Il sax di Bergonzi incanta Bollate
foto e testo di Giordano Minora
Bollate 17 novembre 2003 -
Auditorium Don Bosco
Una platea gremita ed entusiasta di appassionati di jazz ha decretato il successo del concerto che il grande sassofonista americano Jerry Bergonzi ha tenuto all'Auditorium Don Bosco, in apertura della sua tourneè italiana.
L'importante jazzista americano è apparso in grande forma proponendo con la sua prodigiosa tecnica strumentale brani di sua composizione ed alcuni standards.
Il concerto è stato aperto con
Pannonica, il brano di Thelonious Monk divenuto ormai un classico del grande pianista neroamericano, per proseguire poi con
Skull Shining,
Table Stakes,
Different Places Togheter, composizioni proprie del sassofonista di Boston dalla complessa ed articolata struttura, concepite per esaltare il suo straordinario fraseggio solistico.
Alla testa del suo quartetto europeo composto da Dave Santoro al contrabbasso, Renato Chicco al pianoforte e da Andrea Michelutti alla batteria, Bergonzi ha eseguito in anteprima anche una struggente ballad dedicato al noto sassofonista Bob Berg,scoperto da Miles Davis, perito tragicamente in un incidente stradale lo scorso anno.
Non è mancato il colore e l'allegria del jazz latino proposti ironicamente nel brano
Si Senora, seguito da
Just Friends, altro classico standard del repertorio dei grandi sassofonisti, nel quale è emersa tutta l'intensa classe di Bergonzi.
Nel finale viene eseguita un'altra intensa e malinconica ballad dal titolo
The Thomb.
Il pubblico ha seguito con molta attenzione ed interesse la musica eseguita stimolando, con calorosi applausi, il jazzista americano a prolungare la sua performance per quasi due ore.
Molto soddisfatti anche i soci dell'Associazione Bollate Jazz Meeting
della riuscita dell'iniziativa che permette di progettare per la città di Bollate prossimi appuntamenti di alta qualità artistica con musicisti americani ed europei dello stesso livello di Bergonzi.
BOLLATE - L'associazione "Bollate Jazz Meeting" ha portato a
Cascina del Sole Jerry Bergonzi, uno dei più validi solisti contemporanei di jazz. Ha suonato, in esclusiva per la provincia di Milano, all'auditorium San Giovanni Bosco. Alla manifestazione ha assistito un pubblico eterogeneo che, nel teatro di via Cesare Battisti, ha seguito con vivo interesse i virtuosismi musicali del sassofonista tenore, una "living legend" fra i musicisti di tutto il mondo.
Bergonzi, che mancava da Milano da oltre due anni, ha incantato gli spettatori accompagnato al contrabbasso da Davide Santoro, al piano da Renato Chicco, e alla batteria da Andrea Michelutti. Oltre un'ora e mezza di musica ad altissimo livello, interrotta soltanto da rari interventi, in inglese, del musicista che ha ringraziato per l'invito.
Con questa iniziativa, l'associazione "Bollate Jazz Meeting", dopo il successo ottenuto con la rassegna annuale "Conoscere il Jazz", è riuscita a diventare un valido punto di riferimento per gli appassionati di questo genere di musica non solo a Bollate, ma anche per i comuni della zona e ad offrire per una sera, alla città l'opportunità di essere la Capitale del jazz. Una serata riuscita grazie allo sforzo, economico ed organizzativo, di numerose persone.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Sergio Veschi della "Red Records", l'etichetta discografica milanese, nota in tutto il mondo, che ha fatto conoscere Bergonzi in Italia e nel mondo.
Mara Stragapede - Il Giorno
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Data pubblicazione: 07/12/2003
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