Una vita lunga e densa di ruoli primari nell'abito jazzistito tanto da diventare per tutti il miglior suonatore di armonica cromatica della storia del jazz suggellato anche dal primo posto ottenuto nei sondaggi di Downbeat per lunghissimo tempo fino a pochi anni fa. Thielemans era anche un fine chitarrista e l'elenco dei giganti con cui Thielemans ha collaborato è lungo e comprende praticamente tutti i più grandi nomi tra cui si annoverano musicisti del calibro di Benny Goodman, George Shearing, Ella Fitzgerald, Charlie Parker, Bill Evans, Quincy Jones, Jaco Pastorius, fino ad arrivare anche ai tempi più recenti con Natalie Cole, Pat Metheny, Paul Simon, Billy Joel....
Thielemans, che viveva a La Hulpe, si è spento nel sonno nell’ospedale dove era ricoverato da un mese per i postumi di una caduta. Il 9-10-11 settembre si terrà, a La Hulpe, la seconda edizione del "Toots Jazz Festival".
Divenne famoso in Italia per aver accompagnato nel 19734 Mina nel brano "Non gioco più", indimenticabile sigla finale del varietà "Milleluci"
Jean “Toots” Thielemans era nato a Bruxelles, in Belgium il 29 aprile del 1922. All'etàà di tre anni cominciò a suonare la fisarmonica per poi passare all'armonica per hobby. Cominciò anche a suonare la chitarra e rimase definitivamente colpito ascoltando Django Reinhardt rimanendo poi influenzato anche dal bebop di Charlie Parker. Il suo primo momento di fama nel jazz risale a quando nel 1950 si unì all'orchestra di Benny Goodman per un concerto europeo. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1952, divenne membro del Charlie Parker’s All Stars di Philadelphia e lavorò per sei anni con il quintetto di George Shearing.
Nel 1962 Thielemans compose un brano diventato poi uno standard suonato in tutto il mondo: "Bluesette". Fu chiamato come solista anche in molti film come "Midnight Cowboy", "The Getaway", "Sugarland Express", "Cinderella Liberty", "Turks Fruit", "Jean de Florette"...
Re Alberto II del Belgio gli ha conferito il titolo nobiliare di barone.