 2007 riprende l'idea di riportare in tour il suo capolavoro "SPECTRUM" infatti e stato di recente impegnato nel US Spectrum Tour con Dean Brown, Brian Auger e Baron Browne, nel frattempo alterna alcuni concerti con i Culturemix, senza tralasciare un disco del pianista milanese Massimo Colombo dal titolo "Caravaggio" in cui Cobham suona accompagnato al basso da Jeff Berlin. Nel 2008 realizza un disco con la band cubana ASERE dal titolo "Billy Cobham & Asere De Cuba Y De Panama" un lavoro che riporta Cobham alle sonorità della madre patria. Il suo nuovo album studio da solista è "Fruit From The Loom" (2008) album che inizialmente è stato venduto solo on line e di recente stampato in CD (import).

Nel 2008 Cobham realizza un ottimo album con la Orrenmaa Band, una band originaria di Helsinki; nell'album inoltre partecipa la sezione fiati della storica funk band Tower Of Power, il titolo dell'album è: Orrenmaa Band - Feat. Billy Cobham & Tower Of Power Horns - Make My Day" A seguire nel 2009 Billy Cobham collabora con il chitarrista fusion Hiram Bullock per un progetto/tributo al chitarrista Jimi Hendrix, L'album porta il titolo: "Hiram Bullock Plays the Music of Jimi Hendrix with Billy Cobham and WDR Big Band Koln".

Nel 2010, esce "Drum'n'voice vol.3", prodotto e arrangiato da Nicolosi productions (Novecento), in questo terzo capitolo della collaborazione Cobham/Nicolosi partecipano anche Chaka Khan, Gino Vannelli, George Duke, Bob Mintzer, John Scofield, Brian Auger, Alex Acuna e i Novecento. Quasi contemporaneamente a "Drum'n'voice vol.3" nel 2010 esce anche il nuovo album "Palindrome", dove figurano oltre ai nuovi brani inediti anche alcuni grandi classici di Cobham totalmente ri-arrangiati.

Discografia

1970
  • Billy Cobham - Spectrum (WEA)
  • Billy Cobham - Crosswind (WEA)
  • Billy Cobham - Total Eclipse (WEA)
  • Billy Cobham - Shabazz (WEA)
  • Billy Cobham - A Funky Thide Of Things (WEA)
  • Billy Cobham - Life and Times (WEA)
  • Billy Cobham - Cobham/Duke Live (WEA)
  • Billy Cobham - Inner Conflicts (WEA)
  • Billy Cobham - Magic (CBS)
  • Billy Cobham - Simplicity of Expression Depth Of Thought (CBS)
  • Billy Cobham - Magic/ Symplicity of Expression Depth Of Thought (Columbia) (2 records in 1 CD)
  • Billy Cobham - B.C (album rarissimo)
1980
  • Billy Cobham - Flight Time (InAkustik)
  • Billy Cobham - Stratus (InAkustik)
  • Billy Cobham - Observations & Reflections (Elektra/Musician)
  • Billy Cobham - Smokin' (Elektra/Musician)
  • Billy Cobham - Warning (Eagle Rock)
  • Billy Cobham - Power Play (Eagle Rock)
  • Billy Cobham - Best Of (Atlantic)
  • Billy Cobham - Picture This
1990
  • Billy Cobham - The Traveler (Eagle Rock)
  • Billy Cobham - Nordic (Eagle Rock)
  • Billy Cobham - Nordic / Off Color (Eagle Rock)
  • Billy Cobham - By Design
  • Billy Cobham - Focused
  • Mississippi Nights: Billy Cobham Live
  • Billy Cobham - Ensemble New Hope Street (Eagle)
  • Billy Cobham - North By NorthWest (Creative MultiMedia Concepts)
  • Billy Cobham - Incoming (K-tel)
  • Billy Cobham - Paradox - Paradox (Enja)
  • Billy Cobham - Paradox - First/Second (Enja)
  • Billy Cobham - Rudiments, The Billy Cobham Anthology (Warner)
2000 - Presente
  • Billy Cobham - Drum'n'Voice-All That Groove (Nicolosi Productions - Just Groove)
  • Billy Cobham - Art Of Three (In And Out Records)
  • Billy Cobham - Billy Cobham Culture Mix (In And Out Records)
  • Billy Cobham's Culture Mix - Colours (In And Out Records)
  • Billy Cobham - The Art Of Five (In And Out Records)
  • Billy Cobham - The Art Of Three, Live in Japan 2003 vol.1 (Sound Hills)
  • Billy Cobham - The Art Of Three, Live in Japan 2003 vol.2 (Sound Hills)
  • Billy Cobham - Drum'n'Voice 2 (Nicolosi Production - Just Groove) 2006
  • Billy Cobham - The Art Of Four (In And Out Records)
  • Billy Cobham/Colin Towns - Meetings Of The Spirits (In And Out Records)
  • Billy Cobham & Asere - De Cuba Y De Panama [Astar Mwldan]
  • Billy Cobham - Fruit From The Loom (Creative Multimedia Concepts)
  • Billy Cobham "Drum'n'Voice vol.3" (Nicolosi Productions Italy for Soul Trade)
  • Billy Cobham - "Palindrome" (Varese Sarabande Records)
Info and booking:
MUSICENT - Marinella COLOMBO
Booking/Road/Tour Manager
Loc. CHIVA
11020 - GABY - AO
ITALY -
Tel/fax +390125345096
Cell. +39 3473903642
mail: musicent@tiscali.it
skype: marinella.colombo27
http://www.facebook.com/marinella.colombo




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Data pubblicazione: 24/04/2007

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