Dodicilune
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Brian Dickinson e Jerry Bergonzi
Soul Mission
1. Soul Mission (Bergonzi) 6.16
2. Pardon me (Dickinson) 7.58
3. Delaware daze (Dickinson) 9.23
4. Splurge (Bergonzi) 7.29
5. Sam's song (Dickinson) 7.54
6. With reference (Bergonzi) 7.17
7. Crazy makers (Dickinson) 11.04
8. Tribute (Bergonzi) 8.01
Jerry Bergonzi - sax tenore Brian Dickinson - pianoforte Jim Vivian - contrabbasso Ted Warren - batteria
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Brian Dickinson e
Jerry Bergonzi
si incontrano in Soul Mission, disco registrato
nel 2002 ed uscito per la Dodicilune records.
Attori, non protagonisti ma indispensabili, di questo dialogo musicale, sono
il contrabbasso di Jim Vivian e la batteria di Ted Warren, sezione
ritmica del quartetto di Dickinson.
Bergonzi
e Dickinson si spartiscono la musica. Quattro composizioni originali a testa,
quasi della medesima durata, stesso numero di assoli, ma una presenza più pregante
del professore saxofonosta.
Jerry Bergonzi
offre, infatti, una lezione di sax, di improvvisazione, di pulizia, di rotondità;
le sue note scendono precise, rotolano come sfere perfette a evidenziare, nuovamente,
il possesso di una tecnica sublime e di una vicinanza ammirata al suono, comunque
inimitabile, di Coltrane.
Nella composizione di entrambi domina la tradizione, l'eleganza di un jazz
che abbiamo l'esigenza di definire classico, fa eccezione l'energica
Crazy makers firmata da Dickinson in cui
si ritrovano in primo piano Vivian e Warren. L'attenzione ritorna
sul piano e sax immediatamente dopo, in Tribute
di Bergonzi, per la chiusura di questo lavoro. La lezione è terminata le
note sferiche disegnate dalle dita e dal fiato sono ferme, immobili come "un'anima"
in ascolto.
Alessandro Armando per JazzItalia
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Data pubblicazione: 17/11/2006
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